mercoledì 25 giugno 2014

Polizia: promossi tre vice questori di Torino

Il Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato ha deliberato la promozione, per meriti, di ben tre funzionari della Questura di Torino. Si tratta dei vice questori Elena Manti, attuale dirigente del Commissariato San Paolo, Iolanda Seri, attuale dirigente del Commissariato Barriera Milano e Gian Maria Sertorio attuale dirigente del Commissariato di Bardonecchia con giurisdizione sul cantiere Tav di Chiomonte. 
Lo rende noto il Siap, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, che per bocca del suo segretario provinciale Pietro Di Lorenzo esprime soddisfazione: “Si tratta di tre funzionari che ricevono il giusto riconoscimento per tutti gli anni passati in prima linea nella direzione di Commissariati importanti e nella gestione dell’ordine pubblico nelle occasioni più importanti e tese”.

Zona T.L.C. di Torino - Richiesta intervento Segreteria Nazionale per compressione dei diritti e violazione A.N.Q.


Locali U.P.G. Via Tirreno - presenza insetti. La risposta dell'Amministrazione alla richiesta del SIAP di verifica ed intervento.


Cantiere Tav di Chiomonte. A seguito delle richieste di chiarezza avanzate dalle maggiori OO.SS. di Torino, tra cui il SIAP, è stata organizzata una giornata informativa avente ad oggetto: "sicurezza nel cantiere, monitoraggio della salute e della sicurezza dei lavoratori, monitoraggio ambientale".


lunedì 23 giugno 2014

Pubblica Amministrazione. Sindacati Ps: misura colma, si militarizza sicurezza !

Pa: Sindacati Ps; misura colma, si militarizza sicurezza Si vuole escludere da tetto proroghe i militari (ANSA) - ROMA, 23 GIU - "La misura è colma": non c'è più "alcun dubbio sulla volontà dell'esecutivo di proseguire con la militarizzazione della sicurezza, con la conseguente compressione dei diritti e delle libertà dei cittadini". Lo affermano in una nota i sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap,Anfp, Silp-Cgil, Ugl, Coisp, Consap, Federazione Uil, sottolineando che l'ultimo tassello di questa operazione è il tentativo di escludere i militari del divieto di proroga in servizio stabilita per tutte le pubbliche amministrazioni. "Apprendiamo dalla stampa - affermano i sindacati - che, a differenza di quanto rappresentato dal presidente Renzi circa il divieto della proroga in servizio in tutte le amministrazioni pubbliche, oggi gli uffici tecnici del Quirinale stanno cercando una soluzione tesa ad escludere dal divieto i militari. Perciò, ci appelliamo al presidente della Repubblica, anche in funzione della norma sulla specificità, affinché il citato divieto valga per tutte le amministrazioni del comparto Difesa e Sicurezza o per nessuna di essa". "Diversamente - concludono i sindacati - l'unico scenario possibile è la separazione netta del comparto difesa da quello della sicurezza, con una definizione chiara dei compiti per la tutela interna ed esterna della sicurezza del Paese. Per far cessare le sperequazioni in danno dei poliziotti i sindacati sono pronti a scendere in piazza".

venerdì 20 giugno 2014

Siap: Con summit Ue non a Torino evitate giornate di violenza. Alcuni dei rilanci media dedicati al nostro comunicato stampa.

 Torino, Siap: Con summit Ue non a Torino evitate giornate di violenza

20 Giugno 2014 06:46:08
Torino, 19 giu. - "Inutile nascondere che accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il vertice europeo sul lavoro giovanile è stato rinviato alla parte finale del semestre di presidenza italiana dell'Ue e che la sede, probabilmente, non sarà più Torino" Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato, dopo la decisione del governo Renzi di posticipare l'evento a novembre. "Certamente - aggiunge il segretario - sarebbe un'occasione persa per l'immagine internazionale della città ma noi, essendo tra i pochi che se ne occupano, guardiamo al lato positivo della vicenda: evitate altre giornate di violenza e sovraccarico di impegno per le forze di polizia".
"E' nota a tutti - specifica - la mobilitazione antagonista e anarchica, nazionale e internazionale, che da mesi si attrezzava per trasformare un appuntamento importante come un vertice sull'occupazione dei giovani in una questione di ordine pubblico. Di sicuro l'apparto di sicurezza avrebbe consentito il regolare svolgimento del vertice ma avrebbe, altrettanto sicuramente, dovuto fronteggiare le imprese dei professionisti della violenza per cui l'occasione sarebbe stata irrinunciabile".

Torino, 19 giu. (La Presse) - "Inutile nascondere che accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il vertice europeo sul lavoro giovanile è stato rinviato alla parte finale del semestre di presidenza italiana dell'Ue e che la sede, probabilmente, non sarà più Torino". Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato, dopo la decisione del governo Renzi di posticipare l'evento a novembre. "Certamente - aggiunge il segretario - sarebbe un'occasione persa per l'immagine internazionale della città ma noi, essendo tra i pochi che se ne occupano, guardiamo al lato positivo della vicenda: evitate altre giornate di violenza e sovraccarico di impegno per le forze di polizia".
"E' nota a tutti - specifica - la mobilitazione antagonista e anarchica, nazionale e internazionale, che da mesi si attrezzava per trasformare un appuntamento importante come un vertice sull'occupazione dei giovani in una questione di ordine pubblico. Di sicuro l'apparto di sicurezza avrebbe consentito il regolare svolgimento del vertice ma avrebbe, altrettanto sicuramente, dovuto fronteggiare le imprese dei professionisti della violenza per cui l'occasione sarebbe stata irrinunciabile


Torino, 19 giu.  - "Inutile nascondere che accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il vertice europeo sul lavoro giovanile è stato rinviato alla parte finale del semestre di presidenza italiana dell'Ue e che la sede, probabilmente, non sarà più Torino". Così Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato, dopo la decisione del governo Renzi di posticipare l'evento a novembre. "Certamente - aggiunge il segretario - sarebbe un'occasione persa per l'immagine internazionale della città ma noi, essendo tra i pochi che se ne occupano, guardiamo al lato positivo della vicenda: evitate altre giornate di violenza e sovraccarico di impegno per le forze di polizia".
"E' nota a tutti - specifica - la mobilitazione antagonista e anarchica, nazionale e internazionale, che da mesi si attrezzava per trasformare un appuntamento importante come un vertice sull'occupazione dei giovani in una questione di ordine pubblico. Di sicuro l'apparto di sicurezza avrebbe consentito il regolare svolgimento del vertice ma avrebbe, altrettanto sicuramente, dovuto fronteggiare le imprese dei professionisti della violenza per cui l'occasione sarebbe stata irrinunciabile




NUOVE UNIFORMI OPERATIVE - RICHIESTO INTERVENTO URGENTE. ll Segretario Generale Tiani ha inviato una nota al Capo della Polizia ed agli altri uffici competenti del Dipartimento della P.S. per chiedere un intervento urgente rispetto le nuove uniformi operative della Polizia di Stato.


giovedì 19 giugno 2014

REATO DI TORTURA - IL TESTO CONSEGNATO DAL SIAP IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI.

 

 

Nel corso dell'audizione presso la II^ Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il SIAP ha consegnato delle osservazioni per le quali è stata chiesta l'acqusizione agli atti della predetta Commissione.

 

LEGGI IL TESTO CONSEGNATO ALLA COMMISIONE 

 

 



SICUREZZA; AL VIA SPERIMENTAZIONE USO TELECAMERE IN OP. Come richiesto dal SIAP anche a Torino dal 1 luglio in dotazione al Reparto Mobile.

Sicurezza: da luglio Ps in ordine pubblico con telecamere Via a sperimentazione a Milano, Torino, Roma e Napoli - (ANSA) - ROMA, 19 GIU
 

Partirà dal primo luglio e avrà una durata di sei mesi la sperimentazione delle telecamere individuali per i poliziotti impegnati nei servizi di ordine pubblico a Roma, Milano, Napoli e Torino. La sperimentazione, sottolinea il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, è finalizzata a tutelare gli operatori di polizia riprendendo le immagini degli scenari di maggiore rischio o momenti di criticità per l'ordine pubblico che dovessero verificarsi nel corso del servizio. Le immagini dei 160 dispositivi verranno acquisite dalla Polizia scientifica e, se necessario, poste a disposizione dell'Autorità giudiziaria secondo le procedure di garanzia della normativa in vigore.(ANSA).


Summit Ue sull'occupazione giovanile, SIAP Torino soddisfatto per lo spostamento ad altra data e altro luogo. Ai poliziotti finalmente riposi e ferie.

Storie di ordinario eroismo all' U.P.G.S.P. di Torino: due coraggiosi colleghi, mettendo a rischio la propria vita, salvano quella di un cittadino straniero che si voleva lanciare dal balcone. Il SIAP li seguirà affinchè ci sia il giusto riconoscimento al loro valore.

martedì 17 giugno 2014

Reparto Mobile di Torino - Le concrete azioni del SIAP. Dopo la dichiarazione dello " Stato di agitazione e congelamento dei rapporti sindacali" di questa struttura provinciale interviene anche la Segreteria Nazionale SIAP per tutelare i diritti degli operatori del Reparto.



DISTRIBUZIONE DIVISA OPERATIVA ESTIVA ED INVERNALE. Come anticipatoci nei giorni scorsi dal Direttore del Servizio Controllo del Territorio è stato completato l'approvvigionamento della divisa operativa estiva ed invernale. Pubblichiamo la Circolare Ministeriale integrale del 13 giugno 2014.






INPS - CHIARIMENTI SULLA LIQUIDAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO


La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha trasmesso la circolare dell'INPS n. 73 del 5 giugno 2014 e relativa a chiarimenti sui termini di pagamento del trattamento di fine servizio per il personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.  

 

LEGGI LA Circolare dell'INPS

 

 

U.P.G.S.P. di Torino - Intervento del SIAP Torino per la presenza di scarafaggi all'interno degli uffici.

 

G.I.P.S. "Piemonte e Valle d'Aosta". Nuovo intervento del SIAP Torino per risolvere problematiche circa impiego, orario di servizio e articolazione settimanale dei colleghi.