venerdì 11 marzo 2011

COMUNICATO STAMPA
QUALI GARANZIE PER I POLIZIOTTI?
Il SIAP DICE BASTA ALLA DISINFORMAZIONE!!!!
Quello che è accaduto in questi giorni dimostra quanto sia ancora lunga e difficile la strada per vedersi riconoscere almeno il diritto di innocenza fino a prova contraria. Infatti, ieri, è stato pubblicato un articolo riguardante due agenti della Polizia Stradale di Chivasso, i quali sarebbero stati indagati per “falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici”. Nell’articolo viene riportato che i due poliziotti avrebbero falsificato i cedolini rilasciati dall’etilometro, subito dopo l’alcotest effettuato a un automobilista; inoltre nello stesso articolo si afferma che l’automobilista riceveva, tempo dopo, il verbale con annesso il tagliando che certifica l’esecuzione del test, palesemente contraffato in quanto alcuni valori sarebbero stati modificati con una biro.
BENE TUTTO CIÒ È FALSO
Primo punto, va subito chiarito che l’automobilista fermato per il controllo dell’alcotest risultava, così come da cedolino rilasciato dall’etilometro contestualmente al controllo, con valori superiori di quasi il doppio a quelli previsti dalla norma. Secondo, il verbale veniva redatto dalla pattuglia immediatamente sul posto. Terzo, nel tagliando che certifica l’esecuzione del test non è stato modificato il valore del tasso alcolemico; l’unica correzione apportata riguarda l’orario di esecuzione del test, in quanto nella notte del 30 marzo 2008 era scattata l’ora legale.       
Il SIAP ritiene opportuno che i processi siano svolti nelle sedi preposte e non sugli organi di stampa, ciò al fine di evitare che affermazioni del tutto false possano colpire l’onorabilità di tutta la Polizia Stradale.