giovedì 8 dicembre 2016

TRANSITO FORESTALI NELLA POLIZIA - L'intervento.






Il Segretario Generale Tiani ha inviato una nota al Vice Capo della Polizia, pref. Piantedosi relativamente ad alcune problematiche nel transito di personale dal Corpo Forestale dello Stato nella Polizia di Stato.

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RIMBORSO RETTE ASILI NIDO. ANNO SOLARE 2016 - Circolari

 

La Segreteria del Dipartimento della P.S. ha trasmesso due note relative al rimborso rette asili nido per l'anno solare 2016.

 

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PRESENTAZIONE RICEVUTE PERIODO SETT-DIC 2016

RIMBORSO ANNO 2016

 

 



RAZIONALIZZAZIONE DEI PRESIDI - Esito incontro

 

 

Si è svolto il 6 dicembre dalle ore 11,30 la già programmata e differita riunione relativamente alla razionalizzazione dei presidi; in allegato una prima proposta di riorganizzazione degli uffici della Polizia Stradale e Ferroviaria e il comunicato congiunto. 

 

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SCHEDE PRESIDI 

COMUNICATO CONGIUNTO 

 

 

STRUMENTI DISSUASIONE E AUTODIFESA ALL' OLEORESIN CAPSICUM - FORMAZIONE DEL PERSONALE



La Direzione Centrale per gli Istituti di istruzione ha inviato una circolare relativa alla formazione del personale che dovrà utilizzare lo strumento di dissuasione e autodifesa all'Oleoresin Capsicum nei servizi di controllo del territorio.

 

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CIRCOLARE FORMAZIONE PERSONALE

 

RINNOVO CONTRATTO 2016/2018

È di ieri l’attesa firma dell’accordo sindacale quadro tra Governo e Cgil, Cisl e Uil per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, triennio 2016/2018. Sul piatto da quanto emerge dalla lettura del testo sottoscritto e dalle fonti giornalistiche, oltre alle rinnovate modalità delle relazioni sindacali, un aumento stipendiale di 85 euro.

Inoltre, nelle more dell’accordo spuntano forme d’incentivi legati alla presenza, specie per il secondo livello contrattuale (produttività) e il sostegno alla graduale introduzione del welfare contrattuale anche per il pubblico impiego. L’obiettivo minimo fissato dalle parti per i prossimi incrementi salariali dei pubblici dipendenti è di 85 euro medi e strutturali. Inoltre come noto, per le sole forze dell’ordine è prevista una misura aggiuntiva finalizzata al finanziamento della delega per il riordino delle carriere e la proroga degli 80 euro defiscalizzati anche per il 2017. In sintesi, il Governo con i Sindacati si è impegnato formalmente a finanziare 5 mld di euro per il triennio 2016-2018 per il rinnovo dei contratti, necessario quindi, aspettare l’esito dell’esame della legge di bilancio 2017 da parte del Senato della Repubblica. L’accordo è oggettivamente un cambio di passo nei rapporti con il sindacato confederale e le rispettive categorie del pubblico impiego e del comparto della sicurezza. Dopo sette anni di blocco contrattuale saranno anche corrette le norme introdotte dalla legge Brunetta, ridando in questo modo nuova luce e forza alla contrattazione, al negoziato e al ruolo del sindacato che, comunque, ha la necessità ineludibile di rinnovarsi, se non vuole affievolire le importanti conquiste fatte dal mondo del lavoro negli ultimi cento anni. L’accordo ripristina il sistema delle relazioni sindacali fondate sulla partecipazione dei lavoratori e dei sindacati all'organizzazione del lavoro, superando così la pratica degli atti di parte. E’ il caso di precisare che le linee guida dell’accordo, nel fare riferimento esplicito all’aumento medio contrattuale di 85 euro mensili strutturali per il triennio 2016-2018, hanno sigillato la garanzia che gli incrementi contrattuali non debbano incidere sulla proroga del bonus degli 80 euro. Sui tempi dell’apertura dei tavoli negoziali, il Ministro Madia ha precisato che dopo le verifiche di rito, sarà emanato l'atto d’indirizzo che darà avvio alle trattative per i rinnovi contrattuali di categoria di ogni singolo comparto della PA, compresi quelli della Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. Il SIAP ritiene che l’accordo sottoscritto è un importante risultato che premia l’attività sindacale costruttiva e propositiva, scevra da riserve ideologiche, che sa guardare esclusivamente agli interessi dei propri iscritti. L’accordo dei Sindacati con il Governo Renzi ci fa lasciare alle spalle la buia stagione della politica che ha demonizzato, attraverso una legislazione “punitiva” il lavoro dei pubblici dipendenti di cui le forze di polizia fanno parte.

Roma, 1 dicembre 2016
Giuseppe TIANI
 

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EDITORIALE GIUSEPPE TIANI 
ACCORDO FUNZIONE PUBBLICA SINDACATI 

mercoledì 23 novembre 2016

TUTELA LEGALE E COPERTURA RISCHI - Esito incontro

Si è tenuto il giorno 22 novembre il programmato incontro tra le organizzazioni sindacali e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che all'ordine del giorno prevedeva l'illustrazione dell'affidamento dei “servizi assicurativi per la copertura dei rischi e tutela legale, inerenti alle responsabilità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali del personale della Polizia di Stato”Per il Dipartimento della P.S. erano presenti, il Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Prefetto Filippo Dispenza, il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Tommaso Ricciardi, il Dirigente Superiore Tiziana Terribile, della medesima Direzione, Servizio Assistenza e il Vice Prefetto Loredana D'Ercole della Direzione Centrale per le Risorse Umane, Ufficio Contenzioso e Affari Legali.

 

L'Amministrazione ha illustrato la bozza di circolare con la quale comunicherà a tutte le articolazioni della Polizia di Stato la sottoscrizione della polizza assicurativa, siglata al termine di un bando europeo e già entrata in vigore il 14 settembre 2016 per la durata di cinque anni. Si tratta un istituto aggiuntivo rispetto a quanto prevede il D.P.R. 170/2007 in tema di tutela legale e rispetto alle tutele previste dalla normativa e rappresenta una novità molto positiva che colma un vuoto nei servizi per il personale.
Le coperture, e quindi le polizze, sono due: tutela legale e copertura dei rischi e presuppongono un rapporto diretto tra dipendente e compagnia assicurativa. I punti di criticità evidenziati dalle organizzazioni sindacali sono stati i seguenti:
- necessità di rendere chiara e fruibile la convenzione attraverso canali diretti quali call center e riferimenti dedicati;
- necessità che sia ricompreso tutto il personale della Polizia di Stato, quindi anche il personale Dirigente;
- esigere chiarezza sui tempi di attivazione della polizza, dell'iter di trattazione e sui tempi di liquidazione;
- specificare i profili di potenziale sovrapposizione tra attività dell'Avvocatura dello Stato, che verifica le congruità delle spese legali sostenute dal/dalla dipendente, e attività delle compagnie assicurative;
- includere anche la tutela legale nei piani formativi anche in considerazione del fatto che l'assicurazione ha franchigie e massimali, oltre a esplicare con chiarezza la copertura assicurativa anche per attività effettuate da personale libero dal servizio.
È stato aggiunto che la copertura opererà su tutto il territorio nazionale, nei Paesi Europei, sui velivoli e sui mezzi di trasporto legati all'attività istituzionale. È stato aggiunta in ultimo la possibilità di integrare la polizza con tutele accessorie, attivabili dai dipendenti; è stata inoltre richiesta la facoltà di poter dilazionare il pagamento con trattenute mensili in busta paga.
L'Amministrazione ha accolto rilievi e osservazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali e le farà proprie in occasione della stesura della circolare esplicativa. È stato inoltre reso noto che l'Amministrazione procederà a seminari formativi su tutto il territorio nazionale, per tutto il personale, per formare e informare adeguatamente su queste novità che, giova ripetere, vedranno un rapporto diretto tra dipendente e compagnia assicurativa.
Roma, 22 novembre 2016.

XVI ASSEMBLEA NAZIONALE ANFP - Tavola rotonda e Convegno.

Nell'ambito dei lavori della XVI assemblea nazionale dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, in svolgimento a Roma dal 24 al 27 novembre p.v. si terranno il Convegno (il 24 novembre) durante il quale sarà presentato il volume "Il Questore" e la Tavola Rotonda (il 25 novembre) nel corso della quale sarà presentato il volume "Libertà politiche e sindacali nella Polizia di Stato, tra limiti normativi, etica e responsabilità". Ad entrambe le iniziative partecipa il Segretario Generale Giuseppe Tiani in qualità di relatore.


mercoledì 16 novembre 2016

COMMISSIONE PARITETICA QUALITA' E FUNZIONALITA' VESTIARIO - Esito incontro

Si è riunita la Commissione paritetica per la qualità e la funzionalità del vestiario, all’ordine del giorno la conferma della nuova fondina operativa in “tecnopolimero”.

 Detto componente del nuovo cinturone è stato già presentato nella riunione del 20 maggio 2015 - ove fu evidenziata la necessità di studiare un tipo di fondina rotabile che garantisse tutti gli standard necessari per operare in sicurezza sia in ambiti ordinari che in scenari operativi.

 

martedì 15 novembre 2016

Il Capo della Polizia ancora sulle infamanti accuse si Amnesty: NO A DOSSIER CHE CI INFANGANO

Migranti Gabrielli no a dossier che ci infangano
lunedì 14/11/2016 12:11
Amnesty non stia chiusa in convegni ma venga in porti Sicilia 

ANSA - CATANIA 14 NOV - Amnesty international invece di stare chiusa in convegni o a Ventimiglia venga nei porti siciliani e vedra' il grande lavoro di uomini e donne delle forze dell'ordine che si spendono anche dal punto di vista umanitario nell'accoglienza di migranti . Cosi' il capo della polizia Franco Gabrielli a Catania che si dice amareggiato da chi parla di violenza e ritiene quindi doveroso fare queste sottolineature per difendere uomini e donne infangati da dossier che sono confezionati in altri contesti . ANSA .

Migranti Gabrielli no a dossier che ci infangano 2
lunedì 14/11/2016 12:21


ANSA - CATANIA 14 NOV - Donne e uomini della polizia di Stato con professionalita' e umanita' lavorano nei porti siciliani e sono d'esempio a tutti - sottolinea il prefetto Gabrielli a margine dell'inaugurazione della nuova sede del commissariato Librino a Catania - e allora essere infangati da dossier confezionati in altri contesti e con altri interlocutori allora credo che per il capo della polizia sia doveroso fare queste sottolineature. Il che - ribadisce Gabrielli - non significa che ci sottraiamo al giudizio e alla verifica perche' abbiamo la coscienza a posto a tutti i livelli . Il capo della polizia dopo avere osservato di conoscere come sono stati confezionati questi dossier invita questi attenti e scrupolosi osservatori del rispetto della legalita' e dei diritti a frequentare le coste della Sicilia invece di frequentare gli ambienti mediaticamente appetibili dei no border di Ventimiglia dove il flusso dei migranti e' infinitesimale rispetto agli sbarchi che si registrano negli altri porti italiani e dell'isola in particolare . ANSA .

sabato 12 novembre 2016

COMMISSIONE CONSULTIVA FONDO ASSISTENZA - Esito incontro.

Si è riunita il 9 novembre u.s. la Commissione Consultiva del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato presieduta dal Capo della Polizia Prefetto Gabrielli. In detto incontro, fortemente voluto dal Siap dopo un lungo periodo di assenza di confronto sul tema tra Amministrazione e OO.SS., la presenza del Capo della Polizia ha voluto significare l’interesse diretto verso tutti gli aspetti che condizionano, in qualche caso negativamente, la vita professionale e privata del poliziotto. In questo contesto particolare importanza ricopre il lavoro della Commissione che è finalizzato a fornire in maniera tangibile vicinanza e supporto ai colleghi in difficoltà.

 

12 novembre 2003 - Strage di Nassiriya. NOI NON DIMENTICHIAMO.


martedì 8 novembre 2016

MINISTRO ALFANO: STABILIZZAZIONE 80 €, RIORDINO, CONTRATTO, ASSUNZIONI

Le dichiarazioni del Ministro Alfano proferite durante l’esame di alcune mozioni sulle forze di polizia nell’Aula del Senato della Repubblica, sono la conferma che i buoni risultati si raggiungono solo con il lavoro paziente e certosino, con le buone relazioni intessute nel tempo e figlie di rapporti di consolidato reciproco riconoscimento nei diversi ruoli e funzioni, politici da una parte e sindacali dall’altra: anziché vivere di salottieri comizi nei vari talk show, l’impegno costante a favore del personale è confermato dai risultati. 

 

IL MINISTRO ALFANO: SBLOCCATO IL TURNOVER.

Il Ministro Alfano conferma, nella solennità dell’Aula del Senato della Repubblica, quanto annunciato, insieme al Capo della Polizia - nel corso dell’assise dell’8° Congresso nazionale SIAP: la sicurezza è una priorità per questo Governo e gli obiettivi per il comparto sicurezza sono la stabilizzazione degli 80 euro, il riordino delle carriere, il rinnovo del contratto e lo sblocco del turnover … A dispetto delle chiacchiere e degli ipocriti allarmismi proferite ad arte c’è ancora chi lavora solo ed esclusivamente per i poliziotti e per le poliziotte. Uomini e donne al servizio della collettività e per il futuro di una polizia democratica e solidale.

 

giovedì 3 novembre 2016

mercoledì 26 ottobre 2016

DPCM che “svilisce” Ispettori e Marescialli - Richiesta incontro urgente

Il SIAP e le OO.SS. del cartello unitario hanno inviato una richiesta di incontro urgente al Ministro dell'Interno, on.le Alfano relativamente alla imminente pubblicazione di un DPCM che "svilisce" Ispettori e Marescialli, anche della Polizia di Stato.

 

SCARICA LE RISORSE ALLEGATE: 

COMUNICATO UNITARIO RICHIESTA INCONTRO URGENTE

CONCORSO 1400 V.ISP. - LA PAROLA DEL SIAP SU DECORRENZE, SEDE E SCORRIMENTO GRADUATORIA.

Sebbene ci si sforzi a mantenere sempre una linea corretta, rispettosa e tollerante dei comportamenti altrui oltre che non avvezzi a repliche su comportamenti di singoli, siamo costretti a condannare il vile e vigliacco uso che è stato fatto da un individuo – preferiamo non usare altre denominazioni – di una interlocuzione privata, in mail private, tra lo stesso ed il Segretario Provinciale di Taranto che deferirà “l’individuo” all’autorità giudiziaria competente per la divulgazione della mail privata.

 

Il dirigente sindacale del S.I.A.P. ha semplicemente espresso una sua amarezza, un’opinione PERSONALE sul concorso in questione che, almeno per coloro che sono sufficientemente alfabetizzati e godono di buona memoria, non rispecchia la posizione del Sindacato S.I.A.P.
Ciò premesso, siamo intervenuti presso il Capo della Polizia, con la seguente nota: considerando che il concorso interno è stato bandito con ben oltre un decennio di ritardo rispetto ai D.Lgs.vi 197/95 e 53/2001 che ne disciplinano le modalità, il Siap come noto all’Amministrazione e a tutte le OO.SS. ha più volte lamentato in tutte le sedi istituzionali ed in tutti gli incontri formali ed informali, i ritardi ingiustificati nell’espletamento dei concorsi interni.
Abbiamo evidenziato che questa grave mancanza ha oggettivamente creato un danno al personale, oltre all’inevitabile compressione delle legittime aspirazioni professionali, verso il quale è stata preclusa qualsiasi possibilità nella progressione di carriera.
Il bando in oggetto ha ingenerato molte aspettative così come il confronto sulla bozza di provvedimento relativo al riordino delle carriere in discussione da mesi, di cui il SIAP, è noto, ne auspica la rapida applicazione appena terminato il confronto col sindacato. Bozza che, così com’è strutturata, rischia di acutizzare il malcontento proprio dei vincitori del concorso.
Nel caso di specie, abbiamo sottolineato che quel personale contesta l’esclusione del corso da eventuali benefici immediati al percorso di carriera, quantomeno per ciò che attiene la decorrenza giuridica della qualifica, atteso che – in effetti – detto concorso avrebbe dovuto essere bandito molto tempo prima.
Abbiamo anche chiesto che sia vagliata, con ogni riguardo, la possibilità per quanti saranno ammessi al corso di formazione, di una decorrenza giuridica retrodatata e il mantenimento della sede di servizio, poiché entrambi gli elementi compenserebbero il grave ritardo dell’Amministrazione nel bandire il concorso in esame.
Considerata la media dell’età anagrafica del personale, abbiamo inoltre chiesto che sia rivisto il piano di assegnazione delle sedi previsto dal bando.
Il SIAP è stato da sempre favorevole allo scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori nei diversi concorsi, rimarcato in tutte le sedi, posizione inizialmente isolata che altre sigle sindacali hanno osteggiato in un primo momento, oggi invece condivisa da tutte le altre OO.SS. della Polizia di Stato che hanno rivisto e corretto la loro posizione sul tema. Pertanto coerentemente con la nostra politica sindacale, abbiamo chiesto che tutti gli idonei al concorso in argomento siano avviati al corso di formazione, anche alla luce della gravissima carenza di organico (circa 12.500 unità in meno) nel ruolo ispettori poiché tale decisione sarebbe un segnale di attenzione alle legittime aspirazioni dei dipendenti che, sempre per ritardi non imputabili al personale, si sono visti precludere il percorso di carriera.
Questa è la posizione del S.I.A.P., tutto il resto è solo disonesta demagogia e il tentativo di qualcuno, magari non proprio libero, di infangare la politica del S.I.A.P. e nascondere la non politica di qualcuno altro.

Roma, 26 ottobre 2016

La Segreteria Nazionale

 Scarica le risorse allegate:
COMUNICATO SIAP VICE ISPETTORI 
LETTERA SIAP AL CAPO DELLA POLIZIA 





martedì 11 ottobre 2016

L'AUTUNNO CALDO DEL SINDACATO - SIAP INFORMA 10 OTTOBRE 2016

Usiamo questa espressione - autunno caldo del sindacato - non nell’accezione riferita alla protesta ma all’intensa e febbrile attività sindacale in favore degli iscritti e dei colleghi tutti. Abbiamo appena concluso i lavori del nostro 8° congresso nazionale e siamo entusiasti per lo svolgimento della tre giorni di confronto e per quanto affermato dal Ministro Alfano e dal Capo della Polizia sul palco del congresso SIAP nella sezione dei lavori del 30 settembre. Abbiamo avuto la percezione netta e chiara che le affermazioni proferite su riordino delle carriere e contratto non fossero solo enunciazioni ma concreti impegni su cui lavorare nella fase di elaborazione della legge di bilancio per il 2017. Sensazione suffragata dall’immediata convocazione per il giorno 12 ottobre p.v. di un tavolo di confronto sul proseguo dei lavori per il riordino delle carriere. Il SIAP ha avuto il riconoscimento d’interlocutore serio e affidabile, perché i risultati per la categoria, per i colleghi si ottengono anche attraverso il costante e costruttivo confronto e con senso di responsabilità, considerato il difficile periodo in cui viviamo e le delicate funzioni svolte dai poliziotti. Le contrapposizioni aprioristiche ad esclusivo gioco dei media le lasciamo agli altri, noi amiamo il lavoro quotidiano, semplice e paziente svolto in silenzio per “portare a casa il risultato migliore possibile”. Non si tratta di favorire compromessi ma di metodo. Il riordino, l’apertura del tavolo contrattuale, gli 80 euro che dovranno diventare strutturali dal 2017, sono argomenti su cui non si può scherzare o ipotecare poltrone.
Quello uscito dall’8° Congresso non è un nuovo SIAP è semplicemente più consapevole e più determinato, forte della credibilità conquistata e del proprio potenziale, grazie alla fiducia della base e dei propri iscritti, che mai abbiamo tradito. Forza SIAP




LEGGI E SCARICA IL DOCUMENTO IN PDF http://www.siap-polizia.org/uploads/docs/siapinform13_2016114245.pdf

A NOVEMBRE IN PAGAMENTO EMOLUMENTI STRAORDINARI ARRETRATI 2016.

Come reiteratamente sollecitato dalle vertenze SIAP, il Capo della Polizia ha disposto che, entro il prossimo mese di novembre saranno remunerate le ore di straordinario effettuate nel primo semestre 2016 per contrasto a immigrazione clandestina e No Tav, e il primo bimestre per lo straordinario in esubero per tutti gli altri servizi istituzionali, attesa la disponibilità finanziaria di circa 10 milioni di euro.Per gli emolumenti straordinari correlati ai servizi per il terremoto del 24 agosto u.s. - gli stessi saranno liquidati con fondi della Protezione Civile.

 

SCARICA IL DOCUMENTO IN PDF http://www.siap-polizia.org/uploads/docs/mancato-pagamento-emolumenti-straordin141938.pdf

 

domenica 9 ottobre 2016

8° CONGRESSO SIAP - IL DOCUMENTO FINALE

Di seguito il documento finale, redatto al termine dei tre giorni di lavori dell'8° Congresso Nazionale SIAP svoltosi a Roma il 29, 30 settembre e 1° ottobre

DIPARTIMENTO: NOTA DI CHIARIMENTO SU CIRCOLARE IN MATERIA DI CONGEDO STRAORDINARIO

Dopo l'emanazione della circolare datata 22 settembre u.s. avente ad oggetto il congedo straordinario per trasferimento, il Dipartimento della P.S. ha inviato una nota di chiarimento che si allega.

Per la stessa problematica il SIAP, di concerto con altre oo.ss. dopo l'emanazione della circolare aveva già richiesto un incontro presso il Dipartimento



 

Forze dell'ordine sotto attacco. "Ci vogliono morti o in galera". Interessante approfondimento de Il Giornale contenente la denuncia del dirigente Nazionale Siap Giuseppe Crupi

 * Giuseppe De Lorenzo 9/10/2016 ilgiornale.it

Nella prima settimana di ottobre oltre 10 attacchi a agenti e carabinieri. E quando si difendono finiscono in tribunale

"La radio gracchia, ti informano che c'è una richiesta di aiuto. Quante volte hai corso. Quante volte hai rischiato la vita per aiutare gli altri. Quante volte hai protratto l'orario di servizio per emergenti e improrogabili esigenze istituzionali.Tante volte. Ciao Nicola". Questa lettera è stata dedicata a Nicola Scafidi, 28 anni, agente morto durante il servizio, schiacciato da un furgone impazzito sulla A4. Uno dei tanti, troppi, poliziotti, carabinieri, militari aggrediti e uccisi dai banditi. È evidente: vestire una divisa in Italia è difficile e pericoloso. E nemmeno conveniente, visti gli stipendi e l'abbandono da parte di Stato e governo che non si degnano nemmeno di assicurare luoghi di lavoro decenti (GUARDA IL VIDEO DELLE AGGRESSIONI ALLA POLIZIA).

Forze dell'ordine abbandonate

Le cronache recenti dimostrano quanto detto. Ad agosto, nel campo profughi di Rosarno, un migrante ha tirato fuori il coltello e accoltellato un carabiniere. Per difendersi dall'immigrato, il militare non ha potuto fa altro che estrarre la pistola e sparare. Ammazzando Sekine Traore sul colpo. Apriti cielo. Subito scattano lamentele e proteste contro l'uso delle armi da parte delle Forze dell'ordine. Eppure non è certo una novità che la polizia finisca sotto attacco. Il caso più grave viene da Ventimiglia, quando il 6 agosto il sovrintendente capo della Polizia, Diego Turra, è stato stroncato da un infarto durante i tafferugli provocati da No Border e anarchici. Ucciso dallo stress, dalla pressione, dalla fatica di reggere l'ordine pubblico contro chi lo vuole sovvertire.
A pensarci bene Ventimiglia può raccontare anche altro. Può raccontare una tragedia pienamente italiana. Il commissariato al confine con la Francia, infatti, è una sorta di accampamento nomade al cui interno bivaccano i profughi. Un orrore. "Bagni rotti, lavandini sudici e pieni di sporco, muri scrostati, pavimenti in stato pietoso, mattonelle lerce e locali in abbandono", raccontava Serenella Bettin su ilGiornale. E le foto sono una testimonianza straziante. Situazione simile la vivono i commissiarati di Roma, che con l'emergenza migranti si sono trasformati in centri profughi improvvisati. A Viminale ci sono 14 minorenni costretti a dormire nelle sale d'attesa del commissariato, lo stesso succede a Trevi e Collegio Romano.

Ottobre di assalti alle Forze dell'Ordine

Ma se vogliamo concentrarci sui pericoli che ogni giorno un agente corre per difendere la nostra sicurezza, basta guardare a quanto successo nella sola prima settimana di ottobre. A Mariano Comense uno spacciatore albanese, Amine Soufiane, 21 anni, per sfuggire alla cattura ha investito e quasi ucciso un agente della squadra antidroga di Lecco. Sebastiano, 33 anni, è in rianimazione costretto al coma farmacologico. Il giorno successivo, a Cremona un secondino della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto. A San Salvi (Firenze) un poliziotto è stato circondato nella notte da 6 nordafricani che gli lanciavano addosso sassi e bottiglie. Per evitare il peggio è stato costretto ad estrarre l'arma e sparare.. Lo stesso giorno, a Palermo, due agenti sono stati presi a calci e pugni da un 40enne dopo una lite con la moglie. A Roma invece un cubano armato di machete ha fatto irruzione in una casa di riposo, ha preso in ostaggio una suora e poi ha colpito un poliziotto rubandogli la pistola. Non contento ha aperto il fuoco contro l'agente, ferendolo di striscio. Bollettino finale: due feriti. Infine, a Napoli militari e poliziotti sono stati circondati da 100 immigrati inferociti, rischiando grosso.

L'odio dei magistrati

Il problema è che le forze dell'ordine non possono nemmeno difendersi, perché a disarmarli c'è la magistratura. Per due evidenti motivi: il primo, perché grazia i malviventi catturati con fatica dalle volanti; il secondo, perché sembra godere nel mettere alla gogna un carabiniere che spara (e magari uccide) un bandito durante un'azione di ordine pubblico. Volete due esempi recenti? A Ferrara il 5 ottobre il giudice ha rimesso in libertà il parcheggiatore abusivo nigeriano che aveva strattonato e sbattuto a terra una poliziotta. Ad Ancona, invece, il pm ha chiesto un anno e otto mesi di carcere per un carabiniere che un anno fa sparò (e uccise accidentalmente) un ladro albanese in fuga che con la sua auto stava per investire due colleghi dell'Arma.
Un episodio che ha fatto esplodere la rabbia dei sindacati. A ragione. "I poliziotti sono la categoria con le indennità più basse di tutto il publico impiego - dice Giuseppe Crupi, drigente nazionale Siap - e manca pure la copertura legale per i fatti inerenti al servizio".

giovedì 6 ottobre 2016

RIORDINO DELLE CARRIERE E DELLE FUNZIONI - LETTERA AI COLLEGHI

Cari colleghi, grazie alla nostra incessante opera, il giorno 12 p.v. è stata convocata una nuova riunione del tavolo per il riordino dei ruoli e delle funzioni. L’incontro, nel corso del quale l’Amministrazione presenterà una nuova ipotesi di riordino, nella quale auspichiamo siano stati recepiti i suggerimenti avanzati dalle scriventi OO.SS. durante i confronti precedenti, dovrebbe svolgersi su un’ipotesi che sia stata sviluppata non più tenendo conto del limite dei soli 119 milioni oggi disponibili per il riordino, ma tenendo conto delle legittime aspettative dei colleghi dovute ai ritardi biblici nella predisposizione dei concorsi interni e per la mancata attuazione del riordino precedente (ruolo speciale).

Questo nuovo appuntamento - possibile grazie alla proroga della delega che peraltro è stata necessaria anche per il reperimento delle ulteriori risorse che occorrono per effettuare un riordino vero e soddisfacente rispetto alle aspettative dei colleghi - dovrebbe aprirsi, nel solco degli obiettivi che le scriventi OO.SS. perseguono, foriero di ulteriori passi in avanti, se si considerano anche le dichiarazioni pubbliche fatte dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia in merito, sebbene riteniamo di poter affermare che lo stesso sicuramente non potrà essere considerato esaustivo per un accodo definitivo.
Siamo fiduciosi ed auspichiamo però, che la nuova bozza contenga elementi positivi di novità (anche in funzione della convergenza delle parti di voler chiudere il riordino, beninteso, sempreché lo stesso sia un provvedimento che - nel ridare un nuovo assetto ordinamentale alla funzione di polizia per un nuovo slancio nella mission istituzionale - sia anche il contenitore nel quale trovare le idonee soluzioni per tutti i colleghi che da troppo tempo attendono questo momento quale riconoscimento della propria dignità professionale ed economica ma anche un’opportunità vera per la progressione di carriera quale riconoscimento alla meritocrazia e alla professionalità acquisita. Professionalità ad oggi mortificata dal blocco dei concorsi interni e per il mancato avvio del ruolo direttivo speciale, quest’ultimo mai bandito nonostante una Legge dello Stato lo preveda da oltre 16 anni.
Roma, 5 ottobre 2016
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mercoledì 5 ottobre 2016

MENSA OBBLIGATORIA DI SERVIZIO - SERVIZIO SOSTITUTIVO CON BUONO PASTO: Esito incontro

Nel mattina di ieri 4 ottobre si è tenuto il previsto incontro tra l’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Centrale per i Servizi di Ragioneria, Pref. Ricciardi, e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Pref. Ricciardi, e le OO.SS. della Polizia di Stato, per l’esame della bozza di circolare con oggetto “Mensa obbligatoria di servizio. Servizio sostitutivo tramite buono pasto in particolare circostanze”, e altre fattispecie relative al vitto.
Intenzione manifestata dall’Amministrazione e dalle scriventi OO.SS. è di esaminare tutte le tipologie di impiego del personale che danno diritto al pasto (sotto forma di mensa o di buono pasto), disciplinandole con una circolare omnicomprensiva, con cui superare le difficoltà applicative fin oggi riscontrate.
Obiettivo di Siulp – Siap – Silp Cgil – Ugl Polizia di Stato – Federazione Uil Polizia – Consap è di accrescere le condizioni per le quali si acquisisce il diritto al pasto, ovvero al buono pasto.
La bozza presentata dall’Amministrazione costituisce quindi un primo step di questo percorso, che nelle sedute future verrà integrata con gli altri argomenti.
In particolare, è stato evidenziato di prevedere in maniera meno stringente la possibilità per il personale – nel caso i cui risulti impossibilitato di consumare il pasto presso le strutture di mensa dell’Amministrazione o di altre Amministrazioni ovvero presso gli esercizi privati di ristorazione a tale scopo convenzionati – di ricorrere al buono pasto anche fuori dai casi di ordine pubblico.
E’ stato richiesto di individuare delle soluzioni che permettano la fruizione anche del secondo buono pasto giornaliero attraverso un’interpretazione dell’art. 35 del DPR 254/99 che sappia rispondere al diritto dell’operatore dei Polizia di vedersi riconosciuto pienamente il diritto al pasto, in considerazione della specialità del nostro lavoro.
Per quanto attiene la fruizione del pasto nei servizi di ordine pubblico – confermando quella che è l’impostazione odierna – dovrà essere garantito al personale in via prioritaria il vitto presso le mense o esercizi di ristorazione, abolendo qualunque forma di sacchetto viveri oggi ancora distribuito, contrariamente alla vigenti regole in svariate realtà. La riunione ha deliberato di affrontare nel prossimo incontro se attribuire a tutti il ticket ovvero provvedere un servizio di catering sul posto.
Inoltre, su proposta delle scriventi OO.SS., i generi di conforto saranno erogati sotto forma di buono da parte dell’Ufficio di appartenenza di ciascun avente diritto.
Seguiranno ulteriori informazioni con le prossime sedute di confronto con l’Amministrazione


mercoledì 28 settembre 2016

Migranti - deciso intervento del Capo della Polizia Gabrielli in merito alle accuse rivolte alla Polizia: " sul rimpatrio sudanesi solo calunnie"

Rispettate tutte le procedure diritto nazionale e internazionale ANSA - ROMA 28 SET - I cittadini sudanesi sono stati rimpatriati seguendo tutte le procedure del diritto nazionale ed internazione dopo il via libera del giudice di pace e i colloqui con i rappresentanti dell'Unhcr e dell'Oim . Ecco perche' ogni rappresentazione di accordi in spregio al diritto internazionale o di rimpatri in violazione di leggi sono semplicemente calunnie . Cosi' il capo della Polizia Franco Gabrielli ricostruisce la vicenda dei sudanesi rimpatriati ad agosto smentendo quanto sostenuto dal Tavolo nazionale Asilo secondo il quale l'accordo sui rimpatri e' illegale. Segue GUI 28-SET-16 11 42 NNNN

ANSA - ROMA 28 SET - Innanzitutto spiega il prefetto si tratta di 40 cittadini sudanesi e non 48. E questo perche' 8 di loro all'ultimo istante hanno chiesto la protezione umanitaria a differenza della maggioranza dei sudanesi che non vuole accedere al sistema di protezione italiano perche' vuole andare in altri paesi . Al centro della questione c'e' il memorandum firmato dallo stesso Gabrielli il 4 agosto. Ancora una volta si torna in maniera impropria sul memorandum di cooperazione con il Sudan - dice - Io non vengo dal Cile di Pinochet e quel memorandum non ha nulla di segreto. Come tutti gli altri 267 che l'Italia ha firmato con altri paesi e' uno strumento di cooperazione di polizia e non necessita di un passaggio in Parlamento. Inoltre come gli altri e' stato scritto nell'ambito della relazioni internazionali del nostro paese e certificato dal ministero degli Esteri . Tra le altre cose prosegue il capo della Polizia il memorandum non ha nulla di stravolgente in quanto non ha ad oggetto il merito della singola cooperazione ma il quadro all'interno del quale i singoli paesi operano. Dunque non c'e' alcun accordo sottobanco con il Sudan smettiamola di dire cose non vere. Ed e' cosi' chiaro che quando il presidente della commissione diritti umani del Senato Luigi Manconi mi ha chiamato informalmente per avere il memorandum il giorno dopo glielo ho consegnato formalmente . La vera forza del memorandum sostiene Gabrielli sta nella possibilita' grazie all'accordo di rendere piu' facili e rapide le identificazioni perche' il tema vero su questa questione dei rimpatri e' che le autorita' di alcuni paesi hanno tempi biblici per i riconoscimenti di queste persone . Ecco perche' conclude tutto e' stato fatto secondo le norme e tutte le persone sono state messe in condizioni di decidere. Tutte queste cose sono state ampiamente spiegate e dunque tornare su questo tema in questi termini significa che c'e' malafede . ANSA . GUI 28-SET-16 11 46 NNNN


martedì 27 settembre 2016

INVESTIRE IN SICUREZZA - "Parlamento e Governo dovranno farsi carico di scelte importanti e prioritarie in tema di sicurezza pubblica del Paese". L'editoriale di Giuseppe TIANI


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domenica 25 settembre 2016

Mobilità: necessario progetto complessivo a partire da organici.

Mobilità: necessario progetto complessivo a partire da organici.

Attendiamo nuove bozze circolari che garantiscano trasparenza per tutti i ruoli.

 Sulla mobilita del personale servono regole chiare, eque e soprattutto trasparenti per tutti, dagli agenti ai dirigenti – compresi gli equiparati ruoli tecnici e professionali e, per ottenere trasparenza sulla mobilità, sono necessari organici chiari ed aggiornati.