Si è svolto mercoledì 15 febbraio p.v. un primo confronto con l'Amministrazione relativamente alle misure di armonizzazione per l'accesso alle pensioni, così come previsto dall'articolo 24 comma 18 del c.d. decreto Monti. La delegazione ministeriale era diretta dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all'Attività di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Prefetto Paola Basilone.
La delegazione del S.I.A.P. guidata dal Segretario Generale Giuseppe TIANI era composta dai Segretari Nazionali Piero Caserta, Annibale Falco e Luigi Lombardo.
Di seguito il comunicato sull'esito del confronto.
In data odierna si è tenuto il previsto incontro sul regolamento concernente le misure di armonizzazione per l'accesso al trattamento previdenziale per gli appartenenti alla Polizia di Stato, previsto dall’art. 24 comma 18 del D.L. 201/2011.
L'incontro è stato presieduto dal Vice Capo della Polizia, Prefetto Basilone, con la partecipazione del Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, del Direttore dell’Ufficio Pensioni e Previdenza e dei rappresentanti dell'Ufficio Legislativo del Dipartimento.
Il Vice Capo della Polizia, nel comunicare che vi è già stato un incontro preliminare tra le Amministrazioni del Comparto per una disamina delle posizioni di merito di ciascuna di essa, ha richiesto alle organizzazioni sindacali di esprimere le singole posizioni rispetto alle misure di armonizzazione del trattamento pensionistico.
L'incontro è risultato sin dall'inizio una mera ricognizione priva di qualsivoglia progetto in merito al quale poter esprimere posizioni sindacali ben definite.
Il SIAP, il SILP CGIL, il COISP e l'ANFP, hanno evidenziato la necessità di acquisire, in via pregiudiziale, quali siano gli elementi che possono essere posti a base di una discussione per la definizione delle misure di armonizzazione, per l'accesso alla pensione.
Le predette OO.SS. hanno fermamente sottolineato la contrarietà a qualsiasi penalizzazione degli istituti previdenziali attualmente in vigore in ragione del riconoscimento della specificità, ribadita anche nel corso dell'incontro per la manovra con il Presidente Monti, poi riconfermata dalla norma finanziaria.
È stato, altresì, richiesto che nelle more dell'emanazione del previsto Regolamento, l'Amministrazione emani una ulteriore circolare che chiarisca agli uffici periferici le modalità d'accesso al trattamento previdenziale per coloro che maturano i requisiti per il conseguimento della pensione in tale periodo.
Nella circostanza abbiamo evidenziato che parallelamente all'emanazione del regolamento per le misure di armonizzazione, occorre avviare un definitivo confronto sulla previdenza complementare e sul riordino delle carriere.
Il Vice Capo della Polizia si è riservato di farci conoscere tutti gli elementi richiesti prima di avviare un successivo confronto che per le scriventi OO.SS. dovrà tenersi con il Governo, come previsto dalle norme che disciplinano i rapporti e le materie di confronto negoziale tra sindacati di Polizia e Governo.
L'incontro è stato presieduto dal Vice Capo della Polizia, Prefetto Basilone, con la partecipazione del Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, del Direttore dell’Ufficio Pensioni e Previdenza e dei rappresentanti dell'Ufficio Legislativo del Dipartimento.
Il Vice Capo della Polizia, nel comunicare che vi è già stato un incontro preliminare tra le Amministrazioni del Comparto per una disamina delle posizioni di merito di ciascuna di essa, ha richiesto alle organizzazioni sindacali di esprimere le singole posizioni rispetto alle misure di armonizzazione del trattamento pensionistico.
L'incontro è risultato sin dall'inizio una mera ricognizione priva di qualsivoglia progetto in merito al quale poter esprimere posizioni sindacali ben definite.
Il SIAP, il SILP CGIL, il COISP e l'ANFP, hanno evidenziato la necessità di acquisire, in via pregiudiziale, quali siano gli elementi che possono essere posti a base di una discussione per la definizione delle misure di armonizzazione, per l'accesso alla pensione.
Le predette OO.SS. hanno fermamente sottolineato la contrarietà a qualsiasi penalizzazione degli istituti previdenziali attualmente in vigore in ragione del riconoscimento della specificità, ribadita anche nel corso dell'incontro per la manovra con il Presidente Monti, poi riconfermata dalla norma finanziaria.
È stato, altresì, richiesto che nelle more dell'emanazione del previsto Regolamento, l'Amministrazione emani una ulteriore circolare che chiarisca agli uffici periferici le modalità d'accesso al trattamento previdenziale per coloro che maturano i requisiti per il conseguimento della pensione in tale periodo.
Nella circostanza abbiamo evidenziato che parallelamente all'emanazione del regolamento per le misure di armonizzazione, occorre avviare un definitivo confronto sulla previdenza complementare e sul riordino delle carriere.
Il Vice Capo della Polizia si è riservato di farci conoscere tutti gli elementi richiesti prima di avviare un successivo confronto che per le scriventi OO.SS. dovrà tenersi con il Governo, come previsto dalle norme che disciplinano i rapporti e le materie di confronto negoziale tra sindacati di Polizia e Governo.
Roma, 15 febbraio 2012