Legge di stabilità, spending review e trattamento pensionistico. MARTEDI' ASSEDIAMO LA QUESTURA, le ragioni del SIAP sui media.
Legge di stabilità, spendigng review e pensioni. Siap assedia la Questura.
“Martedì dalle 10 alle 13 assedieremo la Questura – annuncia Pietro
DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato
maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato –. Insieme ai
colleghi del Silp-Cgil, Coisp e Associazione Nazionale Funzionari, per
la Polizia, e dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della
Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco
alzeremo la voce per far sentire il grido di dolore della Sicurezza che
sta morendo per colpa delle scelte miopi e scellerate di questo
governo".
“L'attività degli operatori di Polizia, gravata da costanti sacrifici
tesi a garantire l'efficacia dei servizi di sicurezza ed il mantenimento
dell'ordine pubblico, richiede un'alta professionalità e competenze
specifiche che mal si conciliano con le misure previdenziali che il
governo intende adottare” – specifica DI LORENZO – “Con la legge di
stabilità 2013, predisposta in questi giorni e in corso di approvazione
da parte del parlamento, il governo continua a creare penalizzazioni e
danni nel pubblico impiego e, quindi, anche nel comparto sicurezza. La
sicurezza dei cittadini e l’incolumità dei poliziotti sarà messa in
pericolo dai provvedimenti che il governo intende attuare, senza
conoscerne l’incidenza sull’efficienza e sull’efficacia del sistema
sicurezza del paese. Noi non possiamo accettarlo, sopratutto
nell’interesse dei cittadini”.
"Abbiamo denunciato più volte come i cittadini verranno puniti due
volte: dai tagli a beni e servizi e dalla mancanza di sicurezza . La
polizia a Torino e nel Paese sarà in ginocchio. La realtà è sotto gli
occhi di tutti: situazioni gravissime con Commissariati al di sotto del
limite di guardia, quali Rivoli e San Secondo, con organici intorno alle
30 unità ed altri di “frontiera” quali Barriera Milano, Barriera Nizza,
Mirafiori, San Donato e Dora Vanchiglia con organici assolutamente
insufficienti ad affrontare le problematiche di zone certamente non
residenziali abitate da oltre decine e decine di migliaia di persone
ciascuna. Da luglio del 2010 6 Commissariati su 9 non hanno più il
servizio di volante sulle 24 ore, con una drastica riduzione del
controllo del territorio ed un aumento del rischio per i poliziotti.
Basti pensare che, non di rado, ci sono stati dei sabato e domenica
notte con sole 4-5 volanti in tutta la città” – insiste DI LORENZO –“ A
tutto questo, più in generale, aggiungiamo l’invecchiamento dell’età
media del personale in servizio, stabilito a tavolino, per racimolare
ancora qualche spicciolo dalle tasche di chi è già ridotto sotto il
limite di guardia”.
“Cosa se ne fa la società di poliziotti ultrasessantenni che dovrebbero
tutelarli in servizi di volante e ordine pubblico?” – conclude DI
LORENZO – “Scuola, Sanità e Sicurezza pubblica sono i tre pilastri su
cui si fonda una società veramente libera e democratica ma queste, pezzo
dopo pezzo, vengono smantellate da burocrati con la calcolatrice che
non tengono conto del bene comune. Ai cittadini chiediamo di comprendere
le ragioni della nostra protesta e di starci vicini: la nostra lotta è
anche la loro lotta, perché senza sicurezza perdiamo tutti.