Apprezziamo quanto affermato dal Ministro D’Alia alla stampa in
relazione ai provvedimenti approvati nel Consiglio dei Ministri odierno
ed in particolare per ciò che attiene allo schema di decreto legge in
materia di sicurezza e alla volontà di riaprire le Relazioni Sindacali
tra Governo, Sindacati di Polizia e rappresentanze del Comparto
Sicurezza.
Volontà resa concreta attraverso la riapertura del tavolo
contrattuale anche se circoscritto alla sola parte normativa per il
2014. Resta aperto il nodo politica dei redditi, al fine di creare le
condizioni attraverso un adeguato confronto, per gli aspetti relativi
alle modeste retribuzioni del mondo del lavoro pubblico. In particolare
per le donne e gli uomini delle Forze di Polizia va trovata idonea e
adeguata soluzione per il finanziamento del fondo perequativo
relativamente agli anni 2012-2013-2014.
Accogliamo fiduciosi questo
primo timido segnale verso le criticità del sistema sicurezza e le
connesse problematiche afferenti le necessità professionali e
retributive dei poliziotti . Invitiamo il Governo a compiere uno sforzo
al fine di individuare le risorse necessarie per le ataviche e irrisolte
problematiche relative alla specificità retributiva delle Forze di
Polizia. Riconosciamo lo sforzo compiuto dal Ministro dell'Interno
Alfano e dal Vice Ministro Bubbico nel cercare le soluzioni più idonee e
percorribili per trovare risorse adeguate sia per il sistema sicurezza
che per le retribuzioni del personale, considerata l'insufficienza di
liquidità delle finanze pubbliche.
Per quanto concerne il parere
espresso dalle competenti Commissioni Parlamentari abbiamo accolto con
favore la sensibilità dimostrata per quanto da noi segnalato e bene
accetto nel corso delle audizioni parlamentari.
Roma 8 agosto 2013