Roma, 16 Maggio 2012 - Confronto
Nella giornata di ieri, nel corso del confronto del tavolo istituito per
le problematiche relative ai concorsi arretrati per Vice
Sovrintendenti, vi è stato un lungo e duro braccio di ferro tra il
S.I.A.P. e l'Amministrazione dal quale è emerso che il concorso a 136
Vice Sovrintendenti dovrà essere espletato (L'Amministrazione su tale
punto, preso atto, non si esprimeva con chiarezza); contestualmente si è
aperta una fase dal S.I.A.P. fortemente contestata poiché, in questo
modo non si consentirà agli attuali assistenti capo di vedere realizzata
la legittima aspettativa di carriera poiché i criteri proposti nella
bozza di modifica normativa per l'accesso al ruolo sovrintendenti
annullano ed annichiliscono l'unico criterio oggettivo alla progressione
di carriera nei ruoli esecutivi cioè l'anzianità. Riteniamo che ieri
sera sia stato consumato uno scempio - di cui non si ha memoria - a
danno del personale. E' incomprensibile la chiusura espressa dal tavolo
di confronto su un argomento così delicato per la carriera e le
retribuzioni degli agenti assistenti ed assistenti capo, così come la
negazione al confronto sullo scorrimento delle graduatorie degli idonei
non vincitori e visti anche i colpevoli ed inspiegabili ritardi
decennali nell'indire i concorsi per Vice Sovrintendente.
L'Amministrazione si riservava di riproporre un'ulteriore bozza
contenente le modifiche normative.