Comunicato
stampa del 28 ottobre 2012
Oggetto:
SGOMBERO
RAVE PARTY A CUSAGO (MI) , poliziotti mandati allo sbaraglio in modo
irresponsabile. 28 all’ospedale di cui 9 del Reparto Mobile di Torino.
“E’ stata una scelta irresponsabile e
pericolosa sia per gli esiti avuti che per il rischio che qualcuno ci lasciasse
la vita”– è la denuncia di Pietro DI
LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente
rappresentativo della Polizia di Stato – “ Siamo letteralmente esterrefatti per
tanta superficialità che ha causato 28 feriti, alcuni con fratture, tra gli
operatori dei Reparti Mobili di Torino e Milano ” .
“Dobbiamo denunciare e stigmatizzare le modalità di
impiego , che ne hanno compromesso l’incolumità personale in una grave
sottovalutazione dello scenario di impiego e dell’enorme divario tra il numero
degli operatori stessi e gli oppositori alle disposizioni dell’Autorità” –
continua DI LORENZO - .” A 5 squadre del Reparto Mobile, sulle 6 inviate sul
posto e distolte dal servizio allo stadio Meazza, è stata data la disposizione
di entrare all’interno del capannone, privo di illuminazione e alterato dalla
musica assordante al fine di interrompere la musica e disperdere i convenuti,
oltre 1.500 persone”
“Da tale decisione è scaturita oltre un’ora di gravi
scontri che hanno visto i convenuti, in stato di alterazione psicofisica per
l’abuso di alcol e droghe, aggredire con bottiglie, pietre, bastoni ed ogni
genere di oggetto trasformato in arma contundente gli operatori del Reparto
Mobile, con gli esiti conosciuti” – insiste DI LORENZO “ Delle due squadre di
Torino quella inviata all’interno è stata completamente annientata e l’altra ha
dovuto battagliare all’esterno per evitare la totale distruzione dei mezzi
della Polizia”
“ Abbiamo già scritto al Ministero dell’Interno ed al
Questore di Milano per invocare maggior attenzione nell’impiego del personale ed
evitare scelte improvvide connotate da una grave sottovalutazione dei rischi
per l’incolumità fisica degli operatori del reparto Mobile” – conclude – “Ai
nostri ragazzi rivolgiamo la nostra più forte solidarietà e la promessa di
assistenza legale per la costituzione di parte civile nelle eventuali azioni
giudiziarie che saranno intraprese nei confronti degli arrestati e denunciati”