IMMIGRAZIONE - Siap-Anfp: serve cooperazione istituzionale. A Roma, 14 poliziotti feriti nella zona di Casale San Nicola dove era destinati alcuni richiedenti asilo; la posizione del SIAP ANFP nelle parole dei segretari Generale SIAP Giuseppe Tiani e Nazionale Anfp Lorena La Spina
IMMIGRAZIONE: SIAP-ANFP, SERVE COOPERAZIONE ISTITUZIONALE (ANSA) - ROMA, 17 LUG
- «Solo con una reale e ragionata cooperazione interistituzionale (a
livello sia nazionale, sia europeo) possono essere affrontate e gestite
correttamente le paure e le insicurezze dei cittadini intorno al
fenomeno dell' immigrazione». Lo affermano i segretari generali di Siap e
Associazione nazionale funzionari polizia, Giuseppe Tiani e Lorena La
Spina. «Su questo tema - sostengono Tiani e La Spina - la politica ha il
dovere e la responsabilità di interrogarsi e dare risposte unitarie,
senza pretestuose strumentalizzazioni. Solo così si può evitare che il
tema dell'immigrazione diventi un problema di ordine pubblico come la
cronaca di questi giorni dimostra tristemente». «Utilizzare le ansie e
le frustrazioni dei cittadini, trasformandoli in strumenti di propaganda
e demagogia - aggiungono - è pericoloso in quanto il passaggio dalla
paura alla violenza è assai breve. Il Paese e le forze di polizia hanno
bisogno di una politica unitaria su un tema così importante e
strategico». (ANSA)
MIGRANTI: ANFP E SIAP, NECESSARIA UNA COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE = Roma 17 lug. (AdnKronos) -
«Solo con una reale e ragionata cooperazione interistituzionale (a
livello sia nazionale, sia europeo), possono essere affrontate e gestite
correttamente le paure e le insicurezze dei cittadini intorno al
fenomeno dell'immigrazione». Lo dichiarano in una nota congiunta
Giuseppe Tiani, segretario generale del Sindacato Italiano Appartenenti
Polizia (Siap), e Lorena La Spina, segretario nazionale
dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (Anfp). «Su questo
tema - precisano - la politica ha il dovere e la responsabilità di
interrogarsi e dare risposte unitarie, senza pretestuose
strumentalizzazioni. Solo così si può evitare che il tema
dell'immigrazione diventi un problema di ordine pubblico come la cronaca
di questi giorni dimostra tristemente». «Utilizzare le ansie e le
frustrazioni dei cittadini, trasformandoli in strumenti di propaganda e
demagogia è pericoloso in quanto il passaggio dalla paura alla violenza è
assai breve. Il Paese e le forze di polizia - conclude la nota - hanno
bisogno di una politica unitaria su un tema così importante e
strategico».