sabato 30 marzo 2013
giovedì 28 marzo 2013
PRESTAZIONI LAVORO STRAORDINARIO ANNO 2013 - Esito incontro
A seguito della nostra denuncia pubblica del 13 marzo us. sui ritardi nel pagamento dello straordinario, si è svolta presso la Direzione Centrale per le Risorse Umane una riunione preliminare sui criteri di massima concernenti le modalità di ripartizione del monte ore straordinario 2013 con la partecipazione di tutte le OO.SS delle Forze di Polizia e del Direttore Centrale Prefetto Aiello unitamente ad una delegazione delle Relazioni Sindacali e del TEP.
In premessa, alla richiesta del Sindacato in merito al pagamento
arretrato dell’ultimo mese di straordinario non ancora accreditato ai
poliziotti, il Prefetto ha comunicato che sarà liquidato appena il
Ministro dell’Economia Grilli firmerà il decreto interministeriale,
firma già più volte sollecitata dal S.I.A.P. e dai competenti Uffici dl
Ministero dell’Interno.
Nel corso dell’incontro si è appreso inoltre che sono stati stanziati per l’anno corrente
934.444.661,16
di Euro ovvero un incremento di 37.710.993,86 per tutte le forze di
polizia rispetto all’anno precedente, che vedrà assegnato in egual
percentuale alla Polizia di Stato e ai Carabinieri rispettivamente il
37% ciascuno, il 19% alla Guardia di Finanza, il 2% al Corpo Forestale
ed il rimanente 5% a riserva.
Della parte assegnata alla Polizia di
Stato il 78% sarà destinato agli Uffici Territoriali (Questure,
Compartimenti, Reparti etc), mentre il restante verrà ripartito tra gli
uffici centrali del Dipartimento della P.S. di seguito indicati: NOP
(1%) DIA (3%) Uffici Centrali (7%) e Dirigenti Direttivi (9%).
Per
quanto attiene ai residui, attraverso i Fondi Ordinari, verranno pagati
sia gli ultimi 3 mesi del 2012 relativi alle prestazioni di lavoro
straordinario maturate nei servizi TAV, sia il mese di ottobre 2012 per
quelle effettuate nei servizi d’emergenza Nord Africa, i cui altri 2
mesi rimanenti verranno pagati non appena vi sarà un ulteriore
integrazione dei fondi necessari come già richiesto dai competenti
uffici del Dipartimento della P.S.
Tale modus-operandi é stato
comunque fortemente contestato dal S.I.A.P., poiché per tamponare le
emergenze di cui sopra sono stati utilizzati circa 40 milioni di Euro
(dato in attesa di conferma) dai capitoli di spesa della straordinario
ordinario.
Altresì, in attesa di un susseguente quanto ravvicinato
incontro sulla tematica in oggetto, ci sembra poco attento
l’atteggiamento dell’Amministrazione che ha convocato a fine marzo
anziché entro la fine di febbraio, come previsto dalla normativa
vigente, la predetta riunione aumentando ancor di più i disagi alle
famiglie dei poliziotti, già fortemente penalizzati da oltre quattro
anni di blocco contrattuale.
Roma 28 marzo 2013 LA SEGRETERIA NAZIONALESIAP - ANFP: EVITARE IL BLOCCO CONTRATTUALE
A seguito di quanto stabilito nel corso del Consiglio dei Ministri del 21 marzo u.s. i Segretari Generale SIAP Giuseppe Tiani e Nazionale ANFP Enzo Letizia intervengono con una dichiarazione congiunta, ripresa dall'ADNKRONOS:
SIAP – ANFP: Evitare blocco stipendiale per il 2014, che il Governo trovi le risorse necessarie per il Comparto Sicurezza-Difesa e Soccorso Pubblico
Dichiarazione congiunta del Segretario Generale Giuseppe Tiani e del Segretario Nazionale Enzo Letizia
Apprezziamo
e condividiamo lo spirito sotteso a quanto stabilito nel corso del
Consiglio dei Ministri del 21 marzo u.s. dove, su iniziativa del
Ministro dell’economia, di concerto con il Ministro della Pubblica
Amministrazione e semplificazione, è stato proposto di “… avviare l’iter
concernente il regolamento di contenimento delle spese del pubblico
impiego. Questo consentirà al prossimo governo di scegliere tra la
proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali
portando a termine la procedura del regolamento, come previsto dal
decreto legge 98 del 2011; oppure di trovare una diversa copertura e
così evitare per il 2014 il blocco delle progressioni e degli
automatismi retributivi nel pubblico impiego.”
L’auspicio del SIAP-ANFP è che questo o il prossimo Governo, secondo l’evoluzione politica e istituzionale della XVII° Legislatura, sappia e voglia compiere ogni utile sforzo, affinché, si trovi la necessaria copertura finanziaria per evitare l’ulteriore blocco degli emolumenti nella progressione delle retribuzioni del personale del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico per l’anno 2014, che sarebbe particolarmente gravoso, se si considera quello già patito negli anni tra il 2010 e il 2013 per i lavoratori e le lavoratrici in uniforme.
Reputiamo altresì che sia indispensabile far seguire fatti e concretezza alle posizioni sino ad ora espresse dai leader politici in merito alle retribuzioni di tutti gli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico nel nostro Paese.
L’auspicio del SIAP-ANFP è che questo o il prossimo Governo, secondo l’evoluzione politica e istituzionale della XVII° Legislatura, sappia e voglia compiere ogni utile sforzo, affinché, si trovi la necessaria copertura finanziaria per evitare l’ulteriore blocco degli emolumenti nella progressione delle retribuzioni del personale del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico per l’anno 2014, che sarebbe particolarmente gravoso, se si considera quello già patito negli anni tra il 2010 e il 2013 per i lavoratori e le lavoratrici in uniforme.
Reputiamo altresì che sia indispensabile far seguire fatti e concretezza alle posizioni sino ad ora espresse dai leader politici in merito alle retribuzioni di tutti gli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico nel nostro Paese.
- SICUREZZA: SIAP E ANFP, GOVERNO TROVI LE RISORSE NECESSARIE PER IL COMPARTO Roma, 27 mar. (Adnkronos) - ''Apprezziamo e condividiamo lo spirito sotteso a quanto stabilito nel corso del Consiglio dei Ministri del 21 marzo scorso dove, su iniziativa del Ministro dell'economia, di concerto con il Ministro della Pubblica Amministrazione e semplificazione, e' stato proposto di avviare l'iter concernente il regolamento di contenimento delle spese del pubblico impiego. Questo consentira' al prossimo governo di scegliere tra la proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali portando a termine la procedura del regolamento, come previsto dal decreto legge 98 del 2011; oppure di trovare una diversa copertura e cosi' evitare per il 2014 il blocco delle progressioni e degli automatismi retributivi nel pubblico impiego''. Lo sottolineano Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap ed Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell'Anfp. L'auspicio dei due sindacati di Polizia e' che ''questo o il prossimo Governo, secondo l'evoluzione politica e istituzionale della XVII° Legislatura, sappia e voglia compiere ogni utile sforzo, affinche', si trovi, la necessaria copertura finanziaria per evitare l'ulteriore blocco degli emolumenti nella progressione delle retribuzioni del personale del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico per l'anno 2014, che sarebbe particolarmente gravoso, se si considera quello gia' patito negli anni tra il 2010 e il 2013 per le lavoratrici e i lavoratori in uniforme''. ''Reputiamo altresi' -concludono- che sia indispensabile far seguire fatti e concretezza alle posizioni sino ad ora espresse dai leader politici in merito alle retribuzioni di tutti gli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico nel nostro Paese''.
domenica 24 marzo 2013
venerdì 22 marzo 2013
Tav, il movimento cinque stelle vuole portare centri sociali e anarchici dentro il cantiere. Ancora rilanci media della reazione del SIAP Torino.
Siap: "Centri sociali e anarchici dentro il cantiere. Gesto di rivalsa puerile"
"Se il senatore Scibona crede di indispettire le Forze di Polizia, anche attraverso la supponenza di alcune dichiarazioni, portando dentro il cantiere di Chiomonte leader del centro sociale Askatasuna, anarchici e pluridenunciati per fatti violenti legati al Tav ha sbagliato grossolanamente i suoi conti " - così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato - " Per questa scelta, anzi, noi lo ringraziamo sentitamente. Non sa il favore che ci ha reso".
" Il senatore Scibona che indica ufficialmente quali collaboratori per l'ispezione al cantiere, tra gli altri, Lele Rizzo, Luca Abbà, Paolo Pieri, Alberto Perino e Massimo Zucchetti, riesce in una volta sola a dimostrare quanto da noi denunciato fin dal luglio 2011" - continua DI LORENZO - "Infatti, non solo chiarisce da subito quale sia il suo principale, e forse unico, scopo istituzionale per il quale è riuscito a farsi eleggere ma acclara, platealmente la contiguità e connivenza tra alcuni parti politiche, movimento cinque stelle in testa, e l'ala militare che ha provocato oltre 200 feriti tra le Forze di Polizia""." Il senatore Scibona stia pure sereno, per quanto riguarda il SIAP non ha bisogno di appellarsi come ha fatto ieri al rispetto del suo ruolo istituzionale" - ancora DI LORENZO - " Noi, infatti, siamo felicissimi che abbia scoperto il senso di responsabilità derivante dall'essere un rappresentante dello Stato ed auspichiamo che voglia proseguire su questa strada".
" La richiesta del senatore Scibona di istituire una commissione parlamentare di inchiesta sul Tav ci ha riempito il cuore di gioia" - ancora DI LORENZO - " Siamo certi che nel rispetto pieno del suo ruolo istituzionale e della massima trasparenza, principio cardine del movimento cinque stelle che lo ha eletto, indagherà a 360° su tutto quanto è accaduto in questi anni, compresi gli innumerevoli episodi di violenza che lui ha dichiarato di non aver mai visto. Noi siamo prontissimi a collaborare e, per agevolargli il compito, possiamo cominciare con il fornirgli copia dei circa 300 certificati medici, rilasciati dal Servizio Sanitario Nazionale, relativi alle lesioni subite dagli operatori delle forze di polizia nell'area del cantiere di Chiomonte".
"Noi siamo molto sereni e, come i vertici della Questura, non abbiamo alcun timore della manifestazione istituzionale di sabato prossimo né degli accessi al cantiere. Siamo forti della nostra professionalità, preparazione e senso del diritto, elementi che ci permettono di sorridere alle provocazioni di chi, approfittando del ruolo istituzionale, vuole prendersi una rivincita che ricorda tanto lo spirito di rivalsa dei bambini al parco giochi" - conclude DI LORENZO- " Non saremo certo noi a dover spiegare ai cittadini italiani che hanno eletto il senatore Scibona per "salvare" l'Italia come si possa coniugare il suo ruolo istituzionale con chi, come i suoi "collaboratori", ha fatto dell'anti-Stato la propria ragione di vita."
giovedì 21 marzo 2013
Tav, il movimento cinque stelle vuole portare centri sociali e anarchici dentro il cantiere. I media rilanciano la reazione del SIAP Torino.
TORINO - ANSA - TAV, protesta del SIAP
TAV: SIAP PROTESTA, 5 STELLE PORTA IN CANTIERE PREGIUDICATI (ANSA) - TORINO, 21 MAR - "Se il senatore Marco Scibona crede di indispettire le forze di polizia portando dentro il cantiere di Chiomonte leader del centro sociale Askatasuna, anarchici e pluridenunciati per fatti violenti legati alla Tav, ha sbagliato grossolanamente i suoi conti".
Lo afferma Pietro Di Lorenzo, segretario provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato.
Nella lista stilata dal Movimento 5 Stelle delle persone che sabato mattina visiteranno il cantiere di Chiomonte, e inviata a Ltf, figurano anche 49 'collaboratori'.
Tra questi, come riporta oggi il quotidiano La Stampa, anche Luca Abbà, ferito in modo grave durante le proteste No Tav del febbraio 2012, Lele Rizzo, uno dei leader del centro sociale torinese Askatasuna e Alberto Perino, leader del movimento No Tav.
"Non saremo certo noi - sottolinea il segretario Siap – a spiegare ai cittadini italiani che hanno eletto il senatore Scibona per 'salvare' l'Italia come si possa coniugare il suo ruolo istituzionale con chi, come i suoi 'collaboratori', ha fatto dell'anti-stato la propria ragione di vita".(ANSA).
Le ultime notizie
Tav: Siap protesta, M5S porta in cantiere centri sociali e anarchici
Torino, 21 mar. - (Adnkronos) - ''Se il senatore Scibona
crede di indispettire le forze di Polizia portando dentro il cantiere di
Chiomonte leader del centro sociale Askatasuna, anarchici e
pluridenunciati per fatti violenti legati al Tav ha sbagliato
grossolanamente i suoi conti''. Cosi' in una nota Pietro Di Lorenzo,
segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di
Stato ''Siamo molto sereni e, come i vertici della Questura, non abbiamo
alcun timore della manifestazione istituzionale di sabato prossimo ne'
degli accessi al cantiere. Siamo forti della nostra professionalita',
preparazione e senso del diritto -conclude - e non saremo certo noi a
dover spiegare ai cittadini italiani che hanno eletto il senatore
Scibona per 'salvare' l'Italia come si possa coniugare il suo ruolo
istituzionale con chi, come i suoi 'collaboratori', ha fatto
dell'anti-Stato la propria ragione di vita''.
(21 marzo 2013 ore 18.32)
Grillini, anarchici e No Tav: ispezione in Val di Susa
I
parlamentari del M5S saranno accompagnati da 49 collaboratori, tra cui
figurano anarchici ed esponenti dei centri sociali indagati per gli
assalti al cantiere della Tav. "Faremo un'ispezione". E scoppia la
polemica
In marcia contro la Tav.
Insieme a imputati, anarchici ed esponenti dei centri sociali. La visita
di sabato prossimo al cantiere della linea ferroviaria ad Alta Velocità
Torino-Lione ha già scatenato polemiche.
Ci saranno una decina di esponenti di
Sel, ma soprattutto ci saranno 76 neoeletti grillini insieme a 49
collaboratori al seguito.
E sono proprio alcuni di questi "accompagnatori" a rappresentare la
miccia che ha fatto deflagrare la polemica. Perché nel recinto di
Chiomonte, già teatro di scontri con le forze dell'ordine e di
incidenti, faranno il loro ingresso alcuni degli esponenti più radicali
del movimento No-Tav. Ma non solo.
C’è Alberto Perino, portavoce storico del movimento, indagato per istigazione a delinquere. C’è l’anarchico di Exilles Luca Abba,
già denunciato e imputato in alcuni processi penali aperti dalla
procura di Torino, nonché passato alla cronache per l'incidente che lo
vide coinvolto quando nel febbraio 2012 salì per protesta su un
traliccio, cadendo rovinosamente e sfiorando i fili ad alta tensione.
C'è Lele Rizzo, uno dei capi del centro sociale
Askatasuna. Ci sono poi alcuni legali che tutelano tutti gli attivisti
No Tav arrestati, indagati o sotto processo.
"Quella di sabato sarà la prima di tante ispezioni
parlamentari", ha annunciato Alberto Perino. E proprio sul termine
ispezione è divampata la protesta dei sindacati di polizia. Per il
leader del movimento "l’obiettivo è verificare che leggi e norme
siano costantemente rispettate. Ecco perché alla prima ispezione ne
seguiranno altre, quel cantiere è stato militarizzato. E la legge
permette, in luoghi come questo, le ispezioni dei parlamentari".
Diverso il parere di Pietro Di Lorenzo, segretario provinciale del Siap (sindacato della Polizia di Stato), secondo cui "se
il senatore Marco Scibona (del M5S, ndr) crede di indispettire le forze
di polizia portando dentro il cantiere di Chiomonte leader del centro
sociale Askatasuna, anarchici e pluridenunciati per fatti violenti
legati alla Tav, ha sbagliato grossolanamente i suoi conti".
Tav: Siap protesta, M5S porta in cantiere centri sociali e anarchici
Torino, 21 mar. - (Adnkronos) - ''Se il senatore Scibona
crede di indispettire le forze di Polizia portando dentro il cantiere di
Chiomonte leader del centro sociale Askatasuna, anarchici e
pluridenunciati per fatti violenti legati al Tav ha sbagliato
grossolanamente i suoi conti''. Cosi' in una nota Pietro Di Lorenzo,
segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di
Stato ''Siamo molto sereni e, come i vertici della Questura, non abbiamo
alcun timore della manifestazione istituzionale di sabato prossimo ne'
degli accessi al cantiere. Siamo forti della nostra professionalita',
preparazione e senso del diritto -conclude - e non saremo certo noi a
dover spiegare ai cittadini italiani che hanno eletto il senatore
Scibona per 'salvare' l'Italia come si possa coniugare il suo ruolo
istituzionale con chi, come i suoi 'collaboratori', ha fatto
dell'anti-Stato la propria ragione di vita''.
I
parlamentari del M5S saranno accompagnati da 49 collaboratori, tra cui
figurano anarchici ed esponenti dei centri sociali indagati per gli
assalti al cantiere della Tav. "Faremo un'ispezione". E scoppia la
polemica
In marcia contro la Tav.
Insieme a imputati, anarchici ed esponenti dei centri sociali. La visita
di sabato prossimo al cantiere della linea ferroviaria ad Alta Velocità
Torino-Lione ha già scatenato polemiche.
E sono proprio alcuni di questi "accompagnatori" a rappresentare la miccia che ha fatto deflagrare la polemica. Perché nel recinto di Chiomonte, già teatro di scontri con le forze dell'ordine e di incidenti, faranno il loro ingresso alcuni degli esponenti più radicali del movimento No-Tav. Ma non solo.
C’è Alberto Perino, portavoce storico del movimento, indagato per istigazione a delinquere. C’è l’anarchico di Exilles Luca Abba, già denunciato e imputato in alcuni processi penali aperti dalla procura di Torino, nonché passato alla cronache per l'incidente che lo vide coinvolto quando nel febbraio 2012 salì per protesta su un traliccio, cadendo rovinosamente e sfiorando i fili ad alta tensione. C'è Lele Rizzo, uno dei capi del centro sociale Askatasuna. Ci sono poi alcuni legali che tutelano tutti gli attivisti No Tav arrestati, indagati o sotto processo.
"Quella di sabato sarà la prima di tante ispezioni parlamentari", ha annunciato Alberto Perino. E proprio sul termine ispezione è divampata la protesta dei sindacati di polizia. Per il leader del movimento "l’obiettivo è verificare che leggi e norme siano costantemente rispettate. Ecco perché alla prima ispezione ne seguiranno altre, quel cantiere è stato militarizzato. E la legge permette, in luoghi come questo, le ispezioni dei parlamentari".
Diverso il parere di Pietro Di Lorenzo, segretario provinciale del Siap (sindacato della Polizia di Stato), secondo cui "se il senatore Marco Scibona (del M5S, ndr) crede di indispettire le forze di polizia portando dentro il cantiere di Chiomonte leader del centro sociale Askatasuna, anarchici e pluridenunciati per fatti violenti legati alla Tav, ha sbagliato grossolanamente i suoi conti".
Tav: Siap protesta, M5S porta in cantiere centri sociali e anarchici
Torino, 21 mar. - (Adnkronos) - ''Se il senatore Scibona crede di indispettire le forze di Polizia portando dentro il cantiere di Chiomonte leader del centro sociale Askatasuna, anarchici e pluridenunciati per fatti violenti legati al Tav ha sbagliato grossolanamente i suoi conti''. Cosi' in una nota Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato ''Siamo molto sereni e, come i vertici della Questura, non abbiamo alcun timore della manifestazione istituzionale di sabato prossimo ne' degli accessi al cantiere. Siamo forti della nostra professionalita', preparazione e senso del diritto -conclude - e non saremo certo noi a dover spiegare ai cittadini italiani che hanno eletto il senatore Scibona per 'salvare' l'Italia come si possa coniugare il suo ruolo istituzionale con chi, come i suoi 'collaboratori', ha fatto dell'anti-Stato la propria ragione di vita''.
mercoledì 20 marzo 2013
E' deceduto il Capo della Polizia.
È morto stamane il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli; una perdita umana e professionale che lascia tutti i poliziotti del SIAP profondamente rattristati.
Ci stringiamo, nel cordoglio, ai famigliari ed agli amici.
Ci stringiamo, nel cordoglio, ai famigliari ed agli amici.
martedì 19 marzo 2013
lunedì 18 marzo 2013
domenica 17 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
mercoledì 13 marzo 2013
martedì 12 marzo 2013
lunedì 11 marzo 2013
sabato 9 marzo 2013
giovedì 7 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
martedì 5 marzo 2013
domenica 3 marzo 2013
sabato 2 marzo 2013
venerdì 1 marzo 2013
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