sabato 5 marzo 2011

Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica di Torino

Il SIAP-UIL-UGL dopo aver segnalato, solo pochi giorni fa, al Direttore del Servizio di Polizia Scientifica, unitamente ad altre OO.SS., lo stato di malessere di tutto il personale del G.I.P. Scientifica di Torino, circa la cattiva gestione di un Ufficio così importante da parte dell’attuale dirigente, oggi, si vedono nuovamente costretti a intervenire.
Infatti il SIAP-UIL-UGL hanno dovuto prendere atto con rammarico che le condizioni lavorative del personale oltre a non essere migliorate stanno ulteriormente peggiorando, anche alla luce della discutibile iniziativa assunta, in questi giorni, dallo stesso Dirigente in merito allo spostamento di un dipendente dal settore fotosegnalamento alla squadra sopralluoghi. A tale proposito, giova segnalare che il settore fotosegnalamento svolge orario di servizio H24 e il personale addetto conta otto dipendenti, di cui, solo cinque svolgono orario di lavoro continuativo c.d. “in quinta”, mentre gli altri tre operatori svolgono l’orario di lavoro non continuativo sulla fascia oraria 08-20 (di cui uno fruisce dell’orario di lavoro ridotto). Alla luce di quanto esposto è facile intuire che la decisione assunta del dirigente di ridurre ulteriormente l’organico del settore fotosegnalamento, che a parere di queste OO.SS. appare incredibile, comporterà di conseguenza l’obbligo di impiegare personale prelevato a turno da altri settori (continuo ricorso all’istituto al cambio turno che invece dovrebbero essere gestito con parsimonia, viste le ultime disposizioni del Capo della Polizia), proprio nel momento di maggiore criticità per detto settore dovuto, come tutti sanno (tranne il dirigente della Scientifica di Torino), all’incremento esponenziale degli arrivi di cittadini extracomunitari dalla Tunisia, da ospitare presso il C.I.E. di Torino.
Inoltre quest’ultima decisione assunta dal dirigente appare, a queste OO.SS., del tutto illogica e incomprensibile; infatti, non si capisce il motivo che ha indotto lo stesso dirigente, prima a chiedere e ottenere dalle OO.SS. provinciale una deroga dell’orario di lavoro per gli operatori della squadra sopralluoghi (per l’impiego di un solo operatore sul quadrante notturno e serale), motivata a suo dire dall’esiguo numero di personale presente nella squadra sopralluoghi (diciassette dipendenti, di cui due indisponibili), e sucessivamente ha rafforzato lo stesso settore con l’assegnazione di un operatore, a discapito del settore fotosegnalamento che si trovava già in sofferenza.
In conclusione per non farsi mancare nulla, in data 18 febbraio u.s. (pochi giorni fa), dopo essere stato più volte sollecitato da queste OO.SS. a contrattare la reperibilità pattizia, in quanto dal mese di gennaio la stessa veniva attribuita arbitrariamente in violazione dell’A.N.Q., il dirigente della Scientifica di Torino chiedeva e otteneva, dalle OO.SS. provinciali, la possibilità di assegnare una reperibilità giornaliera per il sabato e i pre-festivi infrasettimanali, a turno, a tutto il personale videofotosegnalatori. In quel contesto, però, il dirigente ommetteva volontariamente di informare le OO.SS. presenti, della decisione di movimentare un dipendente da un settore all’altro (comunicazione che ancora oggi non è stata inviata alle OO.SS. provinciali, così come stabilito dall’art.25 del D.P.R. 18.06.2002 nr.164), che sicuramente avrebbe influito nelle scelte delle OO.SS. per il conferimento delle reperibilità, dimostrando così poca considerazione per tutti i rappresentanti del personale.
Il SIAP-UIL-UGL, nel ritenere che non sia più tollerabile questo stato di cose, diffidano il dirigente del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino, per l’inosservanza delle disposizioni dell’A.N.Q. che costituiscono violazione contrattuale (art.27 dell’A.N.Q.).
Al fine di ripristinare immediatamente il corretto governo del personale, il SIAP-UIL-UGL chiedono al superiore Ministero un urgente intervento a tutela dei diritti di tutti gli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino.