Si è svolta il giorno 3 maggio la più volte sollecitata riunione, di
confronto e di analisi, tra l'Amministrazione ed il Sindacato per le
note problematiche relative ai concorsi interni per l'accesso alla
qualifica inziale di Vice Sovrintendente della Polizia di Stato. E'
stato convocato per i giorni 8 e 10 maggio p.v. il tavolo tecnico per
approfondire gli eventuali aspetti applicativi delle proposte discusse
nel corso della riunione.
"La delegazione di parte pubblica era composta dal Direttore Centrale
per le Risorse Umane, Pref. Fioriolli, dal Direttore del Servizio
Agenti Assistenti e Sovrintendenti Dr. D’Ambrosio, dal Dr. Dionisi
dell’Ufficio Concorsi e dal Direttore l’Ufficio per le Relazioni
Sindacali Dr. De Rosa.
Il Prefetto Fioriolli prospettava la soluzione individuata dall’Amministrazione per la risoluzione della problematica afferente la carenza organica di oltre 7400 unità del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato, dovuta, tra l’altro alla mancata programmazione annuale dei concorsi sin dall’anno 2003, ovvero per l’indizione di due concorsi straordinari, con le seguenti caratteristiche;
A) un concorso straordinario per titoli, entro il 60% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, riservato ai soli assistenti capo della polizia di stato.
B) un concorso straordinario per titoli, entro il 40% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, riservato agli assistenti ed agenti scelti, nonché agenti con almeno 4 anni di effettivo servizio;
previa rimodulazione, da ottenere in sede legislativa, dei criteri attuali di accesso.
In sostanza, come esplicitato, in una scheda tecnica all’uopo predisposta, l’Amministrazione era orientata a indire due concorsi interni per soli titoli, previa rimodulazione degli stessi come in essa indicati, ossia;
1) rapporti informativi e giudizi complessivi del biennio anteriore fino a punti 12;
2) anzianità complessiva di servizio fino a punti 12;
3) titoli di studio fino a punti 3 per la promozione di cui alla lettera A) e fino a punti 6 per la procedura fino al punto B);
4) idoneità conseguita in precedenti analoghi concorsi fino a punti 2(idonei non vincitori);
5) riconoscimenti e ricompense fino a punti 4.
A tale proposta dell’Amministrazione abbiamo eccepito un’esiguità dell’informazioni fornite e ciò posto, il S.I.A.P. ha evidenziato la necessità di predisporre fin dalla fase preparatoria dei concorsi straordinari una piattaforma idonea a disciplinare in modo chiaro i seguenti punti;
1. In via prioritaria salvaguardare i colleghi idonei non vincitori dei precedenti concorsi anche alla luce delle novità legislative in atto che vedono il Parlamento impegnato trasversalmente a varare norme che prolungano l’efficacia delle graduatorie dei concorsi nella P.A.;
2. Salvaguardare il diritto maturato per ogni annualità concorsuale e contestualmente individuare i titoli di servizio il più possibile armonici ed omogenei per il tutto personale al fine di evitare benefici derivanti direttamente o indirettamente dalla posizione lavorativa dei singoli dipendenti.
Il S.I.A.P., dopo aver ribadito con fermezza la propria posizione circa l’opportunità di procedere all’inquadramento nel ruolo dei Sovrintendenti degli attuali idonei non vincitori dei precedenti concorsi, soluzione che collima tra la giusta aspettativa del personale interessato e le esigenze dell’Amministrazione, ha dato la propria disponibilità a partecipare a un tavolo tecnico urgente che possa essere una risposta definitiva per azzerare l’ingiustificato arretrato concorsuale, ad oggi di quasi un decennio, occasione in cui possa essere meglio affrontata la problematica relativa allo scorrimento delle graduatorie.
Chiedeva, altresì, una serrata programmazione dei lavori affinché entro l’anno possano essere indetti il maggior numero dei concorsi possibili.
L’Amministrazione ha mostrato inizialmente un atteggiamento freddo circa lo scorrimento delle graduatorie, anche per via dei veti incrociati, ma nel corso dell’incontro, a seguito della coerente e ferma rivendicazione del S.I.A.P., mostrava apertura ad approfondirla già nel corso della prima riunione dell’istituendo tavolo tecnico, che sarà convocato nei primi giorni della prossima settimana.
Il S.I.A.P., coerentemente come già dimostrato non tralascerà nessuna azione utile a tutela dei diritti per la progressione di carriera della base.
Il S.I.A.P. darà comunicazione immediata degli esiti dei lavori, troppo spesso iniziati e mai conclusi con effetti nefasti sia sotto il profilo delle retribuzione, delle funzioni e delle giuste aspettative dei colleghi".
Il Prefetto Fioriolli prospettava la soluzione individuata dall’Amministrazione per la risoluzione della problematica afferente la carenza organica di oltre 7400 unità del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato, dovuta, tra l’altro alla mancata programmazione annuale dei concorsi sin dall’anno 2003, ovvero per l’indizione di due concorsi straordinari, con le seguenti caratteristiche;
A) un concorso straordinario per titoli, entro il 60% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, riservato ai soli assistenti capo della polizia di stato.
B) un concorso straordinario per titoli, entro il 40% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, riservato agli assistenti ed agenti scelti, nonché agenti con almeno 4 anni di effettivo servizio;
previa rimodulazione, da ottenere in sede legislativa, dei criteri attuali di accesso.
In sostanza, come esplicitato, in una scheda tecnica all’uopo predisposta, l’Amministrazione era orientata a indire due concorsi interni per soli titoli, previa rimodulazione degli stessi come in essa indicati, ossia;
1) rapporti informativi e giudizi complessivi del biennio anteriore fino a punti 12;
2) anzianità complessiva di servizio fino a punti 12;
3) titoli di studio fino a punti 3 per la promozione di cui alla lettera A) e fino a punti 6 per la procedura fino al punto B);
4) idoneità conseguita in precedenti analoghi concorsi fino a punti 2(idonei non vincitori);
5) riconoscimenti e ricompense fino a punti 4.
A tale proposta dell’Amministrazione abbiamo eccepito un’esiguità dell’informazioni fornite e ciò posto, il S.I.A.P. ha evidenziato la necessità di predisporre fin dalla fase preparatoria dei concorsi straordinari una piattaforma idonea a disciplinare in modo chiaro i seguenti punti;
1. In via prioritaria salvaguardare i colleghi idonei non vincitori dei precedenti concorsi anche alla luce delle novità legislative in atto che vedono il Parlamento impegnato trasversalmente a varare norme che prolungano l’efficacia delle graduatorie dei concorsi nella P.A.;
2. Salvaguardare il diritto maturato per ogni annualità concorsuale e contestualmente individuare i titoli di servizio il più possibile armonici ed omogenei per il tutto personale al fine di evitare benefici derivanti direttamente o indirettamente dalla posizione lavorativa dei singoli dipendenti.
Il S.I.A.P., dopo aver ribadito con fermezza la propria posizione circa l’opportunità di procedere all’inquadramento nel ruolo dei Sovrintendenti degli attuali idonei non vincitori dei precedenti concorsi, soluzione che collima tra la giusta aspettativa del personale interessato e le esigenze dell’Amministrazione, ha dato la propria disponibilità a partecipare a un tavolo tecnico urgente che possa essere una risposta definitiva per azzerare l’ingiustificato arretrato concorsuale, ad oggi di quasi un decennio, occasione in cui possa essere meglio affrontata la problematica relativa allo scorrimento delle graduatorie.
Chiedeva, altresì, una serrata programmazione dei lavori affinché entro l’anno possano essere indetti il maggior numero dei concorsi possibili.
L’Amministrazione ha mostrato inizialmente un atteggiamento freddo circa lo scorrimento delle graduatorie, anche per via dei veti incrociati, ma nel corso dell’incontro, a seguito della coerente e ferma rivendicazione del S.I.A.P., mostrava apertura ad approfondirla già nel corso della prima riunione dell’istituendo tavolo tecnico, che sarà convocato nei primi giorni della prossima settimana.
Il S.I.A.P., coerentemente come già dimostrato non tralascerà nessuna azione utile a tutela dei diritti per la progressione di carriera della base.
Il S.I.A.P. darà comunicazione immediata degli esiti dei lavori, troppo spesso iniziati e mai conclusi con effetti nefasti sia sotto il profilo delle retribuzione, delle funzioni e delle giuste aspettative dei colleghi".
La Segreteria Nazionale
Roma, 3 maggio 2012