venerdì 20 giugno 2014

Siap: Con summit Ue non a Torino evitate giornate di violenza. Alcuni dei rilanci media dedicati al nostro comunicato stampa.

 Torino, Siap: Con summit Ue non a Torino evitate giornate di violenza

20 Giugno 2014 06:46:08
Torino, 19 giu. - "Inutile nascondere che accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il vertice europeo sul lavoro giovanile è stato rinviato alla parte finale del semestre di presidenza italiana dell'Ue e che la sede, probabilmente, non sarà più Torino" Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato, dopo la decisione del governo Renzi di posticipare l'evento a novembre. "Certamente - aggiunge il segretario - sarebbe un'occasione persa per l'immagine internazionale della città ma noi, essendo tra i pochi che se ne occupano, guardiamo al lato positivo della vicenda: evitate altre giornate di violenza e sovraccarico di impegno per le forze di polizia".
"E' nota a tutti - specifica - la mobilitazione antagonista e anarchica, nazionale e internazionale, che da mesi si attrezzava per trasformare un appuntamento importante come un vertice sull'occupazione dei giovani in una questione di ordine pubblico. Di sicuro l'apparto di sicurezza avrebbe consentito il regolare svolgimento del vertice ma avrebbe, altrettanto sicuramente, dovuto fronteggiare le imprese dei professionisti della violenza per cui l'occasione sarebbe stata irrinunciabile".

Torino, 19 giu. (La Presse) - "Inutile nascondere che accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il vertice europeo sul lavoro giovanile è stato rinviato alla parte finale del semestre di presidenza italiana dell'Ue e che la sede, probabilmente, non sarà più Torino". Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato, dopo la decisione del governo Renzi di posticipare l'evento a novembre. "Certamente - aggiunge il segretario - sarebbe un'occasione persa per l'immagine internazionale della città ma noi, essendo tra i pochi che se ne occupano, guardiamo al lato positivo della vicenda: evitate altre giornate di violenza e sovraccarico di impegno per le forze di polizia".
"E' nota a tutti - specifica - la mobilitazione antagonista e anarchica, nazionale e internazionale, che da mesi si attrezzava per trasformare un appuntamento importante come un vertice sull'occupazione dei giovani in una questione di ordine pubblico. Di sicuro l'apparto di sicurezza avrebbe consentito il regolare svolgimento del vertice ma avrebbe, altrettanto sicuramente, dovuto fronteggiare le imprese dei professionisti della violenza per cui l'occasione sarebbe stata irrinunciabile


Torino, 19 giu.  - "Inutile nascondere che accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il vertice europeo sul lavoro giovanile è stato rinviato alla parte finale del semestre di presidenza italiana dell'Ue e che la sede, probabilmente, non sarà più Torino". Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato, dopo la decisione del governo Renzi di posticipare l'evento a novembre. "Certamente - aggiunge il segretario - sarebbe un'occasione persa per l'immagine internazionale della città ma noi, essendo tra i pochi che se ne occupano, guardiamo al lato positivo della vicenda: evitate altre giornate di violenza e sovraccarico di impegno per le forze di polizia".
"E' nota a tutti - specifica - la mobilitazione antagonista e anarchica, nazionale e internazionale, che da mesi si attrezzava per trasformare un appuntamento importante come un vertice sull'occupazione dei giovani in una questione di ordine pubblico. Di sicuro l'apparto di sicurezza avrebbe consentito il regolare svolgimento del vertice ma avrebbe, altrettanto sicuramente, dovuto fronteggiare le imprese dei professionisti della violenza per cui l'occasione sarebbe stata irrinunciabile