mercoledì 14 novembre 2012

Manifestazioni contro la crisi. Ancora in azione i professionisti della violenza.

Comunicato stampa del 14 novembre 2012

Oggetto: Manifestazioni contro la crisi. Poliziotti aggrediti a colpi di mazza.
                Cancellate dai professionisti del disordine le ragioni di chi scende in piazza.

 “Nulla di nuovo purtroppo!!” – comincia così l’atto d’accusa di Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato.
“Ancora una volta i professionisti del disordine hanno cancellato la presenza e la voce di chi è sceso in piazza per dimostrare la propria angoscia” – continua DI LORENZO – “La triste realtà è che questa accozzaglia di finti studenti, nulla facenti, ultras ed immancabili no tav (che niente hanno a che fare con questa giornata) con scientifica costanza impedisce che si discuta di una situazione sociale spaventosa”.
“La giornata di oggi doveva essere di riflessione sul mondo del lavoro e sulla situazione del nostro Paese: disoccupazione, cassa integrazione, salari da fame, aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, mancanza di alloggi a prezzi equi, tasse a non finire e bollette in aumento” - insiste DI LORENZO – “Invece a Torino questa giornata è diventata, con stucchevole puntualità, ostaggio di vigliacchi personaggi che, armati e travisati, praticano la violenza fine a se stessa. Aggredire a colpi di mazza i poliziotti in servizio non renderà il mondo migliore ma serve solo a qualificarli per quello che sono: delinquenti.”
“Ancora una volta i nostri ragazzi in divisa hanno garantito a TUTTI, con la solita professionalità, il diritto a manifestare, e li ringraziamo per questo” – conclude DI LORENZO – “ Resta però l’amarezza di una situazione che pregiudica le modalità stesse di rappresentanza di chi, in questa situazione sociale, soffre veramente. Crediamo da tempo che sia giunta l’ora di ripensare l’appoggio o la tolleranza che un vasto mondo politico e sindacale ha verso chi, innegabilmente, con questi violenti attacchi antidemocratici  impedisce proprio a loro di  rappresentare al meglio le vere istanze di cui sono portatori. Ai colleghi feriti va la nostra incondizionata vicinanza e l’augurio di pronta guarigione.”.