L’incontro sulla spending review relativa al Dipartimento della Pubblica
Sicurezza è fissato per il giorno 8 giugno con il Ministro
Cancellieri. Il Ministro tempo fa assicurava che i livelli di guardia
non saranno abbassati in tema di sicurezza e ordine pubblico. Ma se si
chiudono distaccamenti della Polizia Stradale, uffici Polfer, Squadre
Nautiche, Sezioni di Polizia Postale e si tagliano uffici di polizia
complessi come le Questure, l’effetto negativo sui livelli di efficienza
per la sicurezza dei cittadini e delle arterie stradali sarà
assolutamente inevitabile, come inevitabile e non sostenibile sarà il
maggiore carico di lavoro sugli Operatori di Polizia. La posizione di
S.I.A.P., Silp/Cgil, Coisp e ANFP ripresa dalle maggiori agenzie di
stampa del Paese.
- SPENDING REVIEW: SINDACATI PS, E' SCURE SU SICUREZZA RIDURRE SPESA CON RAZIONALIZZAZIONE ORGANICA DELLE RISORSE (ANSA) - ROMA, 6 GIU - La spending review che interesserà la polizia sarà una "scure sulla sicurezza di operatori e cittadini". E' quanto affermano in una nota i sindacati di polizia Anpf, Siap, Silp-Cgil e Coisp sottolineando che la riduzione della spesa deve avvenire con una "razionalizzazione organica delle risorse". I sindacati incontreranno il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri venerdì e al titolare del Viminale sottolineeranno che chiudere "distaccamenti della Polizia Stradale, uffici Polfer, Squadre Nautiche, Sezioni di Polizia Postale" vorrà dire avere un "effetto negativo sui livelli di efficienza per la sicurezza dei cittadini", così come sarà "inevitabile e non sostenibile il maggiore carico di lavoro sui poliziotti". "Siamo dell'idea che la revisione della spesa pubblica sia necessaria, inevitabile, per evitare che il processo degenerante della finanza pubblica diventi definitivamente patologico - proseguono le sigle sindacali - Ma l'obiettivo si deve raggiungere attraverso la razionalizzazione graduale e organica delle risorse disponibili, attraverso una diversa visione strategica della sicurezza sul territorio". Ma non solo: "le scelte relative ai tagli della sicurezza devono rispondere comunque e sempre a criteri di oggettiva aderenza delle mutate esigenze della società, con una specifica e puntale definizione di un rinnovato quadro di regole, competenze funzioni". Ecco perché vanno "eliminate del tutto "sovrapposizioni ed interferenze, le quali si traducono sovente in uno spreco di risorse ed energie professionali. Va perciò valorizzato il coordinamento delle Forze di Polizia sul territorio, cosicché il sistema possa reggere il passo con le mutate esigenze sociali e finanziarie". (ANSA).
- SPENDING REVIEW: SINDACATI PS, SCURE PER SICUREZZA CITTADINI (AGI) - Roma, 6 giu. - La 'spending review' relativa al dipartimento della pubblica sicurezza rischia di essere una "scure per la sicurezza di operatori e cittadini". A lanciare l'allarme, all'antivigilia dell'incontro fissato per l'8 giugno con il ministro Cancellieri, e' un "cartello" di sindacati di polizia comprendente Anfp, Siap, Coisp e Silp Cgil. "Il ministro - spiegano - tempo fa assicurava che i livelli di guardia non saranno abbassati in tema di sicurezza e ordine pubblico". (AGI)
- SPENDING REVIEW: SINDACATI PS, SCURE PER SICUREZZA CITTADINI (2) (AGI) - Roma, 6 giu. - "Ma se si chiudono distaccamenti della Polizia stradale, uffici Polfer, Squadre nautiche, Sezioni di polizia e si tagliano uffici di polizia complessi come le questure, l'effetto negativo sui livelli di efficienza per la sicurezza dei cittadini e delle arterie stradali sara' assolutamente inevitabile, come inevitabile e non sostenibile sara' il maggiore carico di lavoro sugli operatori di polizia". "Cio' nonostante - aggiungono Anfp, Siap, Coisp e Silp Cgil - pare proprio che si voglia incidere direttamente sulla rete capillare dell'organizzazione territoriale della polizia, negando peraltro il confronto con i sindacati e con le realta' territoriali dei dirigenti degli uffici, evitando cosi' di concertare soluzioni razionali e praticabili per ridurre gli sprechi ed essere piu' efficienti. Siamo dell'idea che la revisione della spesa pubblica sia necessaria, inevitabile, per evitare che il processo degenerante della finanza pubblica diventi definitivamente patologico. Ma l'obiettivo si deve raggiungere attraverso la razionalizzazione graduale e organica delle risorse disponibili, attraverso una diversa visione strategica della sicurezza sul territorio". (AGI)
- SPENDING REVIEW: SINDACATI PS, SCURE PER SICUREZZA CITTADINI (3) (AGI) - Roma, 6 giu.
- "Le scelte relative ai tagli della sicurezza - ricordano i sindacati -
devono rispondere comunque e sempre a criteri di oggettiva aderenza
delle mutate esigenze della societa', con una specifica e puntale
definizione di un rinnovato quadro di regole, competenze specialistiche e
funzioni, rispetto agli obiettivi istituzionali di ogni singola forza
di polizia civile o militare. L'agenda del 'ragioniere' in questo
settore non paga e crea ulteriori problematiche, tensioni e confusioni.
Noi siamo intimamente convinti che vadano eliminate del tutto
sovrapposizioni ed interferenze, le quali si traducono sovente in uno
spreco di risorse ed energie professionali. Va percio' valorizzato il
coordinamento delle forze di polizia sul territorio, cosicche' il
sistema possa reggere il passo con le mutate esigenze sociali e
finanziarie". "Di fronte al dramma delle degenerazioni violente del
crimine organizzato e del terrorismo - concludono Anfp, Siap,
Coisp e Silp Cgil - sui poliziotti si scaricano inoltre le tensioni
sociali e politiche incombenti e irrisolte, che non hanno trovato
soluzioni in altre sedi. La polizia non puo' affrontarle senza gli
adeguati mezzi e organizzazione e se il governo e il suo ministro
dell'Interno non comprendono cio', significa che non hanno la
sensibilita' politica e culturale per comprendere il nostro ruolo e il
valore della nostra missione nello Stato democratico. Chi e' deputato a
decidere delle sorti della sicurezza non puo' farlo nel dorato
isolamento dei palazzi governativi. Constatiamo che la via intrapresa
anche da questo governo continua a considerare la sicurezza una spesa e
non un investimento, precondizione della tenuta democratica e condizione
necessaria per lo sviluppo e la crescita del Paese". (AGI)
- Spending Review: sindacati polizia, scure sulla sicurezza (ASCA) - Roma, 6 giu - Le nuove misure di spendind review, rappresentano un colpo di ''scure sulla sicurezza di operatori e cittadini''. Lo affermano in una nota congiunta i sindacati di polizia Siap, Anfp, Silp Cgil e Coisp che annunciano un prossimo incontro sulla spending review relativa al Dipartimento della Pubblica Sicurezza fissato per l'8 giugno prossimo con il Ministro Cancellieri. ''Pare proprio che si voglia incidere direttamente sulla rete capillare dell'organizzazione territoriale della Polizia, - si legge nel comunicato - negando peraltro il confronto con i Sindacati, e con le realta' territoriali dei Dirigenti degli uffici, evitando cosi', di concertare soluzioni razionali e praticabili per ridurre gli sprechi ed essere piu' efficienti''. I sindacati si dicono certi che occorra una ''revisione della spesa pubblica'' per evitare ''che il processo degenerante della finanza pubblica diventi definitivamente patologico. Ma l'obiettivo si deve raggiungere - si aggiunge - attraverso la razionalizzazione graduale e organica delle risorse disponibili, attraverso una diversa visione strategica della sicurezza sul territorio''.
- Spending
review/Sindacati polizia:Scure sulla sicurezza cittadini Spending
review/Sindacati polizia:Scure sulla sicurezza cittadini Revisioni
necessaria ma va realizzata avendo visione strategica Roma, 6 giu. (TMNews) -
"Se si chiudono distaccamenti della Polizia Stradale, uffici Polfer,
Squadre Nautiche, Sezioni di Polizia Postale e si tagliano uffici di
polizia complessi come le Questure, l'effetto negativo sui livelli di
efficienza per la sicurezza dei cittadini e delle arterie stradali sarà
assolutamente inevitabile". E' quanto denunciano i sindacati di polizia Siap,
Silp per la Cgil , Coisp e Anfp alla vigilia dell'incontro con il
titolare del Viminale Anna Maria cancellieri sulla spending review della
Polizia in programma venerdì 8 giugno. "Siamo dell'idea che la
revisione della spesa pubblica sia necessaria ma l'obiettivo - affermano
in una nota congiunta i sindacati - si deve raggiungere attraverso la
razionalizzazione graduale e organica delle risorse disponibili,
attraverso una diversa visione strategica della sicurezza sul
territorio". "L'agenda del 'ragioniere' in questo settore non paga e
crea ulteriori problematiche, tensioni e confusioni" poichè "di fronte
al dramma delle degenerazioni violente del crimine organizzato e del
terrorismo, sui poliziotti si scaricano inoltre le tensioni sociali e
politiche incombenti e irrisolte, che non hanno trovato soluzioni in
altre sedi". "La polizia non può affrontarle senza gli adeguati mezzi e
organizzazione e se il Governo e il suo ministro dell'Interno non
comprendono ciò, significa che non hanno la sensibilità politica e
culturale per comprendere il nostro ruolo e il valore della nostra
missione nello Stato democratico. La via intrapresa anche da questo
governo - concludono i sindacati - continua a considerare la sicurezza
una spesa e non un investimento, precondizione della tenuta democratica e
condizione necessaria per lo sviluppo e la crescita del Paese".