venerdì 28 settembre 2012

Torino è una polveriera. Momento drammatico per società e forze di Polizia. Convocazione straordinaria del comitato direttivo provinciale del SIAP.


Comunicato stampa del 28 settembre 2012    
                
“Si tiene oggi, alla presenza del Segretario Generale Regionale Michele CERVIERE, un comitato direttivo straordinario della struttura provinciale del SIAP”– dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “Il momento è drammatico, per società e forze di Polizia, ed è necessario fare il punto della situazione per decidere insieme come affrontare gli avvenimenti ”.
“Torino è una polveriera. La crisi economica e le sue conseguenze, che in questa città sono cominciate nel 2010 con la vicenda Fiat, sono state strumentalizzate dal movimento antagonista costituendo un viatico per la costituzione di un fronte di contestazione generalizzata (centri sociali, anarchici, Cobas, movimento no Tav, disoccupati ecc.)  che sfocia spesso in cieca violenza contro le forze di Polizia” – continua DI LORENZO - ” Tra fabbriche, aziende e attività commerciali che chiudono, sfratti e cancellazione sempre più vasta di servizi ed assistenze pubbliche la situazione sta rapidamente peggiorando in una spirale senza fine. E’ anche per questo che Torino è  recentemente salita sul triste podio della criminalità diffusa ed i cittadini vengono puniti due volte: dai tagli a beni e servizi e dalla mancanza di sicurezza.”
“ Rappresentiamo oltre 600 poliziotti e crediamo sia doveroso confrontarci su come portare cittadini, rappresentanti delle Forze di Polizia, politica locale tutta, società civile e rappresentanti delle categorie produttive a fare fronte comune nel ricondurre il diritto alla Sicurezza al centro dei diritti primari da assicurare e che realizza, insieme a Scuola e Sanità pubblica, una vera società democratica e giusta” - insiste DI LORENZO – “ Il momento è estremamente difficile e delicato e, assistendo indignati alle imprese di pubblici predatori che dilapidano i beni comuni, non possiamo assolutamente tacere”.
“Mentre i soldi pubblici spariscono nelle tasche di una classe politica inadeguata noi, poliziotti, dobbiamo confrontarci con situazioni gravissime” – ancora  DI LORENZO - “Commissariati al di sotto del limite di guardia con organici  assolutamente insufficienti ad affrontare le problematiche di zone  periferiche  abitate da decine e decine di migliaia di persone ciascuna,  6 Commissariati su 9 dal 2010 senza più il servizio di volante sulle 24 ore, un deficit totale di uomini che a causa della spending review sarà tra le 500 e le 800 unità, strutture sporche e fatiscenti sotto la soglia consentita dalla Legge 81/08 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono solo la punta dell’iceberg ”.
“ A tutto ciò dobbiamo aggiungere la pervicacia con cui un governo di burocratici e tecnocrati insiste nel voler creare la figura del nonno poliziotto riformando l’accesso alle pensioni delle forze di Polizia . Non è una questione di privilegi ma di logica, chi può veramente credere che una volante composta da ultra sessantenni sia funzionale e risolva i problemi economici dell’Italia?” – conclude DI LORENZO –“ Ci avviamo verso una grande mobilitazione e la riunione straordinaria di oggi servirà anche a stabilire tempi e modàlità delle forti iniziative di protesta che il SIAP adotterà senza esitazione .”