giovedì 20 marzo 2014

SPENDING REVIEW: COTTARELLI TOLGA LA FORBICE DAL VIMINALE. In una dichiarazione stampa, i segretari Generale SIAP Tiani e Nazionale ANFP La Spina, esprimono forte preoccupazione per il rischio che “logiche meramente ragioneristiche dettino l’agenda della Sicurezza. … In materia di sicurezza, le esigenze del nostro Paese si differenziano sostanzialmente sia sotto il profilo criminale sia per ciò che attiene all’ordine pubblico. Meno poliziotti e meno carabinieri sul territorio equivale a più reati e a più vittime della criminalità”.

ANSA) - ROMA, 18 MAR - "Cottarelli tolga la forbice dal Viminale". Lo affermano in una nota congiunta i segretari dei sindacati di polizia Siap e Anfp, Giuseppe Tiani e Lorena La Spina, secondo cui "chiedere 800 milioni di riduzione di spesa nel 2015 e 1 miliardo e 700 nel 2016 significa non comprendere né il valore della sicurezza né il funzionamento del sistema ad ordinamento civile delle attività di prevenzione e repressione dei reati". "Alfano non consenta che logiche meramente ragionieristiche dettino l'agenda della sicurezza", aggiungono i due sindacalisti. "Il bilancio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza oggi è di 7 miliardi e 300 mln di euro, di cui 6 miliardi e mezzo sono costituiti da spese incomprimibili del personale, il resto riguarda le indennità di missione, l'ordine pubblico, l'armamento, la formazione, gli automezzi, la benzina, le pulizie, il riscaldamento, la manutenzione e gli affitti che ammontano a circa 350 milioni per i canoni di locazione sia per le caserme dei cc che per i commissariati di ps. Il risparmio complessivamente richiesto, quindi, andrà ad incidere sia sull'operatività delle forze di polizia sia sugli organici, per cui si sta programmando un'ulteriore riduzione di personale che annuncia con chiarezza programmi di chiusura di uffici ben più dolorosi di quelli ad oggi prospettati, con un' evidente riduzione dei livelli di sicurezza. Eppure, i dati statistici dal 2011 ci dicono che servono più uomini e più mezzi nel controllo del territorio per contrastare efficacemente l'aumento costante dei reati predatori, che colpiscono in maniera diretta la collettività". "Nessuno - concludono Siap e Anfp - pensi di comparare le forze di polizia italiane a quelle degli altri paesi europei. In materia di sicurezza, le esigenze del nostro paese si differenziano sostanzialmente sia sotto il profilo criminale sia per ciò che attiene all'ordine pubblico. Meno poliziotti e meno carabinieri sul territorio equivale a più reati e a più vittime della criminalità". 

(ANSA). (AGI) - Roma, 18 mar. - Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, "non consenta che logiche meramente ragionieristiche dettino l'agenda della sicurezza. Chiedere 800 milioni di riduzione di spesa nel 2015 e 1,7 miliardi nel 2016 significa non comprendere ne' il valore della sicurezza ne' il funzionamento del sistema di prevenzione e repressione dei reati". Ad affermarlo sono il segretario nazionale dell'Associazione nazionale dei funzionari di polizia, Lorena La Spina, e il segretario generale del Sindacato italiano appartenenti polizia, Giuseppe Tiani.

 (AGI) - Roma, 18 mar. - "Il bilancio del dipartimento della pubblica sicurezza - ricordano La Spina e Tiani - oggi e' di 7 miliardi e 300 milioni di euro, di cui 6 miliardi e mezzo sono costituiti da spese incomprimibili del personale; il resto riguarda le indennita' di missione, l'ordine pubblico, l'armamento, la formazione, gli automezzi, la benzina, le pulizie, il riscaldamento, la manutenzione e gli affitti che ammontano a circa 350 milioni per i canoni di locazione sia per le caserme dei carabinieri che per i commissariati". Per i due rappresentanti sindacali, "il risparmio complessivamente richiesto, quindi, andra' ad incidere sia sull'operativita' delle forze di polizia sia sugli organici, per cui si sta programmando un'ulteriore riduzione di personale che annuncia con chiarezza programmi di chiusura di uffici ben piu' dolorosi di quelli ad oggi prospettati, con un'evidente riduzione dei livelli di sicurezza. Nessuno pensi di comparare le forze di polizia italiane a quelle degli altri Paesi europei: in materia di sicurezza, le nostre esigenze si differenziano sia sotto il profilo criminale sia per cio' che attiene all'ordine pubblico. Meno poliziotti e meno carabinieri sul territorio equivale a piu' reati e a piu' vittime".

 (AGI) SPENDING REVIEW: SIAP-ANFP, COTTARELLI TOLGA LA FORBICE DAL VIMINALE = ALFANO NON CONSENTA CHE LOGICHE RAGIONIERISTICHE DETTINO AGENDA SICUREZZA Roma, 18 mar. (Adnkronos) - «Cottarelli tolga la forbice dal Viminale: chiedere 800 milioni di riduzione di spesa nel 2015 e 1 miliardo e 700 nel 2016, significa non comprendere nè il valore della sicurezza nè il funzionamento del sistema a ordinamento civile delle attività di prevenzione e repressione dei reati». È quanto affermano, in una nota congiunta, Giuseppe Tiani e Lorena La Spina, rispettivamente segretario generale del Siap e segretario dell'Associazione nazionale Funzionari di Polizia. «Alfano -scrivono i due sindacalisti- non consenta che logiche meramente ragionieristiche dettino l'agenda della sicurezza. Il bilancio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza oggi è di 7 miliardi e 300 milioni di euro, di cui 6 miliardi e mezzo sono costituiti da spese incomprimibili del personale». «Il resto -rimarcano- riguarda le indennità di missione, l'ordine pubblico, l'armamento, la formazione, gli automezzi, la benzina, le pulizie, il riscaldamento, la manutenzione e gli affitti che ammontano a circa 350 milioni per i canoni di locazione sia per le caserme dei cc che per i commissariati di pubblica sicurezza». 

 SPENDING REVIEW: SIAP-ANFP, COTTARELLI TOLGA LA FORBICE DAL VIMINALE (2) = MENO POLIZIOTTI E MENO CARABINIERI SUL TERRITORIO EQUIVALE A PIÙ REATI (Adnkronos) - Per Siap e Anfp, «il risparmio complessivamente richiesto, quindi, andrà ad incidere sia sull'operatività delle forze di polizia sia sugli organici, per cui si sta programmando un' ulteriore riduzione di personale che annuncia con chiarezza programmi di chiusura di uffici ben più dolorosi di quelli ad oggi prospettati, con un' evidente riduzione dei livelli di sicurezza». Eppure, fanno notare Tiani e La Spina, i dati statistici dal 2011 ci dicono che servono più uomini e più mezzi nel controllo del territorio per contrastare efficacemente l'aumento costante dei reati predatori, che colpiscono in maniera diretta la collettività. Nessuno pensi di comparare le forze di polizia italiane a quelle degli altri paesi europei«. »In materia di sicurezza -concludono i leader di Anfp e Siap- le esigenze del nostro paese si differenziano sostanzialmente sia sotto il profilo criminale sia per ciò che attiene all'ordine pubblico. Meno poliziotti e meno carabinieri sul territorio equivale a più reati e a più vittime della criminalità«. 

 (ASCA) - Roma, 18 mar 2014 - ''Cottarelli tolga la forbice dal Viminale''. Ad affermarlo, in una nota congiunta sono i sindacati polizia Siap e Anfp che aggiungono che chiedere 800 mln di riduzione di spesa nel 2015 ed 1 miliardo e 700 nel 2016 ''significa non comprendere ne' il valore della sicurezza ne' il funzionamento del sistema ad ordinamento civile delle attivita' di prevenzione e repressione dei reati''. Da qui la richiesta al ministro Alfano di un suo intervento. ''Non consenta che logiche meramente ragionieristiche dettino l'agenda della sicurezza. - si legge nella nota - Il bilancio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza oggi e' di 7 miliardi e 300 mln di euro, di cui 6 miliardi e mezzo sono costituiti da spese incomprimibili del personale, il resto riguarda le indennita' di missione, l'ordine pubblico, l'armamento, la formazione, gli automezzi, la benzina, le pulizie, il riscaldamento, la manutenzione e gli affitti che ammontano a circa 350 milioni per i canoni di locazione sia per le caserme dei Carabinieri che per i commissariati di Ps. Il risparmio complessivamente richiesto, quindi, - si conclude - andra' ad incidere sia sull'operativita' delle forze di polizia sia sugli organici, per cui si sta programmando un' ulteriore riduzione di personale che annuncia con chiarezza programmi di chiusura di uffici ben piu' dolorosi di quelli ad oggi prospettati, con un' evidente riduzione dei livelli di sicurezza''