A seguito di quanto stabilito nel corso del Consiglio dei Ministri del 21 marzo u.s. i Segretari Generale SIAP Giuseppe Tiani e Nazionale ANFP Enzo Letizia intervengono con una dichiarazione congiunta, ripresa dall'ADNKRONOS:
SIAP – ANFP: Evitare blocco stipendiale per il 2014, che il Governo trovi le risorse necessarie per il Comparto Sicurezza-Difesa e Soccorso Pubblico
Dichiarazione congiunta del Segretario Generale Giuseppe Tiani e del Segretario Nazionale Enzo Letizia
Apprezziamo
e condividiamo lo spirito sotteso a quanto stabilito nel corso del
Consiglio dei Ministri del 21 marzo u.s. dove, su iniziativa del
Ministro dell’economia, di concerto con il Ministro della Pubblica
Amministrazione e semplificazione, è stato proposto di “… avviare l’iter
concernente il regolamento di contenimento delle spese del pubblico
impiego. Questo consentirà al prossimo governo di scegliere tra la
proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali
portando a termine la procedura del regolamento, come previsto dal
decreto legge 98 del 2011; oppure di trovare una diversa copertura e
così evitare per il 2014 il blocco delle progressioni e degli
automatismi retributivi nel pubblico impiego.”
L’auspicio del SIAP-ANFP è che questo o il prossimo Governo, secondo l’evoluzione politica e istituzionale della XVII° Legislatura, sappia e voglia compiere ogni utile sforzo, affinché, si trovi la necessaria copertura finanziaria per evitare l’ulteriore blocco degli emolumenti nella progressione delle retribuzioni del personale del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico per l’anno 2014, che sarebbe particolarmente gravoso, se si considera quello già patito negli anni tra il 2010 e il 2013 per i lavoratori e le lavoratrici in uniforme.
Reputiamo altresì che sia indispensabile far seguire fatti e concretezza alle posizioni sino ad ora espresse dai leader politici in merito alle retribuzioni di tutti gli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico nel nostro Paese.
L’auspicio del SIAP-ANFP è che questo o il prossimo Governo, secondo l’evoluzione politica e istituzionale della XVII° Legislatura, sappia e voglia compiere ogni utile sforzo, affinché, si trovi la necessaria copertura finanziaria per evitare l’ulteriore blocco degli emolumenti nella progressione delle retribuzioni del personale del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico per l’anno 2014, che sarebbe particolarmente gravoso, se si considera quello già patito negli anni tra il 2010 e il 2013 per i lavoratori e le lavoratrici in uniforme.
Reputiamo altresì che sia indispensabile far seguire fatti e concretezza alle posizioni sino ad ora espresse dai leader politici in merito alle retribuzioni di tutti gli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico nel nostro Paese.
- SICUREZZA: SIAP E ANFP, GOVERNO TROVI LE RISORSE NECESSARIE PER IL COMPARTO Roma, 27 mar. (Adnkronos) - ''Apprezziamo e condividiamo lo spirito sotteso a quanto stabilito nel corso del Consiglio dei Ministri del 21 marzo scorso dove, su iniziativa del Ministro dell'economia, di concerto con il Ministro della Pubblica Amministrazione e semplificazione, e' stato proposto di avviare l'iter concernente il regolamento di contenimento delle spese del pubblico impiego. Questo consentira' al prossimo governo di scegliere tra la proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali portando a termine la procedura del regolamento, come previsto dal decreto legge 98 del 2011; oppure di trovare una diversa copertura e cosi' evitare per il 2014 il blocco delle progressioni e degli automatismi retributivi nel pubblico impiego''. Lo sottolineano Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap ed Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell'Anfp. L'auspicio dei due sindacati di Polizia e' che ''questo o il prossimo Governo, secondo l'evoluzione politica e istituzionale della XVII° Legislatura, sappia e voglia compiere ogni utile sforzo, affinche', si trovi, la necessaria copertura finanziaria per evitare l'ulteriore blocco degli emolumenti nella progressione delle retribuzioni del personale del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico per l'anno 2014, che sarebbe particolarmente gravoso, se si considera quello gia' patito negli anni tra il 2010 e il 2013 per le lavoratrici e i lavoratori in uniforme''. ''Reputiamo altresi' -concludono- che sia indispensabile far seguire fatti e concretezza alle posizioni sino ad ora espresse dai leader politici in merito alle retribuzioni di tutti gli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico nel nostro Paese''.