venerdì 30 maggio 2014
RIMBORSO RETTE ASILI NIDO - ANNO SOLARE 2014
Il Dipartimento della P.S. ha trasmesso copia della bozza di circolare relativa al rimborso delle rette degli asili nido per l'anno solare 2014 la Segreteria Nazionale SIAP esprimerà le richieste osservazioni, dopo la consueta attenta valutazione della bozza, entro il giorno 9 giugno p.v.
Non appena approvata, la circolare definitiva sarà prontamente diffusa ai colleghi.
GESTIONE MENSILE ED ANNUALE DELLE RISORSE PER LAVORO STRAORDINARIO. La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha trasmesso la circolare datata 28 maggio relativa alle disposizioni generali sulla gestione mensile ed annuale delle risorse assegnate per il compenso per lavoro straordinario al personale degli Uffici e/o reparti della Polizia di Stato. Esercizio 2014.
mercoledì 28 maggio 2014
sabato 24 maggio 2014
Tiani (Siap) . " Bene gli 80,97 Euro, ora ci aspettiamo che venga riaperta la stagione contrattuale e, siano insediati i tavoli di confronto con il sindacato dei poliziotti per lo sblocco dei contratti nazionali di lavoro e il loro contestuale rinnovo"
POL Sicurezza ore 18,53 Tiani (Siap), Bene gli 80,97 €, ora sbloccare i
contratti.(ANSA) Bari, 24 MAG. "Il Governo del Presidente Renzi ha
mantenuto l'impegno, nelle prime buste paga di maggio rilasciate ai
dipendenti con reddito inferiore ai 1500,00 € é comparsa una nuova
componente della retribuzione che, corrisponde alla voce: Credito
Fiscale DL 66/14 pari a 80,97 euro. Ora ci aspettiamo che venga
riaperta la stagione contrattuale e, siano insediati i tavoli di
confronto con il sindacato dei poliziotti per lo sblocco dei contratti
nazionali di lavoro e il loro contestuale rinnovo". Lo afferma in una
dichiarazione il segretario generale del Siap ( Sindacato Italiano
Appartenenti Polizia), Giuseppe Tiani. Riferendosi al rinnovo del
Contratto di Lavoro, Tiani spiega "che poliziotti, forze dell'ordine e
il mondo del lavoro più in generale" se lo aspettano, "specie dopo aver
preso positivamente atto delle linee direttive del DEF.". "Per la prima
volta nella storia dei Governi della Repubblica, un documento di
politica economica -rileva -riconosce il ruolo della sicurezza pubblica
tra gli asset necessari e strategici per lo sviluppo del Paese". "Il
pragmatismo politico dell'attuale Governo - conclude -saprà cogliere il
momento opportuno per fornire prima possibile "ossigeno" all'economia
delle nostre famiglie, attraverso appunto, una maggiore disponibilità di
liquidità, che può derivare dai rinnovi contrattuali e dalla riforma
del fisco e dei tributi, strumenti di stimolo alla spesa e agli
investimenti". (ANSA)
Incidenti al C.A.A.T. di Torino in cui sono rimasti feriti diversi colleghi delle Forze di Polizia. Alcuni dei rilanci media delle dichiarazioni del SIAP Torino.
Piemonte
Torino: Siap, legittima protesta Caat non sia inquinata da professionisti disordine
Torino, 23 mag. - "Anche questa volta abbiamo visto
all'opera i professionisti del disordine sempre presenti ad inquinare
anche le legittime proteste". Lo afferma Pietro Di Lorenzo, segretario
generale provinciale del sindacato di polizia Siap di Torino dopo le
proteste dei lavoratori delle cooperative di questa notte al Caat.
"Tra i protagonisti delle violenze che hanno provocato diversi feriti
tra le forze di polizia - rileva il sindacalista - ci sono ancora una
volta aderenti ai centri sociali ed autonomi".
"Ci auguriamo - prosegue - che i lavoratori in protesta sappiano
prendere le distanze dai provocatori di professione, che danneggiano le
loro rivendicazioni, e dai soliti dispensatori di odio ideologico verso
chi tenta di coniugare rispetto della legalità e diritto a manifestare
". E conclude: "Ai nostri feriti la totale vicinanza, solidarietà e
ringraziamento per aver impedito, ancora una volta, che la situazione
degenerasse ulteriormente".
''Anche questa volta abbiamo
visto all'opera i professionisti del disordine sempre presenti ad
inquinare anche le legittime proteste''. Lo afferma Pietro Di Lorenzo,
segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siap di Torino
dopo le proteste dei lavoratori delle cooperative di questa notte al
Caat. ''Tra i protagonisti delle violenze che hanno provocato diversi
feriti tra le forze di polizia - rileva il sindacalista - ci sono ancora
una volta aderenti ai centri sociali ed autonomi''. ''Ci auguriamo -
prosegue - che i lavoratori in protesta sappiano prendere le distanze
dai provocatori di professione, che danneggiano le loro rivendicazioni, e
dai soliti dispensatori di odio ideologico verso chi tenta di coniugare
rispetto della legalità e diritto a manifestare ''. E conclude: ''Ai
nostri feriti la totale vicinanza, solidarietà e ringraziamento per aver
impedito, ancora una volta, che la situazione degenerasse
ulteriormente''.
Torino: Siap, legittima protesta Caat non sia inquinata da professionisti disordine
Torino -''Anche questa volta abbiamo
visto all'opera i professionisti del disordine sempre presenti ad
inquinare anche le legittime proteste''. Lo afferma Pietro Di Lorenzo,
segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siap di Torino
dopo le proteste dei lavoratori delle cooperative di questa notte al
Caat. ''Tra i protagonisti delle violenze che hanno provocato diversi
feriti tra le forze di polizia - rileva il sindacalista - ci sono ancora
una volta aderenti ai centri sociali ed autonomi''. ''Ci auguriamo -
prosegue - che i lavoratori in protesta sappiano prendere le distanze
dai provocatori di professione, che danneggiano le loro rivendicazioni, e
dai soliti dispensatori di odio ideologico verso chi tenta di coniugare
rispetto della legalità e diritto a manifestare ''. E conclude: ''Ai
nostri feriti la totale vicinanza, solidarietà e ringraziamento per aver
impedito, ancora una volta, che la situazione degenerasse
ulteriormente''.
venerdì 23 maggio 2014
23 MAGGIO 1992 - 23 MAGGIO 2014: IL VALORE DELLA MEMORIA
"Nel sangue dei martiri c'è il fiore di una speranza che da 22 anni soffia sull'Italia intera rendendola ogni giorno un posto migliore; dal sito di Capaci non spira più morte, ma vita e speranza..." IN MEMORIA DI TUTTI I CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO
"Giovani ragazzi, poco più che adolescenti, quando ancora l'aria
della nostra bellissima terra bruciava di rabbia e sdegno, ci ritrovammo
ipnoticamente davanti le mura della Questura. Non era più il tempo
della paura. Ognuno di noi aveva un vissuto diverso, magari una
aspettativa diversa, ma tutti avevamo impresse in maniera indelebile le
immagini dei crateri di Capaci e Via D'Amelio.
Non poteva finire così. Non doveva finire così!
Avevamo mille modi per mostrare la rabbiosa voglia di riscossa della nostra terra, l'associazionismo, l'impegno quotidiano, l'informazione, la formazione.. noi scegliemmo la divisa.
Mai nessuno avrebbe anche solo minimamente potuto o dovuto pensare che quel sangue era stato versato in vano. Mai!
La corsa della "Quarto Savona 15" si interruppe lì, in quel tratto di autostrada stretto tra quei monti ed un mare bellissimo la sua corsa. Un'esplosione devastante, nessuno scampo per le auto investite.. Ma la Sicilia é sempre così, é luce fortissima quando invalicabile sembra l'ombra. La luce e la prorompente forza delle idee, dei sentimenti e del cuore immenso degli occupanti della Q.S. 15 trovarono nuove gambe, nuove braccia, nuovi cuori.
Giovani poliziotti, qualche anno dopo, varcando le soglie della nostra Questura, sentimmo indistintamente addosso il peso insostenibile di quella gravosissima eredità. Ci sentivamo non all'altezza, non degni di chi a quel prezzo aveva indossato quella divisa. Lapidi incise ovunque, ma scolpite al fuoco dentro ogni poliziotto che si possa definire tale!
Oggi quel sangue ha lavato quasi tutta la nostra Sicilia, quasi tutta l'Italia.. Gente viene in queste ora a Palermo per stringersi attorno a Giovanni, Francesca, Vito, Rocco e Antonino, ma soprattutto per urlare al mondo che l'onda di verità e giustizia sgorgata dal sangue di Capaci e Via D'Amelio ormai non si ferma più: travolgeremo tutto il malaffare e insieme, tutti, finalmente, potremo urlare che la Sicilia é LUCE!!!
Se ci sono ancora verità taciute, beh non lo resteranno a lungo. E' tempo di verità e giustizia..
Nel sangue dei martiri c'è il fiore di una speranza che da 22 anni soffia sull'Italia intera rendendola ogni giorno un posto migliore. dal sito di Capaci non spira più morte, ma vita e speranza..
La Quarto Savona 15 non si ferma più.."
Non poteva finire così. Non doveva finire così!
Avevamo mille modi per mostrare la rabbiosa voglia di riscossa della nostra terra, l'associazionismo, l'impegno quotidiano, l'informazione, la formazione.. noi scegliemmo la divisa.
Mai nessuno avrebbe anche solo minimamente potuto o dovuto pensare che quel sangue era stato versato in vano. Mai!
La corsa della "Quarto Savona 15" si interruppe lì, in quel tratto di autostrada stretto tra quei monti ed un mare bellissimo la sua corsa. Un'esplosione devastante, nessuno scampo per le auto investite.. Ma la Sicilia é sempre così, é luce fortissima quando invalicabile sembra l'ombra. La luce e la prorompente forza delle idee, dei sentimenti e del cuore immenso degli occupanti della Q.S. 15 trovarono nuove gambe, nuove braccia, nuovi cuori.
Giovani poliziotti, qualche anno dopo, varcando le soglie della nostra Questura, sentimmo indistintamente addosso il peso insostenibile di quella gravosissima eredità. Ci sentivamo non all'altezza, non degni di chi a quel prezzo aveva indossato quella divisa. Lapidi incise ovunque, ma scolpite al fuoco dentro ogni poliziotto che si possa definire tale!
Oggi quel sangue ha lavato quasi tutta la nostra Sicilia, quasi tutta l'Italia.. Gente viene in queste ora a Palermo per stringersi attorno a Giovanni, Francesca, Vito, Rocco e Antonino, ma soprattutto per urlare al mondo che l'onda di verità e giustizia sgorgata dal sangue di Capaci e Via D'Amelio ormai non si ferma più: travolgeremo tutto il malaffare e insieme, tutti, finalmente, potremo urlare che la Sicilia é LUCE!!!
Se ci sono ancora verità taciute, beh non lo resteranno a lungo. E' tempo di verità e giustizia..
Nel sangue dei martiri c'è il fiore di una speranza che da 22 anni soffia sull'Italia intera rendendola ogni giorno un posto migliore. dal sito di Capaci non spira più morte, ma vita e speranza..
La Quarto Savona 15 non si ferma più.."
IN MEMORIA DI TUTTI I CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO E DI TUTTE LE VITTIME DELLA MAFIA
Luigi Lombardo - Segreteria Provinciale SIAP Palermo
Incidenti al CAAT di Torino provocati dai soliti professionisti del disordine. Solidarietà ai feriti ed appello alla ragionevolezza.
Le ultime notizie
Torino: Siap, legittima protesta Caat non sia inquinata da professionisti disordine
Torino, 23 mag. (Adnkronos) - ''Anche questa volta abbiamo
visto all'opera i professionisti del disordine sempre presenti ad
inquinare anche le legittime proteste''. Lo afferma Pietro Di Lorenzo,
segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siap di Torino
dopo le proteste dei lavoratori delle cooperative di questa notte al
Caat. ''Tra i protagonisti delle violenze che hanno provocato diversi
feriti tra le forze di polizia - rileva il sindacalista - ci sono ancora
una volta aderenti ai centri sociali ed autonomi''. ''Ci auguriamo -
prosegue - che i lavoratori in protesta sappiano prendere le distanze
dai provocatori di professione, che danneggiano le loro rivendicazioni, e
dai soliti dispensatori di odio ideologico verso chi tenta di coniugare
rispetto della legalità e diritto a manifestare ''. E conclude: ''Ai
nostri feriti la totale vicinanza, solidarietà e ringraziamento per aver
impedito, ancora una volta, che la situazione degenerasse
ulteriormente''.
(23 maggio 2014 ore 17.32)
giovedì 22 maggio 2014
mercoledì 21 maggio 2014
lunedì 19 maggio 2014
domenica 18 maggio 2014
Tiani (Siap): Grillo privo di fondamento su forze di Polizia.
Grillo:Tiani (Siap), privo di fondamento su forze di polizia
(ANSA)-Roma, 18 MAG-Sono "prive di qualsiasi fondamento e credibilità"
le dichiarazioni di Beppe Grillo, "personaggio politicamente equivoco e
irresponsabile", sul presunto sostegno al suo movimento politico da
parte degli uffici di elite della Polizia come la Digos e la Dia oltre
che delle forze dell'ordine per ciò che attiene i carabinieri". Lo ha
dichiarato il segretario generale del Siap, Giuseppe Tiani. "Le forze di
polizia non amano le partigianerie verso nessuna forza politica e
servono lo Stato e le sue istituzioni. È demagogico affermare che gli
uomini e le donne in uniforme sostengono il Movimento 5 Stelle.
Invitiamo Grillo e il suo movimento ad un atteggiamento e a
dichiarazioni più responsabili e meno qualunquiste. Rimarci, per ció che
mi compete conoscere e sapere, che il nostro pronunciato profilo di
terzietà non è mai stato corroso da strumentalizzazioni
politico-elettoralistiche da chicchessia. I poliziotti restano e sono
al l'esclusivo servizio dello Stato, della democrazia e dei cittadini,
ha concluso Tiani.
venerdì 16 maggio 2014
Polizia: Siap Torino, nulla festeggiare, a cerimonia 162° con magliette Raciti
Polizia: Siap Torino, nulla festeggiare, a cerimonia 162° con magliette Raciti
Torino, 16 mag. (Adnkronos) - "Non c'è nulla da festeggiare ". Lo sottolinea Pietro Di Lorenzo, del sindacato di Polizia Siap Torino, riferendosi alle celebrazioni per il 162° anniversario della Polizia di Stato che si svolgeranno oggi in città presso la sede del Reparto Mobile. "Le vergognose scelte politiche ed economiche che hanno ridotto in ginocchio la Polizia di Stato - spiega - non ci consentono certo di vivere questa giornata a cuor leggero". "Noi oggi - aggiunge il sindacalista - rappresentiamo senza ipocrisie il malessere dei poliziotti, acuito dalla sensazione di scollamento con i vertici della Polizia e del Ministero dell'Interno che sono apparsi troppo spesso pronti ad assecondare l'onda emotiva mediatica dei casi di cronaca e, di contro, troppo spesso poco pronti a difendere l'onorabilità delle proprie donne e dei propri uomini come un buon Capo dovrebbe fare". Di Lorenzo annuncia che "parteciperemo alla cerimonia a modo nostro. Renderemo omaggio devoto ai nostri caduti, che a Torino sono davvero molti, e lo faremo indossando magliette in ricordo di Filippo Raciti".
giovedì 15 maggio 2014
Si rivela falsa la denuncia di aggressione ad opera di notav in danno dell'ex autista del Pm Rinaudo. Le agenzie stampa con la posizione del Siap riprese poi dai maggiori organi di stampa.
Tav: Siap Torino su falsa aggressione autista pm, episodio sconcertante
Torino, 15 mag. (Adnkronos) - ''Accogliamo con sconcerto ed
un senso di amarezza l'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex
autista del pm Antonio Rinaudo per aver inventato l'aggressione subita
da militanti no tav ''. Lo dice Pietro Di Lorenzo, segretario
provinciale del sindacato di polizia Siap Torino.''Qualora ciò
corrispondesse a verità - prosegue - lo giudichiamo offensivo nei
confronti delle numerose decine di veri feriti subiti dalle Forze di
Polizia in questi anni di opposizione violenta alla realizzazione della
linea Tav''. Secondo il sindacalista ''la situazione è già di per sé
delicata e pericolosa. Non sentiamo davvero il bisogno di colpi
d'ingegno di chi, a vario titolo, gioca con il fuoco ''. E conclude
''unica nota positiva in questa triste vicenda è la dimostrazione di
come investigatori e magistratura compiono il loro dovere con assoluta
imparzialità ed equidistanza''.
(15 maggio 2014 ore 18.16)
Tav: Siap, finta aggressione autista pm e' episodio sconcertante
18:41 15 MAG 2014
(AGI) - Torino, 15 mag. - "Accogliamo con sconcerto ed un senso di amarezza l'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex autista del pm Antonio Rinaudo per aver inventato l'aggressione subita da militanti no tav ". E' quanto dichiara Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap Torino, sindacato di Polizia. "Qualora cio' corrispondesse a verita' - aggiunge Di Lorenzo - lo giudichiamo offensivo nei confronti delle numerose decine di veri feriti subiti dalle Forze di Polizia in questi anni di opposizione violenta alla realizzazione della linea Tav". "La situazione - conclude Di Lorenzo - e' gia' di per se' delicata e pericolosa. Non sentiamo davvero il bisogno di colpi d'ingegno di chi, a vario titolo, gioca con il fuoco. Unica nota positiva in questa triste vicenda e' la dimostrazione di come investigatori e magistratura compiono il loro dovere con assoluta imparzialita' ed equidistanza". (AGI) To1/BruPRODUTTIVITA' 2013 - FISSATO INCONTRO PER SOTTOSCRIZIONE ACCORDO.
Dopo l'incontro del 14 maggio u.s. tra il Dipartimento della P.S. e le OO.SS., su sollecitazione del S.I.A.P., martedi 20 maggio alle ore 10,00 si procederà alla sottoscrizione dell'accordo per il pagamento della produttività 2013 e delle altre indennità previste dal cosiddetto Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali.
mercoledì 14 maggio 2014
RICONOSCIMENTO PREMIALE AI COLLEGHI IMPEGNATI CANONIZZAZIONE DEI 2 PAPI. la Segreteria Nazionale ha chiesto ai competenti uffici del Dipartimento che "... vi sia un adeguato riconoscimento premiale per tutto il personale della Polizia di Stato che, con il proprio operato e la propria competenza, ha contribuito validamente alla buona riuscita dell'evento".
Telecamere sulla divisa Così la polizia registrerà gli scontri. Anticipazione del Corriere della Sera.
Telecamere sulla divisa
Così la polizia registrerà gli scontri
Sperimentazione a Roma e Milano negli stadi e ai cortei. «Preveniamo anche gli abusi degli agenti». Previste 150 apparecchiature ad alta definizione affidate ai capisquadra
Telecamere
montate sulla divisa dei poliziotti che svolgono servizio di ordine
pubblico. Congegni appuntati sul petto per filmare quanto accade durante
le manifestazioni, ma anche fuori e dentro gli stadi. Il Viminale dà il
via libera alla sperimentazione a Roma e Milano. Dopo le polemiche per
quanto accaduto nel corso dei cortei e soprattutto allo stadio Olimpico
in occasione della finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina, si
decide di accelerare la procedura che consente l’utilizzo dei
dispositivi per la registrazione. E non è escluso che il primo
appuntamento possa essere quello di sabato prossimo nella capitale,
quando sfileranno i movimenti che chiedono la tutela dei «beni comuni» e
protestano contro le privatizzazioni. Il test durerà sei mesi. Se -
come è accaduto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove è diminuito
il numero degli scontri di piazza e degli episodi di violenza- darà
risultati positivi, diventerà operativo per tutti.
Videocamera per 150 funzionari
La
scelta del capo della polizia Alessandro Pansa prevede l’uso di 150
apparecchiature ad alta definizione. Per fissare i criteri di impiego,
nelle prossime ore sarà diramata una circolare alle questure e alle
prefetture. Ma le regole sono già state decise. Saranno i capisquadra
dei reparti mobili a tenere la telecamera. Ognuno di loro «governa» un
gruppo di dieci agenti e questo vuol dire che le riprese riguarderanno
almeno 1.500 uomini. Naturalmente il raggio d’azione sarà molto più
ampio e in caso di situazioni critiche è previsto che il funzionario più
vicino si posizioni in modo da documentare quanto sta accadendo con
l’obbligo di riprendere che cosa fanno tutte le parti coinvolte e quindi
anche con la possibilità che siano più telecamere a filmare la scena.
Al momento si è scelto di cominciare dalle due città dove maggiore è il numero dei cortei, ma è possibile che già prima della fine della sperimentazione si allunghi l’elenco. Anche perché l’idea è quella di partire con l’attività di ordine pubblico, ma poi coinvolgere altri reparti, primo fra tutti quello delle volanti in modo che gli agenti di ronda possano filmare gli interventi effettuati. Gli apparecchi hanno una tecnologia digitale e «riversano» il materiale in un server protetto che però dovrà essere messo a disposizione della magistratura in caso di incidenti o per l’accertamento di altri possibili reati sia da parte dei manifestanti sia dei poliziotti.
Al momento si è scelto di cominciare dalle due città dove maggiore è il numero dei cortei, ma è possibile che già prima della fine della sperimentazione si allunghi l’elenco. Anche perché l’idea è quella di partire con l’attività di ordine pubblico, ma poi coinvolgere altri reparti, primo fra tutti quello delle volanti in modo che gli agenti di ronda possano filmare gli interventi effettuati. Gli apparecchi hanno una tecnologia digitale e «riversano» il materiale in un server protetto che però dovrà essere messo a disposizione della magistratura in caso di incidenti o per l’accertamento di altri possibili reati sia da parte dei manifestanti sia dei poliziotti.
martedì 13 maggio 2014
CASO SCAJOLA: REGOLE DI INGAGGIO CHIARE PER I SERVIZI SCORTE.
Il Segretario Generale Tiani è intervenuto, tramite una
dichiarazione rilasciata all'agenzia di stampa Adnkronos, sulla delicata
questione delle regole di ingaggio per i servizi scorte, dopo il caso
Scajola sono difatti necessarie regole chiare e che il personale non sia esposto a compiti non propri.
- CASO SCAJOLA: TIANI (SIAP),
ORA REGOLE INGAGGIO CHIARE PER SERVIZI SCORTE = NON ESPORRE PERSONALE A
COMPITI NON PROPRI E LIMITARE PROTEZIONE A CASI NECESSARI Roma, 13 mag.
(Adnkronos) -
''Servono chiare regole di ingaggio per evitare che i poliziotti
impegnati nei servizi di scorte siano esposti alle intemperanze di
richieste assurde''. Lo dice all'Adnkronos Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap,
dopo che il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha confermato
l'indagine sull'uso della scorta da parte di Claudio Scajola anche dopo
anni dalla fine del suo incarico di titolare del Viminale. ''Le scorte
-sottolinea il leader del Siap
- devono essere limitate ai casi di assoluta necessita', quando cioe'
sono conclamati i rischi a cui sono esposte le persone. Anche per le
figure istituzionali, va fatta una selezione piu' stringente. Ma il
primo passo da compiere -ribadisce Tiani
- e' rivedere la disciplina con nuove regole di ingaggio in tema di
scorte per gli operatori preposti a questo servizio''. ''Diversamente,
avverte il Siap, regole troppo generiche rischiano di mettere il
personale in condizione di effettuare compiti che non gli sono propri,
secondo le esigenze o le disposizioni impartite dalla personalita'
scortata''.
lunedì 12 maggio 2014
INIZIATIVE SIAP PER INTRODURRE L'INDENNITA' DI FRONTIERA.
Nell'ambito delle attività della Segreteria Nazionale in favore del personale, il Segretario Generale Tiani, su proposta della Segreteria Regionale Puglia, ha formalizzato una richiesta al Capo della Polizia attraverso la quale si è chiesto l’avvio di procedure amministrative e concertative che istituiscano l’indennità di frontiera, per la specificità dell’attività svolta dal personale che presta servizio presso gli uffici della Polizia di Frontiera, Aeroportuale, Marina e Terrestre
In merito alle
attività di stimolo e proposta del SIAP rivolte al Parlamento, analoga
richiesta è stata avanzata anche al Presidente del Forum Sicurezza,
on.le Fiano - il quale ha dato ampia disponibilità a seguire la
proopblematica - garantendo il suo impegno in qualità di Capo Gruppo PD
della I^ Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del
Consiglio e Interni, affinche siano intraprese iniziative legislative ad
hoc per ottenre l'indennità in argomento.
venerdì 9 maggio 2014
REATO TORTURA: IL SIAP CHIEDE DI ESSERE AUDITO PRESSO LA COMMISSIONE GIUSTIZIA.
In relazione all'Atto Camera 2168, volto all'introduzione del reato di "tortura" nel codice penale italiano, i segretari Generale SIAP Tiani e Nazionale La Spina, hanno chiesto un'audizione al Presidente della Commissione Giustizia on.le Donatella Ferranti, considerata l'evidente opportunità di un'interlocuzione con gli operatori della Sicurezza rispetto ad un tema così delicato e che direttamente li coinvolge.
Negli allegati la richiesta ufficiale e le osservazioni prodotte sulle principlai criticità rilevate nel testo attualmente all'esame della Camera:
RICHIESTA AUDIZIONE
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