mercoledì 28 settembre 2016

Migranti - deciso intervento del Capo della Polizia Gabrielli in merito alle accuse rivolte alla Polizia: " sul rimpatrio sudanesi solo calunnie"

Rispettate tutte le procedure diritto nazionale e internazionale ANSA - ROMA 28 SET - I cittadini sudanesi sono stati rimpatriati seguendo tutte le procedure del diritto nazionale ed internazione dopo il via libera del giudice di pace e i colloqui con i rappresentanti dell'Unhcr e dell'Oim . Ecco perche' ogni rappresentazione di accordi in spregio al diritto internazionale o di rimpatri in violazione di leggi sono semplicemente calunnie . Cosi' il capo della Polizia Franco Gabrielli ricostruisce la vicenda dei sudanesi rimpatriati ad agosto smentendo quanto sostenuto dal Tavolo nazionale Asilo secondo il quale l'accordo sui rimpatri e' illegale. Segue GUI 28-SET-16 11 42 NNNN

ANSA - ROMA 28 SET - Innanzitutto spiega il prefetto si tratta di 40 cittadini sudanesi e non 48. E questo perche' 8 di loro all'ultimo istante hanno chiesto la protezione umanitaria a differenza della maggioranza dei sudanesi che non vuole accedere al sistema di protezione italiano perche' vuole andare in altri paesi . Al centro della questione c'e' il memorandum firmato dallo stesso Gabrielli il 4 agosto. Ancora una volta si torna in maniera impropria sul memorandum di cooperazione con il Sudan - dice - Io non vengo dal Cile di Pinochet e quel memorandum non ha nulla di segreto. Come tutti gli altri 267 che l'Italia ha firmato con altri paesi e' uno strumento di cooperazione di polizia e non necessita di un passaggio in Parlamento. Inoltre come gli altri e' stato scritto nell'ambito della relazioni internazionali del nostro paese e certificato dal ministero degli Esteri . Tra le altre cose prosegue il capo della Polizia il memorandum non ha nulla di stravolgente in quanto non ha ad oggetto il merito della singola cooperazione ma il quadro all'interno del quale i singoli paesi operano. Dunque non c'e' alcun accordo sottobanco con il Sudan smettiamola di dire cose non vere. Ed e' cosi' chiaro che quando il presidente della commissione diritti umani del Senato Luigi Manconi mi ha chiamato informalmente per avere il memorandum il giorno dopo glielo ho consegnato formalmente . La vera forza del memorandum sostiene Gabrielli sta nella possibilita' grazie all'accordo di rendere piu' facili e rapide le identificazioni perche' il tema vero su questa questione dei rimpatri e' che le autorita' di alcuni paesi hanno tempi biblici per i riconoscimenti di queste persone . Ecco perche' conclude tutto e' stato fatto secondo le norme e tutte le persone sono state messe in condizioni di decidere. Tutte queste cose sono state ampiamente spiegate e dunque tornare su questo tema in questi termini significa che c'e' malafede . ANSA . GUI 28-SET-16 11 46 NNNN