giovedì 30 maggio 2013

Commissioni Paritetiche Provinciali, ricominciano i lavori. Importante occasione per affrontare molte problematiche, vi rendiamo conto degli interventi ufficiali del SIAP Torino.



Il SIAP ritiene che l’attività della Commissione sia di enorme rilevanza, in quanto si deve occupare di una molteplicità di aspetti inerenti sia l’attività specifica delle donne e uomini della Polizia di Stato, sia di tutte quelle problematiche che, anche se non direttamente relative all’espletamento del servizio, rischiano di ripercuotersi negativamente sulla sfera emotiva degli operatori.
Vi rendiamo conto degli interventi ufficialmente effettuati dal SIAP Torino nelle prime tre Commissioni che si sono riunite  in questo semestre.

PRODUTTIVITA', I CONTI NON TORNANO E L'AMMINISTRAZIONE NE PRENDE ATTO. A seguito dell'intervento del SIAP avviata celermente un'azione di verifica e controllo sui dati comunicati.


mercoledì 29 maggio 2013

BLOCCO CONTRATTO: AUDIZIONE SIAP CAMERA DEPUTATI - IL TESTO

Così come da noi richiesto, si è svolta il giorno 28 maggio u.s. l'audizione informale relativamente all'atto del Governo sottoposto a parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento in materia di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti.

Per completezza d'informazione e trasparenza in merito alle posizioni da noi assunte, pubblichiamo il testo integrale consegnato ai Presidenti ed ai Deputati delle Commissioni riunite I^ Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio ed Interni e XI^ Lavoro .
 
 

venerdì 24 maggio 2013

IL SIAP IN AUDIZIONE ANCHE AL SENATO PER SISTEMA PENSIONISTICO PERSONALE COMPARTO SICUREZZA E DIFESA

Dalla Segreteria della Commissione Affari Costituzionali del Senato è giunta la conferma della convocazione per l'audizione informale dinanzi agli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa del Senato e Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, integrati dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, in relazione all'atto del Governo relativo al sistema pensionistico del personale comparto sicurezza difesa e vigili del fuoco, che si svolgerà il giorno 30 maggio alle ore 14,00

 

 

REPARTO MOBILE: A seguito delle nostre denunce pubbliche e delle nostre sollecitazioni giungono dalla Direzione notizie ufficiali circa l'assegnazione delle TUTE ESTIVE e lo stato della liquidazione del "supero" STRAORDINARIO da gennaio 2013.


giovedì 23 maggio 2013

IL S.I.A.P. AUDITO DALLE COMMISSIONI RIUNITE I^ E XI^ PER PREVIDENZA E BLOCCO CONTRATTUALE. Dopo la nostra richiesta di audizione, formulata il 16 maggio u.s. è giunta l'invito ufficiale per una audizione presso le Commissioni riunite I e XI per il giorno 28 maggio p.v. alle ore 12,30


IL SIAP INCONTRA IL PDL

Dopo l'incontro con il Forum Sicurezza del PD, il SIAP è convocato il giorno 28 maggio p.v. alle ore 10,30 presso la sede del PDL a Roma per un confronto sui provvedimenti, relativi alle Forze dell'Ordine, che sono in esame in Parlamento.


FORUM SICUREZZA - CONVOCATO UN INCONTRO PER PREVIDENZA E BLOCCO CONTRATTUALE

Riprese le attività parlamentari, è tornato a riunirsi, il 22 maggio scorso, il Forum Sicurezza alla presenza del Responsabile del Forum on. Emanuele Fiano, e con la partecipazione del Presidente della Commissione Lavoro della Camera on. Cesare Damiano.
Alla Consulta il SIAP ha partecipato con una delegazione guidata dal Segretario Generale Giuseppe Tiani.

L'Ordine del Giorno:
a) Trattazione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento in materia di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti

b) Trattazione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per l'armonizzazione all'assicurazione generale obbligatoria dei requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto difesa-sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico, nonché di categorie di personale iscritto presso l'INPS, l'ex-ENPALS e l'ex-INPDAP


XXI anniversario della strage di Capaci. Il SIAP Torino ricorda quel tragico spartiacque della storia italiana riproponendo un documento che onora la memoria di tutti i ragazzi delle scorte.


lunedì 20 maggio 2013

SIAP - ANFP: RISORSE PER LA SICUREZZA ANCHE IN TEMPO DI CRISI

I Segretari Generale SIAP Giuseppe Tiani e Nazionale ANFP Enzo Letizia, in una dichiarazione congiunta, hanno sottolineato come la “sicurezza sia un bene prezioso per la vita quotidiana dei cittadini. Per far fronte all’indebolimento delle forze dell’ordine dovuto ai blocchi del turn over e al taglio delle risorse è giunto il momento di applicare la norma con la quale si prevede che gli enti locali possano finanziare programmi tesi ad incrementare i servizi di polizia per la sicurezza dei cittadini.” La posizione è stata ripresa dalle maggiori agenzie di stampa del Paese. 

  • SICUREZZA - SIAP- ANFP, ENTI LOCALI METTANO FONDI INTEGRATIVI (ANSA) - ROMA, 20 MAG - "Per far fronte all'indebolimento delle forze dell'ordine dovuto ai blocchi del turn over e al taglio delle risorse, è giunto il momento di applicare pienamente la norma con quale si prevede che gli enti locali possano finanziare programmi tesi a incrementare i servizi di polizia per la sicurezza dei cittadini". Lo affermano i segretari dell'Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) e del Siap Enzo Letizia e Giuseppe Tiani sottolineando che "la sicurezza per funzionare ha bisogno di risorse ed in uno Stato che sa fare squadra possono e devono essere trovate anche in periodi di crisi". "In attesa che il Governo trovi ulteriori risorse - proseguono - è opportuno, dopo che i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica delle città metropolitane abbiano analizzato i fenomeni criminali, la domanda di sicurezza ed i mezzi necessari per soddisfarla, che gli Enti locali mettano a disposizione fondi integrativi per realizzare programmi di contrasto ai maggiori fenomeni criminali".(ANSA).
  • SICUREZZA: ANFP E SIAP, FONDI INTEGRATIVI DA ENTI LOCALI COME PREVISTO DA NORMA 'RISORSE DEVONO ESSERE TROVATE ANCHE IN PERIODI DI CRISI' Roma, 20 mag. - (Adnkronos) - ''L'uccisione a Milano di tre persone a colpi di piccone e ieri il triplice omicidio a Bari, ancora una volta, mostrano come la sicurezza sia un bene prezioso per la vita quotidiana dei cittadini. Per far fronte all'indebolimento delle forze dell'ordine dovuto ai blocchi del tour over e al taglio delle risorse e' giunto il momento di applicare pienamente la norma con quale si prevede che gli enti locali possano finanziare programmi tesi a incrementare i servizi di polizia per la sicurezza dei cittadini''. E' la sollecitazione che arriva dal Sindacato italiano appartenenti Polizia e dall'Associazione nazionale funzionari di Polizia. ''In attesa che il Governo trovi ulteriori risorse - sottolinea la nota congiunta, firmata da Enzo Marco Letizia e Giuseppe Tiani - e' opportuno che i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica delle città metropolitane, in uno spirito di collaborazione interistituzionale, dopo aver analizzato i fenomeni criminali, la domanda di sicurezza e i mezzi necessari per soddisfarla gli Enti locali mettano a disposizione fondi integrativi per realizzare programmi di contrasto ai maggiori fenomeni criminali''. ''La sicurezza per funzionare ha bisogno di risorse - ammoniscono i due segretari - e in uno Stato che sa fare squadra possono e devono essere trovate anche in periodi di crisi, per tutelare le libertà e i diritti dei cittadini''.
  • Sicurezza/Sindacati polizia,Anfp-Siap:Bene prezioso per cittadini "Enti locali mettano a disposizione fondi integrativi" Roma, 20 mag. (TMNews) - "Per far fronte all'indebolimento delle forze dell'ordine dovuto ai blocchi del tour over e al taglio delle risorse è giunto il momento di applicare pienamente la norma con quale si prevede che gli enti locali possano finanziare programmi tesi a incrementare i servizi di polizia per la sicurezza dei cittadini". Lo affermano in una nota congiunta i sindacati di polizia Anfp e Siap. "In attesa che il Governo trovi ulteriori risorse - aggiungono Anfp e Siap - è opportuno che i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica delle città metropolitane, in uno spirito di collaborazione interistituzionale, dopo aver analizzato i fenomeni criminali, la domanda di sicurezza ed i mezzi necessari per soddisfarla gli Enti locali mettano a disposizione fondi integrativi per realizzare programmi di contrasto ai maggiori fenomeni criminali". "La sicurezza per funzionare - conclude la nota - ha bisogno di risorse ed in uno Stato che sa fare squadra possono e devono essere trovate anche in periodi di crisi, per tutelare le libertà ed i diritti dei cittadini.

 

martedì 14 maggio 2013

Nuovo attacco al cantiere TAV di Chiomonte. L'ampia eco dei media alla dura presa di posizione del SIAP Torino.

TAV: SIAP, HANNO INTENZIONE DI UCCIDERE, E' TERRORISMO (ANSA) - TORINO, 14 MAG - "Le modalità dell'attacco ed il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all'indirizzo di cose e persone presenti all'interno del cantiere non lasciano spazio ad interpretazioni circa l'intenzione di uccidere, e questo è terrorismo" : così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del SIAP, sindacato di Polizia. " Al terrorismo,quindi, bisogna rispondere con modalità e mezzi idonei a combatterlo ,senza se e senza ma", aggiunge Di Lorenzo. "Come già fatto la scorsa estate - conclude - interpelleremo il Ministro dell'Interno, il Prefetto ed il Questore affinché siano chiariti impegni, modalità e finalità d'impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte ". Il segretario del Siap sollecita "ad assumere tutte le opportune decisioni e scelte operative affinché non ci si debba ritrovare a piangere la morte di qualcuno per far passare un treno". (ANSA).

 

TAV: SIAP TORINO, SI ASPETTA IL MORTO PRIMA DI INTERVENIRE

 14:00 14 MAG 2013 (AGI) - Torino, 14 mag - "Non e' purtroppo con stupore che apprendiamo il livello di virulenza raggiunto dal nuovo attacco al cantiere di Chiomonte avvenuto questa notte". Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del SIAP, sindacato della Polizia di Stato - "E' dal lontano luglio 2011 - dice - che denunciamo il rischio via via sempre piu'' elevato derivante dall'agibilita' di azione concessa a questi terroristi".

  "Le modalita' dell'attacco ed il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all'indirizzo di cose e persone presenti all'interno del cantiere - prosegue - non lasciano spazio ad interpretazioni circa l'intenzione di uccidere, e questo e' terrorismo". "Interpelleremo il Ministro dell'Interno, il Prefetto ed il Questore affinche' siano chiariti impegni, modalita' e finalita' d'impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte - conclude Di Lorenzo - Siamo servitori dello Stato e non entriamo nel merito del dibattito politico pro o contro il TAV ma, sia chiaro, che pretendiamo certezze circa l'impegno ad assumere tutte le opportune decisioni e scelte operative affinche' non ci si debba ritrovare a piangere la morte di qualcuno per far passare un treno".(AGI) Chc 


Tav: Siap Torino, si aspetta il morto? Servono decisioni

Torino, 14 mag. (Adnkronos) - ''E' dal lontano luglio 2011 che denunciamo il rischio via via sempre piu' elevato derivante dall'agibilita' di azione concessa a questi terroristi. Qualcuno aspetta il morto prima di prendere drastiche e sensate decisioni''. Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato, sui fatti di questa notte al cantiere Tav a Chiomonte. Secondo il sindacalista ''le modalita' dell'attacco e il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all'indirizzo di cose e persone presenti all'interno del cantiere non lasciano spazio ad interpretazioni circa l'intenzione di uccidere, e questo e' terrorismo'' e ''al terrorismo bisogna rispondere con modalita' e mezzi idonei a combatterlo, senza se e senza ma, anche nei confronti di chi ha sempre qualche parola di comprensione e giustificazione per chi mette a repentaglio la vita degli altri, siano essi lavoratori del cantiere o appartenenti alle Forze di Polizia''. Di Lorenzo sottolinea che ''come gia' fatto la scorsa estate interpelleremo il ministro dell'Interno, il prefetto e il questore affinche' siano chiariti impegni, modalita' e finalita' d'impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte ''.
(14 maggio 2013 ore 16.32)

NO TAV

14/05/2013 - appello dei sindacati a ministro, prefetto e magistrati


“Sono terroristi e vogliono uccidere.Troppa libertà d’azione in Valsusa” La denuncia del sindacato di polizia dopo l’aggressione nella notte: “Qualcuno aspetta il morto prima di prendere drastiche decisioni”

«Qualcuno aspetta il morto prima di prendere drastiche e sensate decisioni». Lo afferma il sindacato di polizia Siap:«La violenta aggressione di questa notte purtroppo non ci sorprende - dice Pietro Di Lorenzo, segretario provinciale - perché è dal 2011 che denunciamo i rischi dovuti alla libertà di azione concessa a chi sta seminando da troppo tempo il terrore in Valsusa». 
Il sindacalista torinese è certo: «Le modalità dell’ultimo attacco, la quantità di ordigni esplosivi e incendiari lanciati contro le persone e i mezzi nel cantiere non lasciano spazio ad alcun dubbio: vogliono uccidere, sono terroristi». Secondo Di Lorenzo «bisogna agire senza esitazione contro questa spirale di violenza intervenendo anche nei confronti di chi continua ad alimentarla, giustificandola ». Il sindacato Siap ha annunciato di aver  interpellato «Ministro dell’Interno, Prefetto e Questore per chiarire il ruolo delle Forze dell’Ordine impegnate a Chiomonte e ottenere garanzie per la nostra sicurezza e dignità professionale».   

Tav: Siap Torino, si aspetta il morto? Servono decisioni

Torino, 14 mag. (Adnkronos) - ''E' dal lontano luglio 2011 che denunciamo il rischio via via sempre piu' elevato derivante dall'agibilita' di azione concessa a questi terroristi. Qualcuno aspetta il morto prima di prendere drastiche e sensate decisioni''. Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap Torino, sindacato della Polizia di Stato, sui fatti di questa notte al cantiere Tav a Chiomonte. Secondo il sindacalista ''le modalita' dell'attacco e il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all'indirizzo di cose e persone presenti all'interno del cantiere non lasciano spazio ad interpretazioni circa l'intenzione di uccidere, e questo e' terrorismo'' e ''al terrorismo bisogna rispondere con modalita' e mezzi idonei a combatterlo, senza se e senza ma, anche nei confronti di chi ha sempre qualche parola di comprensione e giustificazione per chi mette a repentaglio la vita degli altri, siano essi lavoratori del cantiere o appartenenti alle Forze di Polizia''. Di Lorenzo sottolinea che ''come gia' fatto la scorsa estate interpelleremo il ministro dell'Interno, il prefetto e il questore affinche' siano chiariti impegni, modalita' e finalita' d'impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte ''.
  


Siap: «Hanno intenzione di uccidere, è terrorismo»
«Le modalità dell’attacco ed il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all’indirizzo di cose e persone presenti all’interno del cantiere non lasciano spazio ad interpretazioni circa l’intenzione di uccidere, e questo è terrorismo»: così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato di Polizia. «Al terrorismo, quindi, bisogna rispondere con modalità e mezzi idonei a combatterlo ,senza se e senza ma», aggiunge Di Lorenzo.
«Come già fatto la scorsa estate - conclude - interpelleremo il Ministro dell’Interno, il Prefetto ed il Questore afffinché siano chiariti impegni, modalità e finalità d’impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte». Il segretario del Siap sollecita «ad assumere tutte le opportune decisioni e scelte operative afffinché non ci si debba ritrovare a piangere la morte di qualcuno per far passare un treno». 

Nuovo grave attacco al cantiere del TAV. Qualcuno aspetta il morto prima di prendere drastiche e sensate decisioni.

“Non è purtroppo con stupore che apprendiamo il livello di virulenza raggiunto dal nuovo attacco al cantiere di Chiomonte avvenuto questa notte “- così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ E’ dal lontano luglio 2011 che denunciamo il rischio via via sempre più elevato derivante dall’agibilità di azione concessa a questi terroristi”.
“ Le modalità dell’attacco ed il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all’indirizzo di cose e persone presenti all’interno del cantiere non lasciano spazio ad interpretazioni circa l’intenzione di uccidere, e questo è terrorismo” – continua DI LORENZO – “ Al terrorismo,quindi, bisogna rispondere con modalità e mezzi idonei a combatterlo ,senza se e senza ma, anche nei confronti di chi ha sempre qualche parola di comprensione e giustificazione per chi mette a repentaglio la vita degli altri, siano essi lavoratori del cantiere o appartenenti alle Forze di Polizia”.
“Come già fatto la scorsa estate interpelleremo il Ministro dell’Interno, il Prefetto ed il Questore affinché siano chiariti impegni, modalità e finalità d’impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte ” – conclude DI LORENZO – “ Siamo servitori dello Stato e non entriamo nel merito del dibattito politico pro o contro il TAV ma, sia chiaro, che pretendiamo certezze circa l’impegno ad assumere tutte le opportune decisioni e scelte operative affinché non ci si debba ritrovare a piangere la morte di qualcuno per far passare un treno.”


TAV: SIAP TORINO, SI ASPETTA IL MORTO PRIMA DI INTERVENIRE
(AGI) - Torino, 14 mag - "Non e' purtroppo con stupore che apprendiamo il livello di virulenza raggiunto dal nuovo attacco al cantiere di Chiomonte avvenuto questa notte". Cosi' Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del SIAP, sindacato della Polizia di Stato - "E' dal lontano luglio 2011 - dice - che denunciamo il rischio via via sempre piu'' elevato derivante dall'agibilita' di azione concessa a questi terroristi". "Le modalita' dell'attacco ed il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all'indirizzo di cose e persone presenti all'interno del cantiere - prosegue - non lasciano spazio ad interpretazioni circa l'intenzione di uccidere, e questo e' terrorismo". "Interpelleremo il Ministro dell'Interno, il Prefetto ed il Questore affinche' siano chiariti impegni, modalita' e finalita' d'impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte - conclude Di Lorenzo - Siamo servitori dello Stato e non entriamo nel merito del dibattito politico pro o contro il TAV ma, siachiaro, che pretendiamo certezze circa l'impegno ad assumere tutte le opportune decisioni e scelte operative affinche' non ci si debba ritrovare a piangere la morte di qualcuno per far passare un treno".(AGI)

Attacco al cantiere Tav con razzi e molotov, a rischio la vita degli operatori.


Comunicato stampa del 14 maggio 2013    

Oggetto:
Nuovo grave attacco al cantiere del TAV. Qualcuno aspetta il morto prima di prendere drastiche e sensate decisioni.



“Non è purtroppo con stupore che apprendiamo il livello di virulenza raggiunto dal nuovo attacco al cantiere di Chiomonte avvenuto questa notte “- così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ E’ dal lontano luglio 2011 che denunciamo il rischio via via sempre più elevato derivante dall’agibilità di azione concessa a questi terroristi”.
“ Le modalità dell’attacco ed il numero di ordigni esplosivi e incendiari lanciati all’indirizzo di cose e persone presenti all’interno del cantiere non lasciano spazio ad interpretazioni circa l’intenzione di uccidere, e questo è terrorismo” – continua DI LORENZO – “ Al terrorismo,quindi, bisogna rispondere con modalità e mezzi idonei a combatterlo ,senza se e senza ma, anche nei confronti di chi ha sempre qualche parola di comprensione e giustificazione per chi mette a repentaglio la vita degli altri, siano essi lavoratori del cantiere o appartenenti alle Forze di Polizia”.
“Come già fatto la scorsa estate interpelleremo il Ministro dell’Interno, il Prefetto ed il Questore affinché siano chiariti impegni, modalità e finalità d’impiego del personale delle Forze di Polizia dentro il cantiere di Chiomonte ” – conclude DI LORENZO – “ Siamo servitori dello Stato e non entriamo nel merito del dibattito politico pro o contro il TAV ma, sia chiaro, che pretendiamo certezze circa l’impegno ad assumere tutte le opportune decisioni e scelte operative affinché non ci si debba ritrovare a piangere la morte di qualcuno per far passare un treno.”