martedì 7 gennaio 2014

NUMERO IDENTIFICATIVO, anche il Vice Capo della Polizia dichiara la propria contrarietà.

SICUREZZA: MARANGONI, NO A NUMERO IDENTIFICATIVO SU DIVISE POLIZIOTTI = IL VICECAPO VICARIO DI POLIZIA A 'PRESA DIRETTÀ, SÌ ALL'USO DI TELECAMERE

 Roma, 5 gen. - (Adnkronos) - Il prefetto Alessandro Marangoni, vicecapo vicario della Polizia - intervistato nel corso della trasmissione 'Presa direttà condotta da Riccardo Iacona e in onda domani alle 21.05 su Rai3 - si dice «contrario all'introduzione del numero identificativo sulle divise dei poliziotti, perchè se gli uomini delle forze dell'ordine dovessero essere identificati potrebbero essere oggetto di azioni dimostrative nei loro confronti e nei confronti delle loro famiglie». 
Marangoni si dichiara invece d'accordo sull'uso delle telecamere, nei commissariati e anche sugli agenti quando svolgono operazioni di polizia: «L'uso delle telecamere può essere sicuramente di grande aiuto - spiega - Anche questa sarà una sperimentazione che noi in tempi accettabilmente brevi, porteremo a termine», anticipa nel corso della puntata intitolata 'Morti di Statò e dedicata ai casi di Gabriele Sandri, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, Giuseppe Uva, Riccardo Rasman, Luigi Morneghini e altri. 
Il prefetto ricorda che «il capo della Polizia ha fortemente voluto l'avvio dei lavori di una commissione che dovrà studiare le buone pratiche comportamentali della Polizia che saranno a garanzia prima di tutto dei poliziotti e poi anche dei cittadini, perchè queste buone pratiche, questi buoni comportamenti, questo regolamento operativo sarà pubblico. Ad esempio, stiamo lavorando sull'uso dei mezzi di coazione, per insegnare ai nostri uomini fino a quando è necessario l'utilizzo della forza».