Nel mattina di ieri 4 ottobre si è
tenuto il previsto incontro tra l’Amministrazione, rappresentata dal
Direttore Centrale per i Servizi di Ragioneria, Pref. Ricciardi, e dal
Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Pref. Ricciardi,
e le OO.SS. della Polizia di Stato, per l’esame della bozza di
circolare con oggetto “Mensa obbligatoria di servizio. Servizio
sostitutivo tramite buono pasto in particolare circostanze”, e altre
fattispecie relative al vitto.
Intenzione manifestata
dall’Amministrazione e dalle scriventi OO.SS. è di esaminare tutte le
tipologie di impiego del personale che danno diritto al pasto (sotto
forma di mensa o di buono pasto), disciplinandole con una circolare
omnicomprensiva, con cui superare le difficoltà applicative fin oggi
riscontrate.
Obiettivo di Siulp – Siap – Silp Cgil –
Ugl Polizia di Stato – Federazione Uil Polizia – Consap è di accrescere
le condizioni per le quali si acquisisce il diritto al pasto, ovvero al
buono pasto.
La bozza presentata dall’Amministrazione
costituisce quindi un primo step di questo percorso, che nelle sedute
future verrà integrata con gli altri argomenti.
In particolare, è stato evidenziato di
prevedere in maniera meno stringente la possibilità per il personale –
nel caso i cui risulti impossibilitato di consumare il pasto presso le
strutture di mensa dell’Amministrazione o di altre Amministrazioni
ovvero presso gli esercizi privati di ristorazione a tale scopo
convenzionati – di ricorrere al buono pasto anche fuori dai casi di
ordine pubblico.
E’ stato richiesto di individuare delle
soluzioni che permettano la fruizione anche del secondo buono pasto
giornaliero attraverso un’interpretazione dell’art. 35 del DPR 254/99
che sappia rispondere al diritto dell’operatore dei Polizia di vedersi
riconosciuto pienamente il diritto al pasto, in considerazione della
specialità del nostro lavoro.
Per quanto attiene la fruizione del
pasto nei servizi di ordine pubblico – confermando quella che è
l’impostazione odierna – dovrà essere garantito al personale in via
prioritaria il vitto presso le mense o esercizi di ristorazione,
abolendo qualunque forma di sacchetto viveri oggi ancora distribuito,
contrariamente alla vigenti regole in svariate realtà. La riunione ha
deliberato di affrontare nel prossimo incontro se attribuire a tutti il
ticket ovvero provvedere un servizio di catering sul posto.
Inoltre, su proposta delle scriventi
OO.SS., i generi di conforto saranno erogati sotto forma di buono da
parte dell’Ufficio di appartenenza di ciascun avente diritto.
Seguiranno ulteriori informazioni con le prossime sedute di confronto con l’Amministrazione