Comunicato stampa del 7 novembre 2012
Oggetto: Sicurezza, a Torino il 46% degli
abitanti ha subito un evento criminoso ma viene
depotenziata, dal governo, la
capacità delle Forze di Polizia di tutelare i cittadini.
“I dati diffusi
ieri dall’Osservatorio della Sicurezza non hanno fatto che confermare le nostre
previdenti denunce” – dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale
Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di
Stato – “I cittadini torinesi denunciano, per il 46%, di aver subito almeno un
reato e viene rilevato un record nazionale assoluto: quello degli scippi, 27%
che è addirittura il triplo rispetto alla media italiana””.
“I cittadini
torinesi sono stanchi di essere vittime di scippatori, rapinatori, ladri d’auto
e di appartamento – continua DI LORENZO – “ Ma è giusto che conoscano la situazione
sempre più disastrosa in cui operano le forze di polizia di Torino ”.
“Solo per fare qualche esempio a Torino, da
luglio 2010, 6 commissariati su 9 hanno dovuto sopprimere la volante sulle 24
ore” – insiste DI LORENZO – “ Per colpa della spending review il personale delle
forze di Polizia a Torino si avvia verso un deficit di 500-800 unità, Uffici e
Commissariati di prima linea sopravvivono soltanto grazie alle migliaia di ore
di straordinario effettuato, al Reparto Mobile gran parte dei ragazzi non fa
riposo da mesi a causa degli impegni sul fronte tav e ordine pubblilco
cittadino, al personale della Stradale Ferroviaria e Postale non viene
liquidata da quasi due anni l’indennità prevista”.
“ Questa è la
realtà, tutto il resto sono chiacchiere” – ancora DI LORENZO - “ Crediamo sia giunto il momento
che cittadini, rappresentanti delle Forze di Polizia, politica locale tutta,
società civile e rappresentanti delle categorie produttive facciano fronte
comune attivamente per riportare il diritto alla Sicurezza al centro dei
diritti primari da assicurare e che realizza, insieme a Scuola e Sanità
pubblica, una vera società democratica e giusta”
“ Basta con le
frasi ad effetto, retoriche e fumose” – conclude DI LORENZO –“ La politica si dia una mossa e pretenda dai
burocrati misure concrete per invertire la rotta, perché di tagli lineari e spending
review la Sicurezza
di questa città sta morendo.”