Comunicato stampa del 9 agosto 2013
Oggetto: Decreto sicurezza, tra tante norme di buon senso serve più coraggio e determinazione per contrastare le violenze No Tav
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“Accogliamo con favore le molte norme di buon senso contenute nel nuovo decreto sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la lotta al femminicidio, ma rileviamo come manchi ancora qualcosa per rendere più efficace il contrasto alle azioni violente dei professionisti del disordine impadronitisi del movimento no tav “- così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ E’ dal lontano luglio 2011 che denunciamo il rischio via via sempre più elevato derivante dall’agibilità di azione permessa anche da norme che andrebbero riviste”. “ Ci riferiamo, ad esempio, ai blocchi stradali per i quali è prevista una semplice sanzione amministrativa e che andrebbero contrastati con più decisione viste le ripercussioni anche economiche su cittadini e imprese” – continua DI LORENZO – “ La gente è ormai esasperata dall’incertezza determinata dal non sapere mai, da anni, se imboccando l’autostrada della Val di Susa arriverà a destinazione o meno”. “Ci sono segnali preoccupanti anche da varie imprese che intendono ormai abbandonare quel percorso per far transitare le merci su gomma e, ancor più gravemente, è aumentato il rischio di incidenti dagli esiti mortali che possono essere provocati dal lancio di chiodi a quattro punte sul manto stradale ” – conclude DI LORENZO – “ E’ una situazione grave e sono richieste, come denunciamo da anni, misure più stringenti. Faremo sentire la nostra voce affinché in sede di esame parlamentare venga reintrodotto il reato di blocco stradale.”