sabato 5 marzo 2011

QUESTURA: VERIFICA E CONFRONTO SEMESTRALI DEGLI ACCORDI DECENTRATI

Nei giorni del 03 – 04 - 13 e 14 febbraio u.s. si sono tenute le riunioni relative alla verifica e al confronto semestrali, come previsto dall’art.5 e 19 dell’A.N.Q., tra la parte pubblica (Amministrazione) e le OO.SS. provinciali.
VERIFICA SEMESTRALE SULL’ATTUAZIONE DEGLI ACCORDI DECENTRATI
In merito ai punti relativi alla verifica delle materie inerenti alla contrattazione decentrata, (criteri applicativi relativi alla formazione e aggiornamento professionale; criteri per la verifica della qualità e salubrità dei servizi di mensa e spacci; criteri per la verifica delle attività di protezione sociale e benessere del personale; misure dirette a favorire le pari opportunita’ nel lavoro e nello sviluppo professionale; criteri per l’esame delle istanze per l’impiego di personale con particolari requisiti, art.12 A.N.Q.), il SIAP ha esposto quanto segue:
·     dopo aver analizzato attentamente i dati relativi all’aggiornamente professionale, il SIAP ha dovuto nuovamente denunciare la continua violazione, da parte dell’Amministrazione locale, dell’A.N.Q. e della contrattazione decentrata in relazione all’impiego del personale turnista in servizi diversi dall’aggiornamento nella giornata del martedì prevista a tale scopo;
·     dopo aver atteso inultimente per tutto il 2010, il SIAP ha denunciato la mancata convocazione, da parte dell’Amministrazione locale, di tutte le commissioni paritetiche; situazione che oltre ad aver rallentato l’opportuna attività di ispezione e controllo della qualità e salubrità delle mense e spacci, ha reso difficile sviluppare tutte quelle attività mirate a migliorare le condizioni di protezione sociale e benessere del personale e favorire le pari opportunita’ nel lavoro e nello sviluppo professionale.
A seguito di quanto chiesto da tutte le OO.SS. provinciali, l’Amministrazione locale ha provveduto a convocare immediatamente le prime due commissioni. 
·     In relazione alla decisione arbitraria e unilaterale assunta dall’Amministrazione locale, in violazione agli accordi decentrati sottoscritti tra le parti, di non accogliere le richieste, presentata da più dipendenti, di esonero dai servizi esterni, serali e notturni, anche se in possesso dei requisiti previsti dall’art.12 dell’A.N.Q., il SIAP, unitamente a tutte le altre OO.SS., dopo aver contestato fermamente la linea interpretativa adottata dalla Questura di Torino, ha chiesto e ottenuto l’immediato accoglimento di tutte le istanze presentate dai colleghi (15 attualmente).
CONFRONTO SEMESTRALE
In merito ai punti oggetto del confronto semestrale inerenti gli orari di servizio e di lavoro di cui agli artt. 8 e 9 dell’A.N.Q., gli orari per i servizi di ordine pubblico prevedibili e programmabili, i c.d. “orari in deroga”, nonché alle modalità di attuazione dei criteri di programmazione dei turni di lavoro straordinario, di riposo compensativo, dei turni di reperibilità e dei cambi turno, il SIAP ha esposto quanto segue:
·     considerata la violazione dell’accordo decentrato sottoscritto tra l’Amministrazione e le OO.SS. provinciali, in data 1° luglio 2010, in merito al mancato recepimento da parte di molti dirigenti della innovativa possibilità riconosciuta agli stessi affinché concedano ai dipendenti che ne facciano richiesta l’adozione di orari di lavoro ed articolazioni settimanali diversi da quelli previsti per gli uffici di appartenenza, il SIAP ha chiesto, unitamente ad altre OO.SS., per tutti gli Uffici, Divisioni e Commissariati, l’adozione della settimana corta (previo gradimento da parte dei colleghi interessati) con orario 08.00/14.30 per quattro giorni, e 08.00/14.00 - 14.30/18.30 il quinto giorno, con la previsione di poter adottare nello stesso Ufficio tipologie diverse di articolazione settimanale di orario e cioè che sia consentito, a richiesta dei dipendenti, la “coabitazione” tra settimana corta e settimana lunga;
·     inoltre le stesse OO.SS. hanno chiesto che il personale degli Uffici impiegati in servizi non continuativi su 6 turni settimanali, con l’orario previsto dall’art.9 lett. a1 (fascia oraria 8-20),  effettuino al massimo un pomeriggio a settimana;
·     il SIAP, unitamente ad altre OO.SS., ha rinnovato la richiesta, per le volanti dei commissariati di livello direttivo, di ripristinare il c.d. “turno in quinta” anche in carenza di uno o più quadranti, senza comunque distogliere personale da altri uffici;
·     il SIAP, unitamente alle medesime OO.SS., dopo aver preso atto dell’impossibilità da parte dell’Amministrazione locale di rispettare l’accordo decentrato sottoscritto con le OO.SS. provinciali, in merito all’aggiornamento professionale del personale turnista (atteso che gli stessi vengono molte volte impiegati in altri servizi quali l’O.P., volante ecc.), ha chiesto che il personale che svolge servizio H24 effettui ulteriori 13 minuti in più giornalieri al fine di poter considerare giornata libera il martedì ogni 28 giorni, fermo restando prioritario lo svolgimento dell’aggiornamento nella medesima giornata. Qualora il personale turnista svolga regolarmente l’aggiornamento professionale gli stessi avranno diritto al recupero della giornata, poiché già assorbita dai 13 minuti aggiunti ad ogni turno.
Il SIAP, in merito alle sopraelencate richieste, valuterà attentamente le determinazioni che l’Amministrazione locale vorrà adottare, dopodichè deciderà le eventuali azioni da intraprendere a tutela di tutti i colleghi.
Infine il SIAP per quanto riguarda l’istituto della reperibilità ha chiesto che sia avviata al più presto la contrattazione delle reperibilità pattizie; invece per quanto rigurda i cambi turno questa O.S. ha invitato l’Amministrazione locale a sensibilizzare tutti i dirigenti affinchè tale istituto venga utilizzato con oculatezza, al fine di limitare al minimo il disagio per i colleghi.