Morire per bullismo a 17 anni
“Colpiscono
al cuore le parole straziate della mamma di Michele Ruffino suicidatosi
a soli 17 anni lo scorso febbraio ad Alpignano”
commenta Pietro DI LORENZO, Segretario Provinciale del SIAP, sindacato
maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Ora che sulla
sua morte si è palesato lo spettro terribile del bullismo tutti devono,
ancora una volta, interrogarsi”. “A 17 anni la vita dovrebbe essere
appena all’inizio ed invece cattiveria e ignoranza possono indurre a
togliersi la vita per la disperazione. Questa, come purtroppo molte
altre, è la sconfitta di una società che non riesce a progredire
educando i propri ragazzi al rispetto degli altri”. “L’impegno messo in
campo dalla Polizia di Stato è notevole, attraverso campagne itineranti,
iniziative sociale e nelle scuole, ma evidentemente non può bastare.
Per combattere questa piaga, amplificata proprio dalle moderne casse di
risonanza costituite dai social, è necessario un investimento culturale
massivo nelle scuole, fin da quelle primarie. E’ necessario che
l’educazione civica diventi materia obbligatoria, con un adeguato numero
di ora ad essa destinata, e non più una ipotesi affidata al buon senso o
alle possibilità dei docenti di area letterario-umanistica. Stringiamo
forte in un abbraccio ideale mamma Maria e preannunciamo che cercheremo
di fare la nostra parte nella lotta al bullismo organizzando, presto,
iniziative pubbliche di denuncia e sensibilizzazione ”.