venerdì 30 dicembre 2011

Il personaggio dell'anno secondo il SIAP: LE DONNE E GLI UOMINI DELLA POLIZIA che servono lo Stato, nonostante tutto.

  Abbiamo visto di tutto e di più senza, purtroppo,  stupirci ulteriormente.
Un Paese in crisi economica e sociale ha cancellato ogni regola di buon senso ed anche di buon gusto per cui assistiamo, in ultimo, alle deliranti esternazioni di autonominati (e benestanti) capo popolo che indicano quale "uomo dell'anno" colui o coloro che in virtù di una loro verità assoluta inneggiano alla violenza causando, direttamente ed indirettamente, danni fisici alle donne e uomini dello Stato e ingenti danni materiali ai beni pubblici.
Il SIAP ha sempre sostenuto che ogni protesta è legittima e sacrosanta ma che nulla potrà, MAI, giustificare la scientifica aggressione verso le Forze di Polizia che tante volte abbiamo visto nel 2011.
Non stupisce che i nostalgici dell'odio di classe non si siano ancora accorti che dagli anni '70 ne siano passati altri 40 ma, invece, stupisce come questi "signori" abbiano perso il senso del ridicolo tentando, senza esito, di mostrarsi quali vittime di uno Stato fascista, aggressore ed oppressore. 
Ciò mentre ancora poche ore fa è stato permesso liberamente a 50 persone (50 e non un popolo!) di bloccare per tutto il pomeriggio il centro di Torino. Altro che repressione.
Il SIAP, allora, partecipa volentieri al "giochino" dell'imitazione della copertina del TIME dedicata all'uomo dell'anno e senza alcun dubbio lo indica: TUTTE LE DONNE E GLI UOMINI DELLA POLIZIA DI STATO che, ogni giorno, compiono ben più del loro dovere per assicurare una parvenza di convivenza civile in un Paese allo sbando.
Alla fine del 2011 il nostro incondizionato abbraccio ed affetto è rivolto ai nostri caduti ed alle centinaia di feriti che sono sì causati dalle imprevedibili variabili della nostra missione quotidiana ma, anche, dall'inaccettabile odio verso le Forze di Polizia scatenato in ogni parte d'Italia dai "NoTutto".
A loro serenamente, ma convintamente, diciamo che l'odio non ci piegherà perchè, contrariamente al convincimento comune, non siamo ottusi servi ma convinti servitori di uno Stato in cui crediamo, nonostante tutto.

venerdì 23 dicembre 2011

Il S.I.A.P. chiede l'apertura del tavolo di confronto per il pagamento in tempi brevi della Produttività 2011


Il Segretario Generale Tiani ha inviato una nota al Signor Capo della Polizia chiedendo l'apertura del tavolo negoziale per il confronto sull'accordo per l'utilizzazione delle risorse economiche relative al Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per il 2011.





Al Signor Capo della Polizia
Direttore Generale della P.S.
Prefetto Antonio Manganelli


Al Signor Direttore
Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dr. Castrese De Rosa

Eccellenza,

l’anno 2011 è oramai concluso e, come noto, le scelte operate dal precedente governo hanno prodotto effetti fortemente penalizzanti per il reddito del personale, a seguito del blocco triennale dei contratti, con una riduzione dei pagamenti per le missioni e degli straordinari nonché i tagli di bilancio.
Ciò premesso, Le chiedo che il Dipartimento della P.S. predisponga con urgenza l’apertura del tavolo negoziale, subito dopo le festività natalizie, per discutere il previsto accordo per l’utilizzazione delle risorse economiche relative al Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali per il personale della Polizia di Stato per l’anno 2011, c.d. “produttività”.
Si potrebbero, così, avviare in tempi celeri tutte le procedure e gli adempimenti, anche contabili, necessari per permettere al personale di avere senza ritardo gli emolumenti spettanti.
Nell’attesa di urgenti riscontri si porgono deferenti saluti.

Il Segretario Generale
Tiani

giovedì 22 dicembre 2011

Servizi Ordine Pubblico per la TAV in Val di Susa - Pagamento delle Ore di Straordinario

A seguito della vertenza della Segreteria Nazionale relativamente al mancato pagamento del compenso per lavoro straordinario in esubero ai limiti fissati , segnalato dalla segreteria provinciale S.I.A.P. Torino,  in  favore del personale della Polizia di Stato impiegato nel corso dell'anno per i servizi di ordine pubblico in occasione delle manifestazioni "NO TAV" in Val di Susa, la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha formalmente riferito il 19 dicembre c.m.a questa Segreteria Nazionale che, in data 9 novembre u.s. sono stati autorizzate  per  tutte le Forze di Polizia le prestazioni segnalate.

domenica 18 dicembre 2011

Maresciallo CC muore d'infarto mentre sorveglia il cantiere di Chiomonte ed i noTav festeggiano

 *articolo tratto da Repubblica.it di MEO PONTE

E' accaduto a Chiomonte. La vittima è il comandante di Strambino. Aveva 47 anni ed era padre di quattro figli


LUTTO improvviso per l'Arma dei carabinieri. Il comandante della stazione carabinieri di Strambino è morto ieri nel cantiere della Tav a Chiomonte, stroncato da un infarto. Il maresciallo Mariano Noro, 47 anni, padre di quattro figli, da quindici stimatissimo comandante della stazione di Strambino ieri era impegnato con altri commilitoni nel consueto turno di sorveglianza del cantiere Ltf. Aveva preso servizio poco dopo le 13 e avrebbe dovuto restare di guardia sino alle 19. Verso le 15 però il sottufficiale, impegnato nella sorveglianza del cancello numero cinque, ha accusato un fortissimo malessere allo stomaco. "Pensava che fosse dovuto ad un panino che aveva mangiato in fretta poco prima di iniziare il suo turno di servizio" spiegano i responsabili del cantiere.
I commilitoni lo hanno soccorso e sistemato sull'auto di servizio. Il maresciallo Noro però, poco dopo, per l'acuirsi del dolore, si è reso conto che non si trattava di un banale mal di stomaco ma di qualcosa di ben più grave e ha invocato aiuto. I soccorsi prestati dai suoi compagni di turno e dai responsabili del cantiere sono stati del tutto inutili e il sottufficiale è spirato in pochi minuti.
A Chiomonte sono arrivati il Generale Pasquale La Vacca comandante della Legione carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta, il Colonnello Roberto Massi, a capo del Comando provinciale di Torino, e il tenente Claudio Sanzò, comandante della Compagnia di Ivrea, dove ricadeva la stazione di Strambino. Noro, che durante l'attività aveva prestato servizio anche nella squadra di polizia giudiziaria della procura di Torino, nel era stano nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Mentre alcuni simpatici e pacifici valligiani no tav festeggiano sui loro profili facebook, (guardare un esempio per credere!):


il SIAP esprime sincera e solidale vicinanza ai colleghi dell'Arma ed ai familiari del Maresciallo così duramente colpiti proprio alla vigilia di Natale. 
 

CARCERI: SIAP, NO A MAGGIORI ONERI PER OPERATORI POLIZIA

CARCERI: SIAP, NO A MAGGIORI ONERI PER OPERATORI POLIZIA Roma, 16 dic. (Adnkronos) - ''Nel dl ''sfolla carceri'' approvato dal Consiglio dei Ministri, non sono state tenute in considerazione le preoccupazioni e le contrarieta' dei sindacati di polizia per i riflessi sulla sicurezza dei cittadini ed i conseguenti maggiori oneri di controllo per gli operatori di polizia''. Lo sottolinea Giuseppe Tiani, segretario generale del sindacato di Polizia Siap. ''Riteniamo necessario quanto doveroso che siano apportati correttivi e misure adeguate durante l'iter di conversione del provvedimento tra cui: assunzioni straordinarie, risorse aggiuntive. Per il Siap -prosegue- e' massima allerta, ci facciamo portavoce della preoccupazione del personale per le innegabili quanto inevitabili ricadute negative sulla operativita' concreta, sulla polizia di stato e le forze dell'ordine''. 16-DIC-11 20:04

mercoledì 14 dicembre 2011

Siap Torino, da ieri in distribuzione a tutti gli iscritti il regalo natalizio per augurarvi un Sereno Natale.


E' cominciata ieri la distribuzione del regalo natalizio a tutti gli iscritti al SIAP della provincia di Torino.
Questo è un momento particolare per l'Italia intera, in crisi economica e morale, ed il SIAP cogliendo l'occasione delle prossime Festività Natalizie ha voluto lanciare un messaggio di concretezza e semplicità.
Per i nostri iscritti, quindi, abbiamo pensato ad un dono che nella materialità dei prodotti racchiude la concretezza dei valori veri che, proprio come il SIAP,  sono intrinsechi nella natura del Natale: vicinanza, solidarietà, unità e calore familiare. 
Un'occasione, allora, per raccogliersi intorno alla tavola con i nostri affetti e rivalutare l'importanza e la solidità delle cose semplici.

Tutti gli iscritti che in questi giorni non sono presenti sul posto di lavoro possono contattare il proprio delegato o la Segreteria Provinciale.


domenica 11 dicembre 2011

NO TAV e ultimo fine settimana di "pacifica" protesta. Il SIAP non accetta che sul banco degli accusati venga posta la Polizia!!



In questo video un gruppo di "pacifici" manifestanti attacca le Forze di Polizia dopo aver rovesciato il "betafence" di cemento armato che bloccava la strada di accesso al varco principale del cantiere del Tav di Chiomonte. Segue il lancio di pietre, fumogeni e bombe carta.
Le forze di Polizia sono costrette a respingere l'assalto lanciando i lacrimogeni.
Altro che aggressione a freddo caro sig. Perino!!

clicca sul link:


Decreto Economico e ripercussioni sulle pensioni della Polizia di Stato: salvaguardata la nostra specificità

mercoledì 7 dicembre 2011

TAV, continuano le risposte alle richieste del SIAP. In arrivo le divise invernali da o.p.

Dopo la continua azione del SIAP continuano ad arrivare le risposte alle numerose problematiche sollevate da questa segreteria provinciale e rilanciate dalla segreteria nazionale.
Da prima abbiamo ottenuto attenzione politica sulla esplosiva situazione ed ora, poco per volta, giungono ulteriori segnali positivi. 
Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia sullo stato della liquidazione degli straordinari in esubero accantonati ed oggi, dal Dipartimento, giungono notizie in merito alla imminente distribuzione delle tute da o.p. invernali ai Reparti impiegati in Val di Susa.
E' stata data altresì assicurazione sul prossimo completamento dei moduli abitativi, all'interno del cantiere di Chiomonte, che saranno usati per fornire ristoro al personale.
 

domenica 4 dicembre 2011

Manovra: Esito confronto tra i Sindacati e le rappresentanze del Comparto Sicurezza-Difesa e Governo

Questa mattina, a Palazzo Chigi, si è tenuto il confronto tra il Governo e i Sindacati e le Rappresentanze del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Il Presidente Monti, insieme ai ministri interessati, pur ribadendo le difficoltà del momento che il Paese sta attraversando, e in funzione delle quali l’azione di risanamento dell’esecutivo sarà improntata sul rigore, sulla crescita ma anche sull’equità, ha ribadito che è intenzione del Governo salvaguardare la specificità di questi Comparti.
Ciò, anche in funzione della delicata ed essenziale funzione che gli operatori di questi Comparti devono garantire.
Poiché la sicurezza, la difesa, il soccorso pubblico e la giustizia sociale sono considerati fattori di contesto essenziali anche per il rilancio economico e per la competitività del “sistema” Paese.
Le Organizzazioni sindacali e le Rappresentanze pur attendendo il provvedimento ufficiale per esprimere un giudizio definitivo e per verificare se le intenzioni manifestate saranno poi tradotte in atti concreti, ed in particolare per il rispetto della specificità e per l’apertura del tavolo per la definizione della previdenza complementare, ritengono positivo, come primo aspetto dell’azione del Governo, il riconoscimento del ruolo dei sindacati e delle rappresentanze oltre che della concertazione.
La convocazione odierna, pur nella ristrettezza dei tempi, ne rappresenta sicuramente una chiara volontà.
Per questi motivi facciamo appello, ora, a tutte le forze politiche in Parlamento affinché in sede di approvazione della manovra correttiva, sostengano la scelta del Governo di voler rispettare la nostra specificità nell’interesse della sicurezza del Paese che rappresenta la condizione essenziale anche per il rilancio economico e la sua competitività.

 POLIZIA DI STATO
SIULP
SAP
SIAP
SILP
per la CGIL CONSAP
Nuova Federazione Autonoma
UGL-Polizia di Stato
COISP
UILP Polizia ANIP Italia Sicura

POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE
OSAPP FNS CISL
UIL PA SINAPPE
CGIL FP UGL
Polizia Penitenziaria
FSA -CNPP
CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF UGL Forestale FNS CISL UIL PA
CFS
SAPe Co FS-CISAL Federazione sindacale forestale CGIL CFS FP CGIL SNF

COCER GUARDIA DI FINANZA – COCER CARABINIERI
COCER ESERCITO – COCER AERONAUTICA – COCER MARINA

VIGILI DEL FUOCO
FNS CISL
. UIL VVF
CO.NA.PO CONFSAL UGL Vigili del Fuoco

venerdì 2 dicembre 2011

TAV, finalmente in pagamento gli straordinari.

Il Dipartimento, più volte sollecitato dal SIAP, ha fatto sapere che è stato dato l'avvio alle procedure di liquidazione degli straordinari effettuati per i servizi connessi alla realizzazione della linea del TAV a partire dallo scorso luglio.
Si comincerà la liquidazione, ovviamente, seguendo l'ordine temporale dell'esubero accumulato.
E' appena il caso di ricordare gli interventi del SIAP, a partire da quello della Segreteria Provinciale dell'inizio di ottobre, che sul tema dei servizi connessi alla realizzazione del TAV non ha mai abbassato la guardia.
Continueremo a vigilare e suscitare l'attenzione delle Istituzioni a difesa dei diritti e della dignità delle donne e uomini in divisa.

 

giovedì 24 novembre 2011

Lutto nel mondo sindacale torinese. E' mancato Gigi Del Prete Segretario Provinciale SIULP Torino. Cordoglio del SIAP Torino

Gigi Del Prete, figura storica del sindacalismo torinese  e membro della Segreteria Provinciale del Siulp Torino, è deceduto a soli 54 anni.
Molti di noi hanno vissuto fianco a fianco con lui la loro esperienza al Reparto Mobile di Torino ed hanno potuto, sempre, apprezzare le sue indubbie doti umane e professionali.
La storia ci ha portato a scegliere una strada sindacale diversa da quella del Siulp, ma Gigi Del Prete ha sempre rappresentato  per tutti un esempio: sindacalista vero, sereno, pronto all'ascolto, mai inutilmente conflittuale e sopratutto uomo buono e generoso.
Il SIAP, con sincera partecipazione, si unisce all'immenso dolore dei familiari e del Siulp tutto, certo di rappresentare il sentimento di tutti i poliziotti che hanno conosciuto "Gigino".
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 25 novembre 2011, alle ore 14:30 nella Chiesa di San Giacomo Apostolo di via Galimberti nr.67 a Grugliasco (TO)

mercoledì 23 novembre 2011

Legge 14/9/2011, n. 148 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 recante "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo".


L'INPDAP ha fornito, attraverso la circolare n. 16 del 9 novembre u.s., le istruzioni per una corretta applicazione degli istituti aventi riflessi sui trattamenti pensionistici e previdenziali previsti dall'articolo 1 commi 22, 23 e 32 della citata legge 148/2011.

Clicca sul link sottostante per leggere e scaricare la Circolare completa:

martedì 1 novembre 2011

Non solo Tutela Legale ma Giustizia per gli Operatori di Polizia

Il S.I.A.P. torna a chiedere, alla luce della rinnovata sensibilità su questi delicati temi anche da parte dell'opinione pubblica, l'effettività della tutela degli Uomini che sono dietro ogni azione delle forze dell'ordine.

Il 17 ottobre u.s. il S.I.A.P. e l’Anfp scriveva al Presidente del Consiglio e ai Ministri Roberto Maroni e Nitto Palma per chiedere un intervento normativo a garanzia del personale delle forze di polizia impegnate nell’esecuzione dei servizi di ordine pubblico.
Ritenendo non più derogabile, un chiarimento normativo per l’applicazione puntuale delle scriminanti previste dagli articoli 51, 52 e 53 del c.p. per le forze di polizia, poiché non si può sottacere l’eccessivo rigore con cui esse sono applicate al nostro personale.
In definitiva si è chiesta non una deroga alla legge o l’impunità, né la legittimazione di eventuali abusi, ma una tutela reale dei poliziotti, per consentirgli di agire rispetto a quanto la legge gli chiede o gli impone di fare.
Non è mancata la risposta del Ministro Maroni che ha annunciato la volontà di “proporre un DL per evitare poliziotti in galera per fatti legati all’esecuzione del proprio servizio”. Nell’apprezzabile risposta del Ministro non è difficile vedere, a nostro avviso, una rinnovata sensibilità su questi delicati temi anche da parte dell’opinione pubblica, la quale chiede un’effettività della tutela degli uomini che sono dietro ogni azione delle forze dell’ordine.  Proprio in virtù del rinnovato clima di attenzione e interesse delle forze politiche, istituzionali e sociali, il S.I.A.P. ha reputato e reputa, sia giunto il momento, che, la nostra Amministrazione riveda e rivaluti le posizioni di quei colleghi dei Reparti Mobili, che, loro malgrado siano stati allontanati dai propri posti di servizio ed aggregati altrove, poiché sotto inchiesta o coinvolti in fatti legati all’esecuzione dei servizi di polizia per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Cioè mentre svolgevano il proprio dovere.
Il S.I.A.P. non chiede sanatorie o colpi di spugna ma una più oculata, approfondita e sensibile valutazione delle singole posizioni degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, in molti casi, c’è lo insegna il dato storico e statistico, solo responsabili di aver fatto il proprio dovere fino in fondo, come nel caso di alcuni degli uomini del Reparto Mobile di Roma per esempio.

mercoledì 27 luglio 2011

RICONOSCIMENTO PREMIALE
da conferire al personale della Polizia
di Stato impiegato nei servizi T.A.V.

Il SIAP, dopo aver denunciato al Ministro dell’Interno e al Capo della Polizia le carenze di mezzi e organizzative che hanno caratterizzato la gestione dei servizi connessi alla T.A.V., ha chiesto l’assegnazione di un riconoscimento premiale per tutti i colleghi.
Oltre alle numerose iniziative già messe in campo a tutela dei Poliziotti, la Segreteria Provinciale SIAP ha chiesto al Questore di Torino di proporre per tutto il personale della Polizia di Stato, impegnato nei predetti servizi, il riconoscimento premiale DELL’ENCOMIO e DELL’ENCOMIO SOLENNE per i colleghi feriti.
L’assegnazione delle ricompense riconoscerebbe, almeno per una volta, come il lavoro e i sacrifici compiuti dai Poliziotti, anche in condizioni critiche, sia fondamentale per la vita democratica del Paese.

Torino, 16 luglio 2011



        LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIAP

  


giovedì 7 luglio 2011

               
SERVIZIO T.A.V. DEL 3 LUGLIO 2011. LA LAPIDAZIONE DEI POLIZIOTTI.

AL SIGNOR MINISTRO DELL’INTERNO                                        ROMA
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA                                               ROMA
AL MINISTERO DELL’INTERNO
 – Ufficio Relazioni Sindacali -                                                       ROMA
AL SIGNOR PREFETTO                                                             TORINO
AL SIGNOR QUESTORE                                                            TORINO
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL S.I.A.P.                              ROMA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL S.I.L.P.                               ROMA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DELL’U.I.L. POLIZIA                   ROMA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DELL’U.G.L. POLIZIA                 ROMA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA CONSAP                        ROMA

Le Segreterie Provinciali di Torino delle OO.SS. SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP, a quattro giorni dagli incidenti avvenuti nella giornata del 3 luglio 2011 in Val di Susa nel cantiere T.A.V. località “La Maddalena”, dopo aver raccolto lo stato di frustrazione di tutti i poliziotti coinvolti negli scontri per aver dovuto subire, senza nessuna possibilità di difendersi, la “lapidazione” messa in atto da un gruppo di delinquenti/terroristi, (che hanno prodotto, ricordiamo, più di 200 feriti in un solo giorno tra gli appartenenti alle forze di Polizia, fatto mai accaduto prima in Italia!), ritengono necessario un’assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni.
Le OO.SS. SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP reputano che,  alla luce di quanto accaduto,  emergano chiaramente diversi gradi di responsabilità:
Il primo è da addebitarsi ai continui e scriteriati tagli alle risorse delle forze di polizia, perpetrati negli ultimi anni dai vari governi, che hanno prodotto come unico risultato di avere mezzi e sistemi di difesa passiva inadeguati, come i fatti di questi giorni hanno dimostrato (gli scudi si sono spaccati alla seconda pietra, mancavano sia i lacrimogeni che i filtri di sostituzione per le maschere antigas);
il secondo è ascrivibile all’incapacità decisionale e gestionale della politica che, ancora una volta, non ha saputo fare il proprio dovere su questo annoso problema, scaricando sulle forze di polizia la responsabilità di una soluzione che, come era prevedibile, ha messo a repentaglio l’incolumità fisica degli operatori;
Infine, sono enormi i dubbi in merito alla organizzazione e gestione del servizio di ordine pubblico pianificato dalla Questura di Torino. Infatti, le OO.SS. SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP hanno rilevato, attraverso il racconto degli operatori in servizio durante gli incidenti diverse gravi anomalie, nel dispositivo predisposto per l’evento, che suscitano degli interrogativi;
1)     il SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP chiedono come mai la dislocazione dei reparti presso il sito “La Maddalena” non sia stata effettuata in modo da presidiare il sentiero, in località Ramat, attraverso il quale gli aggressori sono giunti indisturbati fino all’area del cantiere zona Museo Archeologico.   
Eppure l’importanza strategica era nota in quanto, come dimostrato, quel luogo ha permesso al folto gruppo di aggressori di agire da una posizione dominante nei confronti delle forze di polizia, causando la mattanza che tutti conosciamo;
2)     il SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP  chiedono quanto sia stata efficace la  catena di comando, nell’emergenza, durante gli scontri in Val di Susa. Non è stata organizzata una difesa passiva, seppur minima, ponendo, ad esempio, gli automezzi a protezione dei reparti impiegati. Numerosi e gravi episodi e disservizi, rappresentati dai colleghi, si sono verificati e  per pura fortuna non si sono registrate ulteriori tragiche conseguenze. Tra gli episodi più eclatanti non possiamo tacere su: l’aver mandare allo sbaraglio nella boscaglia trenta colleghi del Reparto Mobile di Torino che, pur essendo stati accerchiati dai dimostranti, sono riusciti a sottrarsi al linciaggio grazie al loro coraggio e sangue freddo; l’aver dovuto trattare la liberazione di un carabiniere incredibilmente caduto nella mani dei manifestanti, i quali prima lo hanno malmenato poi non soddisfatti gli hanno sottratto l’arma di ordinanza con conseguenze facili da immaginare; l’aver appreso, con incredulità, che il dirigente della Zona TLC di Torino ha inviato consapevolmente, nel sito poi preso d’assalto dai NOTAV, cinque colleghi del ruolo tecnico della Polizia di Stato senza avergli fornito i più elementari sistemi di difesa passiva (caschi, protezioni, maschera anti gas) oltre ad averli tenuti per più di sedici ore senza mangiare e bere, dimostrando così il suo totale disinteresse verso il personale;             
3)     il SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP nel denunciare la sgradevole sensazione percepita ormai da tutto il personale, si chiedono quali siano le indicazioni operative che giungono dai massimi vertici delle Istituzioni. Sarebbe gravissimo ed inaccettabile se, come avvertito sul campo dagli operatori, sia stato messo in conto per motivi prettamente politici, attraverso indicazioni “passive”, un numero abnorme di feriti tra le forze di Polizia. Non possiamo pensare che ciò corrisponda a verità ma riteniamo, altresì, inspiegabile l’adozione parziale di strumenti difensivi verso quegli aspiranti omicida. Ad esempio, si è deciso di utilizzare gli idranti, a difesa del personale, con la pressione dell’acqua al minimo ottenendo soltanto l’effetto di refrigerare, in una giornata caldissima, gli aggressori.   
Le OO.SS. SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP non sono minimamente disposte a minimizzare e ridimensionare quanto accaduto in Val di Susa il 3 luglio 2011, come qualcuno sta cercando di fare in questi ultimi giorni, in quanto, è bene chiarirlo, lo Stato rappresentato dagli operatori delle forze di Polizia è stato annichilito.
Le OO.SS. SIAP-SILP-UILPOLIZIA-UGLPOLIZIA-CONSAP, condividendo in toto le parole del Presidente della Repubblica "Non si può tollerare che a legittime manifestazioni di dissenso cui partecipino pacificamente cittadini e famiglie si sovrappongano, provenienti dal di fuori, squadre militarizzate per condurre inaudite azioni aggressive contro i reparti di polizia chiamati a far rispettare la legge", chiedono con forza a TUTTI coloro che hanno responsabilità nella gestione dell’ordine pubblico in Val di Susa un immediato cambio di strategia, al fine di evitare che, ancora nei prossimi giorni,  le forze di polizia vengano nuovamente “lapidate” annunciando che, se ciò dovesse ripetersi, ne ascriveremo la responsabilità a quanti non hanno fatto nulla per evitarlo.           
Torino, 7 luglio 2011

   SIAP         SILP       UIL POLIZIA      UGL POLIZIA        CONSAP