domenica 17 giugno 2012

TAV, comincia una nuova estate di violenza. Vietare subito tutte le iniziative nella zona di Chiomonte.


Tav, tensioni nella notte a Chiomonte lanci di pietre contro la polizia

Al termine di un'assemblea di un campeggio, una settantina di manifestanti ha raggiunto un varco del cantiere e ha cominciato a battere con vari oggetti contro le reti. Nessun ferito 

Torna la tensione in Valle di Susa intorno al cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, dove stanno per cominciare i sondaggi orizzontali all'imbocco del tunnel geognostico in attesa della "talpa" che scaverà la montagna per chilometri. La scorsa notte, al termine di un'assemblea dei partecipanti a un campeggio No Tav, una settantina di persone - secondo la ricostruzione della Questura a Torino - ha raggiunto il "Varco 1" del cantiere e ha cominciato a battere con vari oggetti contro le reti di recizione dell'area. Successivamente, una ventina di manifestanti, tutti con il viso coperto, per circa un'ora ha lanciato pietre, biglie di vetro, fumogeni, petardi e oggetti contundenti contro la Polizia.

Le forze dell'ordine hanno tenuto la situazione sotto controllo e non c'è stato alcun contatto fra loro e i manifestanti. Non ci sono stati feriti, nonostante siano state usate "in grande quantità fionde professionali" che il segretario del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia, Pietro Di Lorenzo - definisce "armi micidiali" invitando il Prefetto a "intervenire immediatamente per vietare subito tutte le iniziative nella zona di Chiomonte". Il timore è che si possa essere alla vigilia di un'altra estate di scontri e violenze come quella del 2011, quando il bilancio fu di centinaia di feriti e contusi fra manifestanti forse dell'ordine.

Alcuni lanci, infatti, provenivano dalla boscaglia intorno al fiume e da due giorni, nella valle, i
località Gravela, a poche centinaia di metri dalla strada dell'Avanà e dai cancelli del "Varco 1" del cantiere è cominciato un campeggio di studenti No Tav che si concluderà a settembre. ieri sera, dopo l'assemblea, c'è stato un concerto di musica popolare, proprio mentre altri No Tav scagliavano biglie e sassi contro la Polizia.

Tutto questo alla vigilia dell'incontro in programma domani, a Torino, fra il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e i sindaci della valle per continuare il confronto sul piano di utilizzazione dei primi dieci milioni di euro destinati alle compensazioni a favore della Valsusa.
(17 giugno 2012)

 
Tav: Siap Torino chiede sgombero campeggio, no ad altra estate violenta

Torino, 17 giu.In Val Susa "dopo l'avvio della "Campagna d'Estate" di questa notte non vogliamo un'altra estate di violenze". Lo ha affermato Pietro Di Lorenzo, Segretario Generale Provinciale del Siap, sindacato italiano appartenenti Polizia, riferendosi al campeggio degli studenti No Tav in Val di Susa. "Il Prefetto - ha aggiunto Di Lorenzo - intervenga immediatamentevietando ogni altra iniziativa in programma".
"Come avevamo previsto - ha sottolineato il sindacalista - il sedicente "Campeggio Studentesco" non e' altro che un nuovo richiamo alle armi lanciato dai professionisti della violenza". Poi riferendosi alle proteste di ieri sera intorno all'area del cantiere della Torino-Lione ha aggiunto "francamente, dopo un anno, siamo stanchi di fare da bersaglio. Visti i presupposti il Prefetto emani subito una ordinanza - ha ribadito Di Lorenzo - che vieti ogni altra iniziativa nella zona del cantiere e che imponga lo sgombero immediato del sedicente campeggio".



L'allarme del Siap al Prefetto "No a un'altra estate violenta"

Uno dei sindacati degli agenti di polizia lancia un appello dopo i tafferugli dell'altra notte al cantiere di Chiomonte

"Dopo l'avvio della 'campagna d'estate della scorsa notte non vogliamo un'altra estate di violenze" in Valsusa: lo dice Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale di Torino del Siap (Sindacato italiano appartenenti Polizia). "Il Prefetto - aggiunge Di Lorenzo - intervenga immediatamente vietando ogni altra iniziativa in programma" nella zona del cantiere della Tav Torino-Lione. "Come avevamo previsto - continua Di Lorenzo - il sedicente 'campeggio Studentesco' non è altro che un nuovo richiamo alle armi lanciato dai professionisti della violenza". "La scorsa notte - riferisce Di Lorenzo - non solo è scattato l'assalto con lancio di pietre, ma sono state usate in grande quantità fionde professionali con cui sono state scagliate contro gli uomini in divisa decine e decine di biglie e bulloni. Armi micidiali - conclude Di Lorenzo - e francamente, dopo un anno, siamo stanchi di fare da bersaglio"
 (17 giugno 2012)

Tav: Siap Torino chiede sgombero campeggio, no ad altra estate violenta

Torino, 17 giu. (Adnrkronos) - In Val Susa ''dopo l'avvio della ''Campagna d'Estate'' di questa notte non vogliamo un'altra estate di violenze''. Lo ha affermato Pietro Di Lorenzo, Segretario Generale Provinciale del Siap, sindacato italiano appartenenti Polizia, riferendosi al campeggio degli studenti No Tav in Val di Susa. ''Il Prefetto - ha aggiunto Di Lorenzo - intervenga immediatamentevietando ogni altra iniziativa in programma''. ''Come avevamo previsto - ha sottolineato il sindacalista - il sedicente ''Campeggio Studentesco'' non e' altro che un nuovo richiamo alle armi lanciato dai professionisti della violenza''. Poi riferendosi alle proteste di ieri sera intorno all'area del cantiere della Torino-Lione ha aggiunto "francamente, dopo un anno, siamo stanchi di fare da bersaglio. Visti i presupposti il Prefetto emani subito una ordinanza - ha ribadito Di Lorenzo - che vieti ogni altra iniziativa nella zona del cantiere e che imponga lo sgombero immediato del sedicente campeggio''.
(17 giugno 2012 ore 17.48)

Tav: Siap Torino chiede sgombero campeggio, no ad altra estate violenta
"Dopo l'avvio della 'campagna d'estate della scorsa notte non vogliamo un'altra estate di violenze" in Valsusa: lo dice Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale di Torino del Siap (Sindacato italiano appartenenti Polizia). "Il Prefetto - aggiunge Di Lorenzo - intervenga immediatamente vietando ogni altra iniziativa in programma" nella zona del cantiere della Tav Torino-Lione. "Come avevamo previsto - continua Di Lorenzo - il sedicente 'campeggio Studentesco' non è altro che un nuovo richiamo alle armi lanciato dai professionisti della violenza". "La scorsa notte - riferisce Di Lorenzo - non solo è scattato l'assalto con lancio di pietre, ma sono state usate in grande quantità fionde professionali con cui sono state scagliate contro gli uomini in divisa decine e decine di biglie e bulloni. Armi micidiali - conclude Di Lorenzo - e francamente, dopo un anno, siamo stanchi di fare da bersaglio"


Tav: Siap chiede sgombero campeggio, no ad altra estate violenta

Pubblicato Domenica 17 Giugno 2012, ore 18,01

In Val Susa “dopo l'avvio della Campagna d'Estate di questa notte non vogliamo un'altra estate di violenze”. Lo ha affermato Pietro Di Lorenzo, Segretario Generale Provinciale del Siap, sindacato italiano appartenenti Polizia, riferendosi al campeggio degli studenti No Tav in Val di Susa. “Il Prefetto - ha aggiunto Di Lorenzo - intervenga immediatamente vietando ogni altra iniziativa in programma”. “Come avevamo previsto - ha sottolineato il sindacalista - il sedicente Campeggio Studentesco non è altro che un nuovo richiamo alle armi lanciato dai professionisti della violenza”. Poi riferendosi alle proteste di ieri sera intorno all'area del cantiere della Torino-Lione ha aggiunto”francamente, dopo un anno, siamo stanchi di fare da bersaglio. Visti i presupposti il Prefetto emani subito una ordinanza - ha ribadito Di Lorenzo - che vieti ogni altra iniziativa nella zona del cantiere e che imponga lo sgombero immediato del sedicente campeggio”.

 

Tav, pietre contro la polizia

Torino - Torna la tensione in Valle di Susa intorno al cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, dove stanno per cominciare i sondaggi orizzontali all’imbocco del tunnel geognostico in attesa della «talpa» che scaverà la montagna per chilometri.
La scorsa notte, al termine di un’assemblea dei partecipanti a un campeggio No Tav, una settantina di persone - secondo la ricostruzione della Questura a Torino - ha raggiunto il «Varco 1» del cantiere e ha cominciato a battere con vari oggetti contro le reti di recizione dell’area. Successivamente, una ventina di manifestanti, tutti con il viso coperto, per circa un’ora ha lanciato pietre, biglie di vetro, fumogeni, petardi e oggetti contundenti contro la Polizia.
Le forze dell’ordine hanno tenuto la situazione sotto controllo e non c’è stato alcun contatto fra loro e i manifestanti. Non ci sono stati feriti, nonostante siano state usate «in grande quantità fionde professionali» che il segretario del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia, Pietro Di Lorenzo - definisce «armi micidiali» invitando il Prefetto a «intervenire immediatamente per vietare subito tutte le iniziative nella zona di Chiomonte».
Richiesta analoga arriva dal deputato Stefano Esposito (Pd) che parla di «ripresa dell’odioso e pericolosissimo tiro al poliziotto» e dice, senza mezzi termini, che «questo `gioco´ stupido e vigliacco va fermato subito».