lunedì 30 settembre 2013
domenica 29 settembre 2013
Tav, proiettili ai sindacalisti degli edili di Cgil-Cisl-Uil. Tutti i media nazionali riportanto la ferma presa di posizione del SIAP.
Sono state rilanciate da tutti media in rete le dichiarazioni del Siap Torino sul gravissimo atto intimidatorio contro i rappresentanti dei lavoratori del settore edile.
Cliccando sui seguenti link potrete leggere una selezione dei numerosi articoli dedicati:
Libero.it - Tav: Siap Torino, buste con proiettili a sindacalisti pericolosa deriva
LaRepubblica - Tav: Siap Torino, buste con proiettili a sindacalisti pericolosa deriva
LaRepubblica - Buste con proiettili ai sindacati "No Tav, alzare il tiro"
Il Messaggero - No Tav, buste con proiettili ai segretari sindacali edili
Il Fatto Quotidiano - Tav, inviate buste con proiettili e messaggi di minacce a sindacalisti
l'Unità - Alta velocità, buste con proiettili indirizzate a sindacalisti
Lo Spiffero - No Tav, nel mirino pure i sindacati
attual.it - Tav: Siap Torino, buste con proiettili a sindacalisti pericolosa deriva
Prealpina.it - Proiettili contro la Tav
sabato 28 settembre 2013
No Tav, proiettili a sindacalisti sono il “passo in avanti” richiesto dai brigatisti in carcere.
Tav: Siap Torino, buste con proiettili a sindacalisti pericolosa deriva
Torino, 28 set. - (Adnkronos) - ''E' stato richiesto apertamente un
passo in avanti a chi contesta violentemente le opere del Tav e questa
e' la chiara risposta''. Lo afferma Pietro Di Lorenzo, segretario
generale provinciale del Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato,
dopo che sono state intercettate tre lettere con minacce e proiettili
indirizzate a sindacalisti del settore edile. ''Cosi' come negli anni
70 le Br colpirono i sindacalisti - prosegue - adesso, dopo aver
minacciato gia' politici, sindaci e imprenditori, arrivano i proiettili
per i rappresentanti dei lavoratori che hanno il torto di affermare
l'ovvio: le grandi infrastrutture rappresentano una opportunita'
occupazionale e una occasione di lavoro per le aziende locali''.
Nell'esprimere la solidarieta' del Siap ai rappresentanti degli edili di
Cgil, Cisl e Uil ''prendiamo atto - dice Di Lorenzo - dell'ulteriore
prova della pericolosita' di una deriva 'intellettuale' che, scherzando
con il fuoco, accomuna difesa del territorio e lotta armata
rispolverando ardori giovanili di un tempo che speravamo passato e che
tanti lutti ha provocato in questo Paese. Bisogna lottare con gli
strumenti della legge - conclude - senza tentennamenti, in ogni ambito,
contro chi istiga, giustifica e collabora a mantenere in vita un ''brodo
culturale'' che non potra' che avere gravissime conseguenze''.
(28 settembre 2013 ore 14.48)
Le buste sono «la chiara risposta a chi aveva richiesto apertamente un passo avanti nella contestazione violenta alle opere del Tav». Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siap. «Così come negli anni '70 le Br colpirono i sindacalisti adesso, dopo aver minacciato già politici, sindaci e imprenditori, arrivano i proiettili per i rappresentanti dei lavori che hanno il torto di affermare l'ovvio: le grandi infrastrutture rappresentano una opportunità occupazionale e una occasione di lavoro per le aziende locali»
No Tav, buste con proiettili ai segretari sindacali edili
Tre buste contenenti un proiettile e un biglietto di minacce con la scritta «No Tav No valico» sono state intercettate ieri pomeriggio dai carabinieri all'ufficio postale di via Reiss Romoli, a Torino. Erano dirette ai segretari regionali dei sindacati degli edili Pierluigi Guerrini (Feneal-Uil), Piero Donnola (Filca-Cisl) e Lucio Reggiori (Fillea-Cgil). Non avevano alcun mittente. I tre avevano recentemente avuto un incontro in Regione, dove avevano sostenuto che la Torino-Lione avrebbe creato occupazione.Le buste sono «la chiara risposta a chi aveva richiesto apertamente un passo avanti nella contestazione violenta alle opere del Tav». Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siap. «Così come negli anni '70 le Br colpirono i sindacalisti adesso, dopo aver minacciato già politici, sindaci e imprenditori, arrivano i proiettili per i rappresentanti dei lavori che hanno il torto di affermare l'ovvio: le grandi infrastrutture rappresentano una opportunità occupazionale e una occasione di lavoro per le aziende locali»
Torino, 28 set. - ''E' stato richiesto apertamente un
passo in avanti a chi contesta violentemente le opere del Tav e questa
e' la chiara risposta''. Lo afferma Pietro Di Lorenzo, segretario
generale provinciale del Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato,
dopo che sono state intercettate tre lettere con minacce e proiettili
indirizzate a sindacalisti del settore edile. ''Cosi' come negli anni
70 le Br colpirono i sindacalisti - prosegue - adesso, dopo aver
minacciato gia' politici, sindaci e imprenditori, arrivano i proiettili
per i rappresentanti dei lavoratori che hanno il torto di affermare
l'ovvio: le grandi infrastrutture rappresentano una opportunita'
occupazionale e una occasione di lavoro per le aziende locali''.
Nell'esprimere la solidarieta' del Siap ai rappresentanti degli edili di
Cgil, Cisl e Uil ''prendiamo atto - dice Di Lorenzo - dell'ulteriore
prova della pericolosita' di una deriva 'intellettuale' che, scherzando
con il fuoco, accomuna difesa del territorio e lotta armata
rispolverando ardori giovanili di un tempo che speravamo passato e che
tanti lutti ha provocato in questo Paese. Bisogna lottare con gli
strumenti della legge - conclude - senza tentennamenti, in ogni ambito,
contro chi istiga, giustifica e collabora a mantenere in vita un ''brodo
culturale'' che non potra' che avere gravissime conseguenze''.
Torino, 28 set. - ''E' stato richiesto apertamente un
passo in avanti a chi contesta violentemente le opere del Tav e questa
e' la chiara risposta''. Lo afferma Pietro Di Lorenzo, segretario
generale provinciale del Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato,
dopo che sono state intercettate tre lettere con minacce e proiettili
indirizzate a sindacalisti del settore edile. ''Cosi' come negli anni
70 le Br colpirono i sindacalisti - prosegue - adesso, dopo aver
minacciato gia' politici, sindaci e imprenditori, arrivano i proiettili
per i rappresentanti dei lavoratori che hanno il torto di affermare
l'ovvio: le grandi infrastrutture rappresentano una opportunita'
occupazionale e una occasione di lavoro per le aziende locali''.
Nell'esprimere la solidarieta' del Siap ai rappresentanti degli edili di
Cgil, Cisl e Uil ''prendiamo atto - dice Di Lorenzo - dell'ulteriore
prova della pericolosita' di una deriva 'intellettuale' che, scherzando
con il fuoco, accomuna difesa del territorio e lotta armata
rispolverando ardori giovanili di un tempo che speravamo passato e che
tanti lutti ha provocato in questo Paese. Bisogna lottare con gli
strumenti della legge - conclude - senza tentennamenti, in ogni ambito,
contro chi istiga, giustifica e collabora a mantenere in vita un ''brodo
culturale'' che non potra' che avere gravissime conseguenze''.
A Torino da lunedì oltre 300 nuovi Agenti. Il SIAP: " finalmente un respiro di sollievo!"
Le ultime notizie
Torino: Siap, bene arrivo 300 nuovi poliziotti
Torino, 28 set. (Adnktonos) - ''Da lunedi' arriveranno a Torino oltre 300 agenti provenienti dalle scuole di formazione e non possiamo che tirare, finalmente, un respiro di sollievo dopo anni di denunce e continuo calo delle risorse umane a disposizione della Polizia di Torino'' cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato. ''E' vero che - spiega - per circa la meta' costituiscono il naturale ricambio dei colleghi trasferiti in altre sedi nell'ambito di una imponente movimentazione nazionale ma, comunque, rimane un saldo attivo che per la sola Questura e' di 130 unita'''. ''Ulteriori incrementi sono riscontrabili per il Reparto Mobile e le Specialita', segno che alla fine sono stati accolti parte degli appelli che da anni lanciamo'' rileva il sindacalista, anche se ''certo siamo ancora lontani dal livello ottimale'' ma ''in un organico nazionale diminuito ormai di oltre 15.000 unita' l'aver previsto un potenziamento per la nostra provincia e' un segno di attenzione che si ricollega ad altri, di natura politica e istituzionale, rilevati in questi giorni'' conclude Di Lorenzo. (28 settembre 2013 ore 13.02Torino: Siap, bene arrivo 300 nuovi poliziotti
Torino, 28 set. "Da lunedi' arriveranno a Torino oltre
300 agenti provenienti dalle scuole di formazione e non possiamo che
tirare, finalmente, un respiro di sollievo dopo anni di denunce e
continuo calo delle risorse umane a disposizione della Polizia di
Torino" cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del
Siap, sindacato della Polizia di Stato.
"E' vero che - spiega - per circa la meta' costituiscono il naturale ricambio dei colleghi trasferiti in altre sedi nell'ambito di una imponente movimentazione nazionale ma, comunque, rimane un saldo attivo che per la sola Questura e' di 130 unita"'. "Ulteriori incrementi sono riscontrabili per il Reparto Mobile e le Specialita', segno che alla fine sono stati accolti parte degli appelli che da anni lanciamo" rileva il sindacalista, anche se "certo siamo ancora lontani dal livello ottimale" ma "in un organico nazionale diminuito ormai di oltre 15.000 unita' l'aver previsto un potenziamento per la nostra provincia e' un segno di attenzione che si ricollega ad altri, di natura politica e istituzionale, rilevati in questi giorni" conclude Di Lorenzo.
"E' vero che - spiega - per circa la meta' costituiscono il naturale ricambio dei colleghi trasferiti in altre sedi nell'ambito di una imponente movimentazione nazionale ma, comunque, rimane un saldo attivo che per la sola Questura e' di 130 unita"'. "Ulteriori incrementi sono riscontrabili per il Reparto Mobile e le Specialita', segno che alla fine sono stati accolti parte degli appelli che da anni lanciamo" rileva il sindacalista, anche se "certo siamo ancora lontani dal livello ottimale" ma "in un organico nazionale diminuito ormai di oltre 15.000 unita' l'aver previsto un potenziamento per la nostra provincia e' un segno di attenzione che si ricollega ad altri, di natura politica e istituzionale, rilevati in questi giorni" conclude Di Lorenzo.
Torino: Siap, bene arrivo 300 nuovi poliziotti
Torino, 28 set. (Adnktonos) - ''Da lunedi' arriveranno a Torino oltre 300 agenti provenienti dalle scuole di formazione e non possiamo che tirare, finalmente, un respiro di sollievo dopo anni di denunce e continuo calo delle risorse umane a disposizione della Polizia di Torino'' cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato. ''E' vero che - spiega - per circa la meta' costituiscono il naturale ricambio dei colleghi trasferiti in altre sedi nell'ambito di una imponente movimentazione nazionale ma, comunque, rimane un saldo attivo che per la sola Questura e' di 130 unita'''. ''Ulteriori incrementi sono riscontrabili per il Reparto Mobile e le Specialita', segno che alla fine sono stati accolti parte degli appelli che da anni lanciamo'' rileva il sindacalista, anche se ''certo siamo ancora lontani dal livello ottimale'' ma ''in un organico nazionale diminuito ormai di oltre 15.000 unita' l'aver previsto un potenziamento per la nostra provincia e' un segno di attenzione che si ricollega ad altri, di natura politica e istituzionale, rilevati in questi giorni'' conclude Di Lorenzo.11:44 28 Settembre 2013
Sicurezza: a Torino 300 agenti dalle scuole; Siap "Sollievo"
(AGI) - Torino, 28 set. - "Da lunedi' arriveranno a Torino oltre 300
agenti provenienti dalle scuole di formazione e non possiamo che tirare,
finalmente, un respiro di sollievo dopo anni di denunce e continuo calo
delle risorse umane a disposizione della Polizia di Torino": e' quanto
afferma Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap di
Torino. "E' vero - continua - che circa la meta' costituiscono il
naturale ricambio dei colleghi trasferiti in altre sedi nell' ambito di
una imponente movimentazione nazionale ma, comunque, rimane un saldo
attivo che per la sola questura e' di 130 unita'". "Ulteriori incrementi
- prosegue Di Lorenzo - sono riscontrabili per il Reparto Mobile e le
Specialita', segno che alla fine sono state accolti parte degli appelli
che da anni lanciamo denunciando il rischio collasso operativo di
fondamentali articolazioni quali i Commissariati e le Volanti. E' stata
senza dubbio importante la capacita' del Questore Cufalo, che
ringraziamo, di rappresentare al dipartimentol'estrema difficolta' di
una polizia torinese stremata e limitata, anche a causa dei gravosi
impegni sul fronte Tav, nel rispondere alle esigenze di sicurezza dei
cittadini . Certo - aggiunge Di Lorenzo - siamo ancora lontani dal
livello ottimale e dobbiamo denunciare come in importanti settori, quali
Polaria di Caselle e Commissariati distaccati di Ivrea e Bardonecchia ,
non siano stati previsti rinforzi. Ma non ci puo' sfuggire, per onesta'
intellettuale, che in un organico nazionale diminuito ormai di oltre 15
mila unita' l' aver previsto un potenziamento per la nostra provincia -
conclude - e' un segno di attenzione che si ricollega ad altri, di
natura politica e istituzionale, rilevati in questi giorni". (AGI)
To2/IngVai sul sito di AGI.it
venerdì 27 settembre 2013
SINDACATI DI POLIZIA: RAPPRESENTATIVITA' ANNO 2012
Continua, seppur in un momento di difficoltà del sistema paese e degli apparati di sicurezza, per la mancanza di risorse, il consenso dei colleghi alla nostra O.S., segno inequivocabile della serietà, correttezza e bontà del nostro lavoro e delle nostre rivendicazioni.
giovedì 26 settembre 2013
mercoledì 25 settembre 2013
Tav: Siap Torino, visita Alfano segnale importante di attenzione Stato
COMUNICATO STAMPA DEL 25 SETTEMBRE 2013
Oggetto:Tav, presenza Ministro Alfano al cantiere di Chiomonte segnale
importante di vicinanza alle forze di polizia impegnate ed ai sindaci e
imprenditori minacciati.
“ La presenza odierna del Ministro
dell’Interno Alfano al cantiere Tav di Chiomonte è un segnale importante di
attenzione verso tutte le forze impegnate nel portare avanti l’opera ed a
difenderla dai continui attacchi di ogni tipo” - così Pietro DI LORENZO,
Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente
rappresentativo della Polizia di Stato – “ Vedere insieme il Ministro, il Capo
della Polizia, il nuovo Prefetto, il presidente della regione e quello della
provincia di Torino in un luogo che ha
visto, e vede, minacciata l’incolumità fisica di maestranze e forze di Polizia,
serve senza dubbio a rendere più forte l’immagine dello Stato”.
“ Le parole pronunciate, di forte
intransigenza contro i violenti, servono a rinsaldare quel legame tra gli
operatori sul campo ed i vertici istituzionali che, soprattutto nei primi mesi
di attività del cantiere, sembravano non comprendere la gravità della
situazione ” – conclude DI LORENZO – “ Ringraziamo quindi
il Ministro e richiamiamo l’attenzione di tutti perché non si sottovaluti la
gravità degli attacchi al cantiere e si contrasti, in ogni ambito, la deriva
“intellettuale” che tenta di far passare il tentato omicidio per nobile gesto
di disobbedienza civile” .
Tav: Siap Torino, visita Alfano segnale importante di attenzione Stato
Torino, 25 set. (Adnkronos) - ''La presenza odierna del
ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al cantiere Tav di Chiomonte e'
un segnale importante di attenzione verso tutte le forze impegnate nel
portare avanti l'opera ed a difenderla dai continui attacchi di ogni
tipo''. Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del
Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato .''Vedere insieme il
ministro, il Capo della Polizia, il nuovo prefetto, il presidente della
regione e quello della provincia di Torino - aggiunge - in un luogo che
ha visto, e vede, minacciata l'incolumita' fisica di maestranze e forze
di Polizia, serve senza dubbio a rendere piu' forte l'immagine dello
Stato''. Secondo il sindacalista ''le parole pronunciate, di forte
intransigenza contro i violenti, servono a rinsaldare quel legame tra
gli operatori sul campo ed i vertici istituzionali che, soprattutto nei
primi mesi di attivita' del cantiere, sembravano non comprendere la
gravita' della situazione''. Ringraziando il ministro Di Lorenzo
richiama ''l'attenzione di tutti perche' non si sottovaluti la gravita'
degli attacchi al cantiere e si contrasti, in ogni ambito, la deriva
''intellettuale'' che tenta di far passare il tentato omicidio per
nobile gesto di disobbedienza civile''.
(25 settembre 2013 ore 17.02)
Torino, 25 settembre ''La presenza odierna del
ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al cantiere Tav di Chiomonte e'
un segnale importante di attenzione verso tutte le forze impegnate nel
portare avanti l'opera ed a difenderla dai continui attacchi di ogni
tipo''. Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del
Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato .''Vedere insieme il
ministro, il Capo della Polizia, il nuovo prefetto, il presidente della
regione e quello della provincia di Torino - aggiunge - in un luogo che
ha visto, e vede, minacciata l'incolumita' fisica di maestranze e forze
di Polizia, serve senza dubbio a rendere piu' forte l'immagine dello
Stato''. Secondo il sindacalista ''le parole pronunciate, di forte
intransigenza contro i violenti, servono a rinsaldare quel legame tra
gli operatori sul campo ed i vertici istituzionali che, soprattutto nei
primi mesi di attivita' del cantiere, sembravano non comprendere la
gravita' della situazione''. Ringraziando il ministro Di Lorenzo
richiama ''l'attenzione di tutti perche' non si sottovaluti la gravita'
degli attacchi al cantiere e si contrasti, in ogni ambito, la deriva
''intellettuale'' che tenta di far passare il tentato omicidio per
nobile gesto di disobbedienza civile''.
Cronaca
Tav: Siap Torino, visita Alfano segnale importante di attenzione Stato
Torino, 25 set. (Adnkronos) - "La presenza odierna del ministro
dell'Interno, Angelino Alfano, al cantiere Tav di Chiomonte e' un
segnale importante di attenzione verso tutte le forze impegnate nel
portare avanti l'opera ed a difenderla dai continui attacchi di ogni
tipo". Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap
Torino, sindacato della Polizia di Stato ."Vedere insieme il ministro,
il Capo della Polizia, il nuovo prefetto, il presidente della regione e
quello della provincia di Torino - aggiunge - in un luogo che ha visto, e
vede, minacciata l'incolumita' fisica di maestranze e forze di Polizia,
serve senza dubbio a rendere piu' forte l'immagine dello Stato".
Secondo il sindacalista "le parole pronunciate, di forte intransigenza contro i violenti, servono a rinsaldare quel legame tra gli operatori sul campo ed i vertici istituzionali che, soprattutto nei primi mesi di attivita' del cantiere, sembravano non comprendere la gravita' della situazione". Ringraziando il ministro Di Lorenzo richiama "l'attenzione di tutti perche' non si sottovaluti la gravita' degli attacchi al cantiere e si contrasti, in ogni ambito, la deriva "intellettuale" che tenta di far passare il tentato omicidio per nobile gesto di disobbedienza civile".
Secondo il sindacalista "le parole pronunciate, di forte intransigenza contro i violenti, servono a rinsaldare quel legame tra gli operatori sul campo ed i vertici istituzionali che, soprattutto nei primi mesi di attivita' del cantiere, sembravano non comprendere la gravita' della situazione". Ringraziando il ministro Di Lorenzo richiama "l'attenzione di tutti perche' non si sottovaluti la gravita' degli attacchi al cantiere e si contrasti, in ogni ambito, la deriva "intellettuale" che tenta di far passare il tentato omicidio per nobile gesto di disobbedienza civile".
martedì 24 settembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
domenica 22 settembre 2013
Nomina a Prefetto di Torino di Paola Basilone. Le dichiarazioni del SIAP sulle maggiori agenzie di stampa.
Tav: Siap,nomina Basilone mostra attenzione provincia Torino (v. "Cdm: Basilone prefetto..." delle 14.01 (ANSA) - TORINO,
20 SET -
La nomina di Paola Basilone a nuovo Prefetto di Torino dimostra
attenzione "verso l'esplosiva situazione della nostra provincia": a
manifestare soddisfazione per la scelta del Consiglio dei Ministri è il
Siap, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato.
"Nel darle il benvenuto nella nostra città - dichiara Pietro Di Lorenzo,
Segretario Generale Provinciale - esprimiamo la certezza di avere una
risorsa in più nell'affrontare la difficile situazione di una provincia
che, sotto il profilo dell'ordine pubblico, presenta rischi enormi"."
Abbiano già apprezzato le sue grandi qualità umane e professionali
durante l'incarico di Vice Capo della Polizia - continua Di Lorenzo -E
riteniamo molto importante che la scelta per Torino sia ricaduta su una
valente espressione delle forze di Polizia piuttosto che della carriera
burocratica"." Siamo certi - conclude - che ciò sia determinante anche
nel rendere maggiori certezze tra le donne e gli uomini in divisa che
spesso, soprattutto nei primi mesi del cantiere Tav, hanno sentito lo
Stato che rappresentano lontano dalla loro difficile condizione".
(ANSA)Torino: Siap Torino, soddisfazione per nomina prefetto BasiloniTorino, 20 set. - (Adnkronos) -
''E' con grande soddisfazione che accogliamo la nomina di Paola Basiloni a prefetto di Torino e nel darle il benvenuto esprimiamo la certezza di avere una risorsa in piu' nell'affrontare la difficile situazione di una provincia che, sotto il profilo dell'ordine pubblico, presenta rischi enormi''. Cosi', in una nota Pietro Di Lorenzo segretario generale provinciale del Siap che aggiunge: ''e' il segno di una particolare attenzione verso le attese comuni di politica e forze di polizia locali''
(20 settembre 2013 ore 20.16)
Il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano ha deciso di inviare a Torino, come nuovo prefetto della città, Paola Basilone,
ex vicecapo della Polizia (attuale commissario per le persone
scomparse), per garantire la presenza di un rappresentante del governo
esperto di ordine pubblico. Una nomina ben accolta dal Siap, il
sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato. "Paola
Basilone a nuovo Prefetto di Torino - commenta il segretario Pietro Di
Lorenzo - dimostra attenzione verso l'esplosiva situazione della nostra
provincia".
venerdì 20 settembre 2013
"PROTOCOLLI OPERATIVI" CONNESSI ALL'ATTIVITA' DI SERVIZIO - ESITO INCONTRO
Come preannunciato, si è svolto nel tardo pomeriggio del 18 settembre u.s. il confronto tra il SIAP, le OO.SS. della Polizia e il Vice Capo della Polizia, Vice Direttore Generale con funzioni vicarie Pref. Alessandro Marangoni sulle iniziative da intraprendere per i “protocolli operativi” connessi all’attività di servizio, ossia le c.d. regole d’ingaggio per gli operatori della volante, della stradale, dei reparti mobili, etc.
Il Prefetto Marangoni, su espressa delega del Capo della
Polizia Prefetto Pansa, ha rappresentato che l’Amministrazione intende
istituire, già dalla prossima settimana, una commissione tecnica -
creata ad hoc – che valuti e studi la possibilità concreta di creare una
base normativa rispetto ai protocolli operativi, una sorta di quadro
metodologico in cui definire delle direttrici univoche che salvaguardino
la funzione democratica e trasparente del lavoro dei poliziotti,
tutelando nel contempo le professionalità che gli stessi esprimono nei
diversi ambiti lavorativi e nei più variegati ed imprevedibili scenari
di intervento.
Tale problematica è divenuta, nel corso del tempo, una esigenza irrinunciabile, sia per i dolorosi episodi del recente passato sia per il mutevole sviluppo del contesto sociale che il Paese vive: ovverossia tracciare direttive costruite su fondamenta normative, contenute in un atto che abbia le caratteristiche almeno di un dpr, con il vigore e la forza di legge che gli sono propri. Le scene di intervento operativo sono di una tale vasta eterogeneità che oggettivamente non possono essere ipotizzate e tipizzate tutte, per questo è indispensabile che ci sia una traccia normativa di riferimento rispetto ad una così ampia casistica di interventi.
Sulla scorta dell’esperienza maturata in questi anni dal sindacato della base, quale recettore delle istanze dei poliziotti e delle loro difficoltà, il SIAP ha sollecitato – trovando piena condivisione anche nelle altre OO.SS. – che la istituenda Commissione tecnica preveda la partecipazione attiva di operatori sul campo, che abbiamo anni di esperienza e provengano dalle varie e molteplici realtà interessate, senza distinzione di ruolo e grado; dalle volanti ai reparti mobili, dalla stradale alla ferroviaria etc.
Obiettivo condiviso deve essere, per noi del SIAP, la tutela del lavoro dei poliziotti con regole e norme chiare di riferimento, che non lascino spazi ad arbitrarie interpretazioni sia sul modus operandi dei colleghi sia su di una adeguata tutela legale, da noi più volte auspicata, per quanto possa verificarsi nell’espletamento del servizio di polizia. Chiarezza dell’azione di polizia e trasparenza per il cittadino, ma garanzie certe per il poliziotto lavoratore.
Il SIAP, come di consueto, non si tirerà indietro e farà la sua parte con suggerimenti, proposte e valutazioni utili ad una più armonica e chiara definizione delle c.d. regole d’ingaggio.
Tale problematica è divenuta, nel corso del tempo, una esigenza irrinunciabile, sia per i dolorosi episodi del recente passato sia per il mutevole sviluppo del contesto sociale che il Paese vive: ovverossia tracciare direttive costruite su fondamenta normative, contenute in un atto che abbia le caratteristiche almeno di un dpr, con il vigore e la forza di legge che gli sono propri. Le scene di intervento operativo sono di una tale vasta eterogeneità che oggettivamente non possono essere ipotizzate e tipizzate tutte, per questo è indispensabile che ci sia una traccia normativa di riferimento rispetto ad una così ampia casistica di interventi.
Sulla scorta dell’esperienza maturata in questi anni dal sindacato della base, quale recettore delle istanze dei poliziotti e delle loro difficoltà, il SIAP ha sollecitato – trovando piena condivisione anche nelle altre OO.SS. – che la istituenda Commissione tecnica preveda la partecipazione attiva di operatori sul campo, che abbiamo anni di esperienza e provengano dalle varie e molteplici realtà interessate, senza distinzione di ruolo e grado; dalle volanti ai reparti mobili, dalla stradale alla ferroviaria etc.
Obiettivo condiviso deve essere, per noi del SIAP, la tutela del lavoro dei poliziotti con regole e norme chiare di riferimento, che non lascino spazi ad arbitrarie interpretazioni sia sul modus operandi dei colleghi sia su di una adeguata tutela legale, da noi più volte auspicata, per quanto possa verificarsi nell’espletamento del servizio di polizia. Chiarezza dell’azione di polizia e trasparenza per il cittadino, ma garanzie certe per il poliziotto lavoratore.
Il SIAP, come di consueto, non si tirerà indietro e farà la sua parte con suggerimenti, proposte e valutazioni utili ad una più armonica e chiara definizione delle c.d. regole d’ingaggio.
Per completezza di informazione, si sottolinea come prosegua l'azione del sindacato con l'Amministrazione, iniziata con l'incontro con il Capo
della Polizia il 23 luglio u.s. A tal proposito, nei link elencati è scaricabile il documento consegnato nell'occasione e il documento consegnato al Ministro Alfano nel corso dell'incontro del 29 luglio u.s.
ACCESSO AL RUOLO DEI SOVRINTENDENTI. UN RECENTE PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO FA BEN SPERARE SULLE INIZIATIVE DEL SIAP .
RICORSO SCORRIMENTO GRADUATORIE
Un recente parere del Consiglio di Stato espresso su
richiesta dal Ministero dell’Interno relativamente all’annosa quanto
controversa questione dello schema di decreto del Ministro dell’Interno
recante modifiche al decreto 1 agosto 2002, n. 199, concernente “Regolamento recante modalità di accesso alla qualifica iniziale del
ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato”, ci fa ben sperare sul
eventuale buon esito dell’iniziative legali SIAP per lo scorrimento
delle graduatorie degli idonei non vincitori dei concorsi interni per
Vice Sovrintendente.
Difatti, nella nota del Consiglio di Stato –
Sezione Consultiva per gli Atti Normativi – si fa espresso riferimento,
per la conclusione, alla “… esistenza di ben due graduatorie ancora
valide ed efficaci e di una in corso di pubblicazione, per un totale di
circa 8.500 idonei …”; altro non sono che le due graduatorie per le
quali il SIAP ha studiato, elaborato e messo in campo due ricorsi per i
propri iscritti agli atti del Tar Lazio registrati con i seguenti
riferimenti: RG 1707/2010 (ricorso per la “declaratoria dello
scorrimento della graduatoria di merito del 2 dicembre 2009 nonché per
l’annullamento del decreto di rettifica della medesima graduatoria di
merito, relativo al concorso interno per esami e titoli a 108 posti,
successivamente elevati a 291 posti per Vice Sovrintendenti) e RG
5703/2010 (ricorso per impugnativa del decreto di rettifica alla
graduatoria di merito del 7 maggio 2010 relativa al concorso pubblico
interno a 108 posti elevati a 291, per Vice Sovrintendenti emesso dal
Ministero dell’Interno). Questo ci autorizza a pensare che la nostra
posizione iniziale e isolata nella prima ora in cui si affrontava tale
problematica, fosse fondata e corretta, sia nell’impostazione generale
per gli avanzamenti di carriera degli idonei non vincitori, che nelle
richiesta avanzate all’Amministrazione in tutte le sedi di confronto, è
noto a tutti che la linea e la posizione del S.I.A.P. in merito allo
scorrimento non ha trovato la condivisione di altre OO.SS. che l’hanno
fortemente contrastata, ponendoci in una condizione di assoluta
minoranza nel confronto “negoziale” con l’Amministrazione, sede naturale
in cui risolvere la problematica.
Il Parere espresso del CdS che
alleghiamo in copia è la migliore risposta possibile alle critiche
inveterate a cui il SIAP è stato sottoposto, dileggiato e additato quale
divulgatore di illusioni, ma noi non abbiamo mai ceduto, siamo andati
avanti anche per via giudiziaria, pur di tutelare i diritti dei colleghi
all’avanzamento di carriera.
Non pecchiamo né di presunzione né di
vanagloria se sottolineiamo che siamo stati i primi e, solitari
promotori ed artefici di tali iniziative, sia sul piano sindacale, che
politico e legale, iniziative bollate da solerti improvvisati
sindacalisti dell’ultima ora, come iniziative intese solo a far cassa di
tessere, dimenticando che il SIAP è il sindacato della base e non potrà
mai dimenticare le legittime aspettative di progressione di carriera
dei colleghi del ruolo Agenti e Assistenti, o la sofferenza delle
migliaia di Assistenti Capo anziani ( circa 42.000) a partire da quelli
con 15 anni di servizio in poi, che legittimamente e giustamente devono
avere la possibilità di progredire nella carriera e nei livelli
retributivo stipendiali.
La nostra azione è stata coerente e lineare
sin dal primo momento; i documenti, i comunicati, gli incontri sia con
l’Amministrazione che con esponenti politici e parlamentari che hanno
inteso ascoltarci, è tutto reperibile sul nostro sito nel link archivio
ultimissime o tramite il motore di ricerca del sito www.siap-polizia.org
(a giorni comunque pubblicheremo la cronistoria dettagliata, giusto per
richiamare alla memoria le tante battaglie su questo tema).
Non
abbiamo richiesto o sostenuto il c.d. mega concorso, poiché, come
abbiamo espressamente richiesto, occorreva attendere il parere del
Consiglio di Stato al quale la stessa Amministrazione si è rivolta, ma
solo dopo i rilievi mossi dal S.I.A.P. e a causa della diversa e
contrastante posizione dei sindacati.
Che sia chiaro a tutti: il SIAP
non ha mai lavorato per inibire o comprimere i diritti dei colleghi più
giovani, ma abbiamo sempre cercato la quadratura del cerchio che
salvaguardi i diritti che scaturiscono dalle aliquote riservate dalla
legge, sia agli Assistenti Capo che ai colleghi più giovani
La
nostra azione legale per lo scorrimento delle graduatorie degli idonei
non vincitori dei concorsi interni per Vice Sovrintendente – a cui hanno
aderito colleghi nostri iscritti che vivono il diffuso disagio della
difficoltà nell’avanzamento di carriera, per l’inadeguatezza di norme
superate che disciplinano l’ordinamento del personale e gli avanzamenti
di carriera, è pendente presso il Consiglio di Stato, poiché è stato
presentato appello avverso la sentenza pronunciata dal TAR Lazio Roma
per questioni di ordine procedurale ma non di merito, fiduciosi che la
lettura del merito da parte della suprema corte di giustizia
amministrativa qual è il Consiglio di Stato possa sanare definitivamente
questa complessa e dirimente problematica.
LEGGI IL DOCUMENTO E IL TESTO INTEGRALE DEL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO: http://www.siap-polizia.org/uploads/docs/comunicato_scorrimento-graduatorie_20_175519.pdf
Paola Basilone nuovo Prefetto di Torino, una poliziotta sotto la mole.
Oggetto: Paola Basilone nuovo Prefetto di Torino, soddisfazione del Siap
per l’attenzione dimostrata verso l’esplosiva
situazione della nostra Provincia.
“E’ con grande soddisfazione che
accogliamo la nomina della Dottoressa Paola Basilone a Prefetto di Torino” -
così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato
maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Nel darle il benvenuto
nella nostra città esprimiamo la certezza di avere una risorsa in più
nell’affrontare la difficile situazione di una provincia che, sotto il profilo
dell’ordine pubblico, presenta rischi enormi”.
“ Abbiano già apprezzato le sue
grandi qualità umane e professionali durante l’incarico di Vice Capo della
Polizia” – continua DI LORENZO – “E riteniamo molto importante che la scelta
per Torino sia ricaduta su una valente espressione delle forze di Polizia piuttosto
che della carriera burocratica ”.
“E’ il segno di una particolare attenzione verso
le attese comuni di politica e Forze di Polizia locali ” – conclude DI LORENZO – “ Siamo certi che
ciò sia determinante anche nel rendere maggiori certezze tra le donne e gli
uomini in divisa che spesso, soprattutto nei primi mesi del cantiere Tav, hanno
sentito lo Stato che rappresentano lontano dalla loro difficile condizione”.
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