martedì 30 aprile 2013

I MAGGIO 2013, IL SIAP AL FIANCO DEI NOSTRI RAGAZZI IMPEGNATI IN SERVIZIO.


Scomparsa del Questore Aldo FARAONI. Il cordoglio del Siap Torino.

Comunicato stampa del 30 aprile 2013       



Oggetto: Profondo cordoglio del Siap Torino per la prematura scomparsa del Questore Aldo Faraoni.

  
“A nome degli oltre 600 poliziotti torinesi che rappresento esprimo profondo cordoglio e dolore per la prematura scomparsa del Questore Aldo FARAONI” - così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Chi lascia un segno così profondo per la straordinaria dedizione ed umanità, come il nostro recente Questore, per noi non va mai in pensione e gli rivolgiamo l’abbraccio più affettuoso da collega a collega”.

“Spesso le vicende quotidiane impongono decisioni che, per il diverso grado di responsabilità e rappresentanza, pongono la figura del Questore in confronto, anche se mai a livello personale, con i rappresentanti delle OO.SS” – continua DI LORENZO – “ Ma colgo questa tristissima occasione per ringraziarlo, ancora una volta, per le parole pronunciate pubblicamente in occasione della Festa della Polizia del 2011. Ha avuto il coraggio di parlare da Poliziotto a  nome dei Poliziotti denunciando il degrado del vivere civile che genera scollamento sociale, le inadempienze generali di uno stato democratico incapace di rispondere alle istanze dei propri cittadini e, in ultimo, il deficit di risorse che la Polizia di Stato torinese subisce e sopporta per spirito di abnegazione”.

“Quel coraggio ha suscitato, per l’ennesima volta,  un sentimento di vicinanza e assonanza tra tutti noi ed il Questore che ci ha rappresentato” – conclude DI LORENZO – “ Questo sentimento, insieme alla certezza che non dimenticheremo mai il suo straordinario esempio di dedizione allo Stato, lo volgiamo affettuosamente ai familiari in questo momento così difficile”.

lunedì 29 aprile 2013

SOLIDARIETA' AI COLLEGHI DELL'ARMA.

E' da tempo che affermiamo come le tensioni sociali si scaricano naturalmente sulle forze dell'ordine. Mentre il nuovo esecutivo prestava giuramento e verso il quale, come cittadini, sindacalisti e poliziotti, nutriamo una legittima speranza un uomo definito dai mass media “disperato” ma armato, ha esploso diversi colpi di pistola contro due carabinieri; lo stesso ha poi dichiarato che l’obiettivo erano i politici. 

Siamo profondamente turbati per questo episodio che rivela, ancora una volta e se ce ne fosse bisogno, come le tensioni sociali, la disperazione per la mancanza di lavoro e per la disoccupazione si scaricano con sempre più facilità sugli uomini in uniforme.

Nell’esprimere la piena solidarietà ai due militari colpiti, il SIAP auspica l’impegno di tutti a contenere i toni della critica e della dialettica che, seppur contrapposta e dura, non deve mai cedere a dichiarazioni che possano ingenerare violenza. Il passo dalla violenza verbale a quella fisica è sin troppo breve; il Paese ed i cittadini, in questo momento non hanno bisogno di alcuna “guerra santa” ma dell’impegno, in primis della politica, a fornire risposte concrete ai bisogni reali della gente, e di un rinnovato senso etico nell’intendere la responsabilità pubblica.
Quanti hanno responsabilità pubblica devono, con coscienza e senso dello Stato, operare per il bene comune, lasciando da parte inutili e sterili contrapposizioni, anche nell’utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione (facebook e twitter ad esempio) con la consapevolezza che ogni parola subisce un’amplificazione imponente.
Ognuno, per quanto di competenza, sappia accogliere l’invito di un autentico uomo dello Stato qual è il Presidente Napolitano che ha richiamato tutti alla responsabilità civile.

La Segreteria Nazionale

Roma, 29 Aprile 2013

Sparatoria di Roma, gravi dichiarazioni degli esponenti del movimento cinque stelle. Il SIAP stigmatizza posizioni lontane dal senso dello Stato.

Comunicato stampa del 29 aprile 2013       

Oggetto:
Sparatoria di Roma. Dichiarazioni dell’On. Laura Castelli inaccettabili e gravissime. Dopo  quelle di Davide Bono sull’attentato a La Stampa e quelle di Vittorio Bertola sui gravi fatti di ieri, seri dubbi sul senso dello Stato dei rappresentanti del M5S.



“E’ con grande incredulità che leggiamo le parole dell’On. Laura Castelli sui gravissimi fatti di Roma - così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Da rappresentanti delle Istituzioni non ci si può aspettare che forniscano motivazioni ed alibi a chi compie gesti tanto gravi e destabilizzanti, Tanto più se tali giustificazioni servono a confermare la propria linea politica”.
“ All’On. Castelli vogliamo dire che, storicamente, la piazza viene delegittimata da chi pratica la violenza e non dalla politica. Gli atti violenti fanno si che l’attenzione si concentri sulle azioni e reazioni e non sulle cause e sulle misure per combattere contro una crisi economica e sociale devastante” – continua DI LORENZO – “ Siamo consapevoli che l’On. Castelli è nata dopo un altro periodo buio della nostra Repubblica, ma noi che invece l’abbiamo vissuto non possiamo che preoccuparci di fronte a tanta superficialità nel fornire anche il più piccolo alibi morale a chi sceglie di colpire lo Stato, che sia un politico o una divisa. Come è possibile accostare la figura del Presidente della Repubblica a quanto accaduto facendo chiaramente intendere che lo si ritiene in qualche modo responsabile? ””.
 “Abbiamo denunciato più volte la deriva pericolosa e incontrollata che si andava delineando e purtroppo siamo stati cattivi profeti” – ancora DI LORENZO – “ Quello che più ci preoccupa, però, è la somma delle dichiarazioni degli esponenti torinesi del movimento cinque stelle di fronte a fatti gravissimi che colpiscono libertà fondamentali per la tenuta  democratica del nostro Paese”. 
“Speravamo che le dichiarazioni di Davide Bono all’indomani dell’attentato a La Stampa (“asservimento al potere precostituito di gran parte dei media tradizionali”) fossero un delirio isolato” – continua DI LORENZO – “ Invece leggiamo quanto scritto da Vittorio Bertola sul suo profilo facebook e le dichiarazioni di un parlamentare di questa Repubblica sui fatti di Roma . Parole allucinanti che, queste sì, segnano una distanza. Quella tra chi è veramente al servizio dello Stato, ogni giorno ed in silenzio, e chi pur rivestendo una qualche carica istituzionale lo Stato lo vuole abbattere”.
“Ci sembra necessario cogliere l’occasione per rivolgere un appello a tutti coloro che, dopo 40 anni, utilizzano ancora parole quali piazza, popolo e potere in modo improvvido e approssimativo. Queste stesse modalità hanno già prodotto in Italia sangue e lacrime ma pochi cambiamenti reali. Nessuna rivoluzione morale passerà mai dalla violenza né da una pratica politica che eredita dall’integralismo no tav la concezione di Stato quale nemico” – conclude DI LORENZO – “ Esprimendo la nostra incondizionata vicinanza ai colleghi dell’Arma per tutti i fatti i sangue che li hanno visti coinvolti, auspichiamo un ritorno per tutti alla realtà. La volontà individuale si esercita nel voto e questo, producendo una maggioranza, esplica una volontà popolare. Ed a questa bisogna attenersi.”

venerdì 26 aprile 2013

LA RIVISTA DEL SIAP APRILE 2013.

EDITORIALE di Giuseppe TIANI

Ciao Capo, da giovane agente non avrei mai immaginato che un giorno potessi dire a me stesso il Capo della Polizia è un mio amico, oggi a distanza di anni considero questo aspetto un privilegio e un grande onore, sia per il poliziotto che per il sindacalista. In tanti anni di servizio in polizia e di attività sindacale ho avuto la fortuna di lavorare con due straordinari Capi della Polizia, il mitico Gianni De Gennaro e poi Antonio Manganelli, due uomini legati profondamente dall’amore per la Polizia e da una amicizia che credo di poter definire indissolubile.
Credo a buona ragione di poter interpretare il senso di smarrimento e dolore che gli uomini e le donne della polizia hanno provato per la perdita del nostro Capo, una grande tristezza, così vera da superare i confini istituzionali. Ricordo ancora con gioia alcune belle sere d’estate in Puglia dove il signor Manganelli amava passare qualche giorno con la sua bella famiglia a cui va tutto il nostro affetto. E’ incolmabile il vuoto che il Capo ha lasciato, tanto ancora avrebbe potuto darci se non se ne fosse andato cosi presto. Ci ha lasciato una lezione di stile e di democrazia perché lui credeva profondamente nel rinnovamento della Polizia di Stato, credeva nel cambiamento e avrebbe continuato a lavorare per questo, con lungimiranza avrebbe guidato e traghettato la Polizia di Stato in questo momento di crisi senza eguali, per portarci fuori dalle secche dell’inamovibilità a volte così negativa, non ci avrebbe mai lasciato soli.
Ci vuole cultura e grande intelligenza per chiedere scusa a nome della Polizia di Stato, ci vuole il senso delle cose e giusta percezione della realtà, ma soprattutto il senso dello Stato, per capire che in nome della democrazia occorre fare un passo indietro e rispettare il co-mune sentire, specie quando confligge con le nostre scelte. Ha dato una grande lezione mo-rale a tutti il Capo, anche a coloro che a torto e in maniera grossolana lo definirono l’uomo delle scuse, interpretando il gesto come atto di debolezza. Chiedendo scusa per tutti e si è esposto, questo fa la differenza tra chi semplicemente dirige e un grande Capo, il capo di una Polizia democratica, rispettosa delle libertà di tutti, quel gesto così forte e carico di significato, sono certo che non sarà dimenticato negli anni a venire, e sarà ricordato nei libri di storia del nostro Paese.
Con coraggio, dignità e compostezza ha affrontato la malattia, continuando a lavorare sino all’ultimo giorno, per servire la Polizia, lo Stato, la nostra confusa democrazia. Carissimo Capo ogni volta che venivo a trovarti per cercare di risolvere qualche problema anche quando non eri nel pieno delle tue forze non Ti sei mai sottratto, non Ti sei mai risparmiato, sempre disponibile con tutti noi. Sei stato uno straordinario Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, poliziotto tra i poliziotti che garantiscono ogni giorno la sicurezza del paese. Tutti conoscono la tua brillante carriera partita dalla strada e sempre al fianco dei poliziotti di strada, eri l’uomo dalle indagini perfette così ti definì il giudice Giovanni Falcone, un vero “mobiliere”. Giovanissimo e brillante commissario a Firenze, approdato alla Criminalpol, diretta da un altro grande poliziotto e Capo della Polizia Gianni De Gennaro, che si circondò dei migliori poliziotti e investigatori dell’epoca. Ti abbiamo visto accompagnare Buscetta, sei stato un mito per tutti i poliziotti hai segnato la storia giudiziaria e investigativa insieme a Falcone, Borsellino e Gianni de Gennaro con cui le strade non si sono separate mai più, circa quindici anni al vertice della polizia, e prima ancora Questore nelle difficili realtà di Palermo e Napoli, un periodo lunghissimo. Non ti sei mai sottratto dall’affrontare realtà difficili, e poi le tue coraggiose riflessioni pubbliche: “ Tutti i problemi irrisolti del paese diventano problemi della polizia” e ancora “… il problema non sono i ri-fiuti per le strade a Napoli ma le cariche della polizia... Si pone l’enfasi sul funzionario di polizia che ha ordinato la carica e non sul problema che sta dietro a tutto questo” affermazioni forti, accompagnate sempre dalla Tua pungente ironia, inusuali per un Capo della Po-lizia. Grazie Capo, per quello che hai fatto per tutti noi, grazie per l’eredità morale che ci ha lasciato, Ti saluto commosso così come Tu avevi l’abitudine di salutarmi dopo i nostri incontri, Ciao Amico Mio!

mercoledì 24 aprile 2013

PRODUTTIVITA' e STRAORDINARI REPARTO MOBILE.

PRODUTTIVITA' 2012

Il Governo, l'Amministrazione ed il Sindacato hanno firmato l'Accordo per l'utilizzo delle risorse previste dal Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per l'anno 2012 (c.d. Produttività); tempi tecnici e verrà effettuato il pagamento a tutti i colleghi presumibilmente una trentina di giorni circa dalla firma.

Leggi l'Accordo integrale 

 

STRAORDINARI REPARTO MOBILE 

 

L'Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento ha comunicato che gli straordinari effettuati dagli operatori dei Reparti Mobili, contabilizzati in contabilità separata (c.d. supero) saranno liquidati entro il mese di maggio.

 

giovedì 18 aprile 2013

POLFER e STRADALE, IN ARRIVO ARRETRATI - PROSSIMO OBIETTIVO INDENNITA' POSTALE

Dopo il deciso intervento del S.I.A.P. abbiamo appreso che, a breve, saranno in pagamento 3 mesi (agosto - ottobre 2012) di arretrati di indennità della Polizia Ferroviaria e per la Polizia Stradale per il trimestre febbraio - aprile 2012.

La Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali ha infatti ufficialmente comunicato in data odierna che sono in corso di pagamento le indennità della Polizia Ferroviaria per il trimestre agosto-ottobre

2012 e della Polizia Stradale per il trimestre febbraio-aprile 2012

Prosegue l'azione del SIAP: prossimo obiettivo il pagamento delle indennità per la Polizia Postale


mercoledì 17 aprile 2013

Aggressione ai colleghi della pattuglia Alfa Digos. Prese di posizione politiche.

Questa notte due poliziotti sono stati violentemente aggrediti da una trentina di anarchici impegnati nel danneggiamento della sede UIL di via Bologna.
L'ennesima aggressione perpetrata nei confronti di una pattuglia di Polizia dimostra quanto diciamo da tempo. A Torino oramai si vive una situazione insostenibile: anziché applicare la legge, si pensa di gestire la cosa a colpi di ordine pubblico.
Così facendo i problemi vengono solo rimandati e mai risolti, a pagarne le conseguenze sono sempre e solo i lavoratori del Comparto Sicurezza ai quali va tutta la nostra solidarietà incondizionata.
Come abbiam detto non più tardi della settimana scorsa l'Asilo Occupato di via Alessandria va immediatamente chiuso e vanno presi seri e definitivi provvedimenti per fermare una volta per tutte questi delinquenti.


Raffaele Bianco
Vicepresidente provinciale PD Torino
Presidente Forum Sicurezza PD Torino

La pattuglia Alfa della Digos aggredita questa notte da anarchici armati di mazze. Ai colleghi feriti la solidarietà del SIAP Torino ed alle Istituzioni richieste chiare: sgombrare l'Asilo Occupato e istituire pool di magistrati che combatta a tempo pieno autonomi e anarchici.


martedì 16 aprile 2013

PRODUTTIVITA' 2012 - A BREVE FIRMA PER PAGAMENTO FONDO EFFICIENZA SERVIZI ISTITUZIONALI

Come anticipato, è fissato al 23/4 l'incontro propedeutico alla firma dell'Accordo per l'utilizzo delle risorse previste dal Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per l'anno 2012 (c.d. Produttività).

 

Dopo le pressanti sollecitazioni del SIAP agli Uffici Ministeriali competenti, finalizzate allo snellimento delle procedure per la firma del cosiddetto Fondino per il 2012 (produttività, cambi turno, reperibilità, etc), abbiamo appreso informalmente che a breve verranno convocate le OO.SS. per la firma dell’Accordo, probabilmente entro la settimana prossima.

 

Alla luce delle note ristrettezze economiche in cui versa il Paese, da cui non sono esclusi i poliziotti e gli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa e Soccorso Pubblico, il S.I.A.P. giudica indispensabile che il personale percepisca gli emolumenti in questione, per prestazioni lavorative già espletate nel 2012, entro il primo semestre di quest’anno (Maggio/Giugno).


Sarà nostra cura vigilare sul rispetto dei tempi ed informarvi tempestivamente sugli ulteriori sviluppi.

 

La Segreteria Nazionale

 

 

lunedì 15 aprile 2013

Torino 17 aprile 2013 - Cerimonia dedicata ai servitori dello Stato caduti nell'adempimento del dovere. Il SIAP presenzierà con una delegazione.


Alberto DE LUCIA, Consulente Super Partes di Solidarietà & Finanza, offre la propria esperienza e professionalità agli iscritti del SIAP Torino interessati alla tutela dei propri interessi ed investimenti finanziari.


PRODUTTIVITA' 2012 - A BREVE FIRMA PER PAGAMENTO FONDO EFFICIENZA SERVIZI ISTITUZIONALI.

Dopo le pressanti sollecitazioni del SIAP agli Uffici Ministeriali competenti, finalizzate allo snellimento delle procedure per la firma del cosiddetto Fondino per il 2012 (produttività, cambi turno, reperibilità, etc), abbiamo appreso informalmente che a breve verranno convocate le OO.SS. per la firma dell’Accordo, probabilmente entro la settimana prossima.

Alla luce delle note ristrettezze economiche in cui versa il Paese, da cui non sono esclusi i poliziotti e gli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa e Soccorso Pubblico, il S.I.A.P. giudica indispensabile che il personale percepisca gli emolumenti in questione, per prestazioni lavorative già espletate nel 2012, entro il primo semestre di quest’anno (Maggio/Giugno).
Sarà nostra cura vigilare sul rispetto dei tempi ed informarvi tempestivamente sugli ulteriori sviluppi.

La Segreteria Nazionale

venerdì 12 aprile 2013

CONTINUANO GLI ATTI INTIMIDATORI CONTRO I GIORNALISTI DE "LA STAMPA". Dopo il pacco bomba dell'altro giorno, oggi durante una manifestazione degli anarchici del Fai, contro gli arresti di tre di loro,lanciati sanpietrini contro l’auto de La Stampa. Solidarietà dal Siap Torino.

Torino: Siap su pacco bomba e aggressione auto 'La Stampa', episodi gravi

Torino, 12 apr. - (Adnkronos) - Di ''gravi episodi di degenerazione'' parla il Siap Torino, sindacato di polizia, in riferimento al lancio di pietro contro un'auto del quotidiano La Stampa fatto oggi da un gruppo di anarchici a Torino. Il sindacato, che esprime solidarieta' a 'La Stampa', invita anche ''a riflettere sull'appoggio incondizionato che alcuni esponenti politici danno ad azioni violente ed antidemocratiche''. ''Abbiamo lanciato l'allarme piu' volte sul pericolo di degenerazione della contestazione generalizzata ed i fatti, purtroppo, ci danno ragione'', dice Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap. ''L'episodio del pacco bomba recapitato l'altro giorno - aggiunge - e l'aggressione di oggi a Porta Palazzo sono gravissimi per il significato insito in azioni che mirano ad impedire la libera espressione a stampa e giornalisti''. ''Invitiamo una certa classe politica, che troppo spesso giustifica anche episodi di violenza - conclude - a riflettere sulla valenza di atti cosi' antidemocratici ed intimidatori''.
(12 aprile 2013 ore 16.32)
 

Torino: Siap su pacco bomba e aggressione auto 'La Stampa', episodi gravi

Di ''gravi episodi di degenerazione'' parla il Siap Torino, sindacato di polizia, in riferimento al lancio di pietro contro un'auto del quotidiano La Stampa fatto oggi da un gruppo di anarchici a Torino. Il sindacato, che esprime solidarieta' a 'La Stampa', invita anche ''a riflettere sull'appoggio incondizionato che alcuni esponenti politici danno ad azioni violente ed antidemocratiche''. ''Abbiamo lanciato l'allarme piu' volte sul pericolo di degenerazione della contestazione generalizzata ed i fatti, purtroppo, ci danno ragione'', dice Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap. ''L'episodio del pacco bomba recapitato l'altro giorno - aggiunge - e l'aggressione di oggi a Porta Palazzo sono gravissimi per il significato insito in azioni che mirano ad impedire la libera espressione a stampa e giornalisti''. ''Invitiamo una certa classe politica, che troppo spesso giustifica anche episodi di violenza - conclude - a riflettere sulla valenza di atti cosi' antidemocratici ed intimidatori''.