Comunicato Stampa inviato da Siap 23/08/2012
"Eravamo
stati facili profeti quando già a luglio avvertimmo del pericolo
tracollo della sicurezza a Torino a causa della spending review che si
realizzerà" - dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP,
sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato -
"Purtroppo i dati pubblicati ufficialmente ieri hanno confermato con
largo anticipo gli effetti nefasti dei continui tagli al Comparto
Sicurezza".
"Apprendere che Torino è salita sul triste podio della
criminalità diffusa non fa che aumentare nelle donne e uomini in divisa
lo stato di frustrazione e rabbia" - continua DI LORENZO - "La nostra è
sempre stata una città che, nonostante i fenomeni sociali che l'hanno
interessata, è riuscita a garantire attraverso le forze di Polizia
presenti un livello di sicurezza e di vivibilità superiore alle altre
grandi città."
"Adesso non è più così e le cronache ne rendono
continua testimonianza. Leggere di ultra settantenni picchiati
ferocemente per strada da bande di scippatori e rapinatori fa male al
cuore e ci umilia come poliziotti " - insiste DI LORENZO - " Abbiamo
scelto questa professione per passione e perché crediamo nello Stato, ma
questo Stato ha scelto di lasciare morire noi e uno dei diritti
fondamentali del cittadino: la sicurezza" .
" L'elencazione delle
carenze l'abbiamo fatta mille volte" - continua DI LORENZO -" Ora ci
rivolgiamo a tutta la classe politica locale di ogni grado e colore: non
lasciate spegnersi questa città!".
" Dovete fare il possibile e
l'impossibile per opporvi al ulteriori tagli al Comparto Sicurezza e
porre rimedio a quelli già previsti dalla spending review che, con il
blocco del turn over, potrebbero causare a Torino un deficit totale di
uomini quantificabile tra le 500 e le 800 unità" - ancora DI LORENZO - "
I cittadini non possono essere lasciati soli di fronte al pericolo
reale e quotidiano di chi cerca di depredarlo di tutto, dalla bici ai
beni di casa. Siete state eletti anche perché possiate contribuire con
il vostro impegno alla loro sicurezza ".
" E' ora quindi di dare
una svolta per invertire questa lenta agonia" - conclude DI LORENZO -"
Cominciate con il prendere decisioni coraggiose ed utili per l'intera
collettività della provincia di Torino: togliere le forze di Polizia da
Chiomonte, lasciare esclusivamente l'Esercito e certezza della pena per
chi viola la Legge. I cittadini hanno bisogno della nostra presenza e
del nostro lavoro vicino a loro e non sperduti in mezzo ad una montagna
dove in più di un anno non si è fatto altro che un piccolo buchetto."
23/08/2012
"Eravamo
stati facili profeti quando già a luglio avvertimmo del pericolo
tracollo della sicurezza a Torino a causa della spending review che si
realizzerà" - dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP,
sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato -
"Purtroppo i dati pubblicati ufficialmente ieri hanno confermato con
largo anticipo gli effetti nefasti dei continui tagli al Comparto
Sicurezza".
"Apprendere che Torino è salita sul triste podio della criminalità diffusa non fa che aumentare nelle donne e uomini in divisa lo stato di frustrazione e rabbia" - continua DI LORENZO - "La nostra è sempre stata una città che, nonostante i fenomeni sociali che l'hanno interessata, è riuscita a garantire attraverso le forze di Polizia presenti un livello di sicurezza e di vivibilità superiore alle altre grandi città."
"Adesso non è più così e le cronache ne rendono continua testimonianza. Leggere di ultra settantenni picchiati ferocemente per strada da bande di scippatori e rapinatori fa male al cuore e ci umilia come poliziotti " - insiste DI LORENZO - " Abbiamo scelto questa professione per passione e perché crediamo nello Stato, ma questo Stato ha scelto di lasciare morire noi e uno dei diritti fondamentali del cittadino: la sicurezza" .
" L'elencazione delle carenze l'abbiamo fatta mille volte" - continua DI LORENZO -" Ora ci rivolgiamo a tutta la classe politica locale di ogni grado e colore: non lasciate spegnersi questa città!".
" Dovete fare il possibile e l'impossibile per opporvi al ulteriori tagli al Comparto Sicurezza e porre rimedio a quelli già previsti dalla spending review che, con il blocco del turn over, potrebbero causare a Torino un deficit totale di uomini quantificabile tra le 500 e le 800 unità" - ancora DI LORENZO - " I cittadini non possono essere lasciati soli di fronte al pericolo reale e quotidiano di chi cerca di depredarlo di tutto, dalla bici ai beni di casa. Siete state eletti anche perché possiate contribuire con il vostro impegno alla loro sicurezza ".
" E' ora quindi di dare una svolta per invertire questa lenta agonia" - conclude DI LORENZO -" Cominciate con il prendere decisioni coraggiose ed utili per l'intera collettività della provincia di Torino: togliere le forze di Polizia da Chiomonte, lasciare esclusivamente l'Esercito e certezza della pena per chi viola la Legge. I cittadini hanno bisogno della nostra presenza e del nostro lavoro vicino a loro e non sperduti in mezzo ad una montagna dove in più di un anno non si è fatto altro che un piccolo buchetto."
"Apprendere che Torino è salita sul triste podio della criminalità diffusa non fa che aumentare nelle donne e uomini in divisa lo stato di frustrazione e rabbia" - continua DI LORENZO - "La nostra è sempre stata una città che, nonostante i fenomeni sociali che l'hanno interessata, è riuscita a garantire attraverso le forze di Polizia presenti un livello di sicurezza e di vivibilità superiore alle altre grandi città."
"Adesso non è più così e le cronache ne rendono continua testimonianza. Leggere di ultra settantenni picchiati ferocemente per strada da bande di scippatori e rapinatori fa male al cuore e ci umilia come poliziotti " - insiste DI LORENZO - " Abbiamo scelto questa professione per passione e perché crediamo nello Stato, ma questo Stato ha scelto di lasciare morire noi e uno dei diritti fondamentali del cittadino: la sicurezza" .
" L'elencazione delle carenze l'abbiamo fatta mille volte" - continua DI LORENZO -" Ora ci rivolgiamo a tutta la classe politica locale di ogni grado e colore: non lasciate spegnersi questa città!".
" Dovete fare il possibile e l'impossibile per opporvi al ulteriori tagli al Comparto Sicurezza e porre rimedio a quelli già previsti dalla spending review che, con il blocco del turn over, potrebbero causare a Torino un deficit totale di uomini quantificabile tra le 500 e le 800 unità" - ancora DI LORENZO - " I cittadini non possono essere lasciati soli di fronte al pericolo reale e quotidiano di chi cerca di depredarlo di tutto, dalla bici ai beni di casa. Siete state eletti anche perché possiate contribuire con il vostro impegno alla loro sicurezza ".
" E' ora quindi di dare una svolta per invertire questa lenta agonia" - conclude DI LORENZO -" Cominciate con il prendere decisioni coraggiose ed utili per l'intera collettività della provincia di Torino: togliere le forze di Polizia da Chiomonte, lasciare esclusivamente l'Esercito e certezza della pena per chi viola la Legge. I cittadini hanno bisogno della nostra presenza e del nostro lavoro vicino a loro e non sperduti in mezzo ad una montagna dove in più di un anno non si è fatto altro che un piccolo buchetto."