Comunicato stampa del 29 luglio 2013
Oggetto: NoTav, accuse per terrorismo e sovversione logica
conseguenza della deriva estremistica dell’ala militare del movimento
"Non è con sorpresa né con entusiasmo che
accogliamo le accuse di terrorismo e sovversione nei confronti dell’ala
militare del movimento no tav che ha cercato, a più riprese, la vittima tra le
forze di Polizia e le maestranze che lavorano al cantiere” – commenta Pietro DI LORENZO, Segretario Generale
Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia
di Stato – “E’ soltanto la logica conseguenza della deriva estremistica che i
teorizzatori della rivolta contro lo Stato hanno potuto fino a qui mettere in
pratica con continui attentati e assalti paramilitari.”
“Siamo stati i primi, già due anni
or sono, all’indomani dell’assalto al cantiere che provocò oltre 200 feriti tra
le forze di Polizia, a lanciare l’allarme su intenti e modalità dal chiaro
intento terroristico ” – continua DI
LORENZO - ”Ma non per questo ci sentiamo di esultare per lo storico salto di
qualità nelle accuse che, nel darci ragione, confermano gli scenari più foschi
e preoccupanti anche per il futuro” .
“Ciò che dovrebbe far riflettere sono le
reazioni a tratti inconsulte di esponenti politici, locali e non, che gridano
alla provocazione per le indagini giudiziarie che stanno facendo luce su
disegni criminosi che rimandano ai periodi più bui del nostro Paese” - conclude
DI LORENZO – “ Servirebbe a tutti un serio esame di coscienza per ritrovare un
equilibrio che consenta di comprendere la differenza tra opposizione e puro
esercizio di violenza. Crediamo, purtroppo, che l’ideologia non abbia ancora
ceduto il passo al senso dello Stato ed al dovere istituzionale che dovrebbe
essere insito in chi ricopre cariche pubbliche, quali esse siano”.