SALVE PER ORA LE QUESTURE E LE PREFETTURE
NESSUNA CONVERSIONE IN LEGGE PER IL DECRETO CHE RIORGANIZZAVA LE
PROVINCE: Seppellito, a quanto si apprende, da una valanga di
emendamenti e subemendamenti il provvedimento che riorganizzava
(tagliava) le province.
Risulterebbe impossibile far approdare il provvedimento in aula, rispettando così il calendario dei lavori al Senato.
Appare
probabile, a questo punto, che il Governo trovi una norma fatta in modo
tale da contemperare e coordinare le disposizioni sulle province
previste dalla c.d. spending review.
Alla luce però di quanto
accaduto alla Camera dei Deputati, viste anche le pressioni esercitate
in sede di audizioni dal Sindacato e grazie anche alla nostra ferma
protesta rispetto alla chiusura di ben 35 Questure e Prefetture, il
Ministro dell’Interno ci ha fatto anticipare che nel corso del Consiglio
dei Ministri di oggi pomeriggio il regolamento in materia di
riorganizzazione della presenza dello Stato sul territorio, a norma
dell’articolo 10 del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012 verrà esaminato con espunta
la parte attinente le chiusure contestate di Prefetture e Questure.
Preso
atto che le politiche che i governi intendono adottare vanno verso un
modello di riorganizzazione dell’apparato dello Stato, il Sindacato
auspica che qualsiasi eventuale riorganizzazione sia impostata in una
logica di confronto con le organizzazioni sindacali del personale
interessato e che la presenza dello Stato sul territorio sia comunque
armonica e capillare, tale da continuare a garantire sicurezza ai
cittadini ed alle imprese.