lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
Convezione TIM - Polizia di Stato. Fatturazione traffico dati
Dopo le numerose segnalazioni relative ad anomalie di fatturazione del
servizio dati attivato sulle utenze in convenzione (addebito del
traffico a consumo anziché a soglia fissa), la Direzione Centrale per
gli Affari generali della Polizia di Stato ha interessato la Società
Telecom SpA che, dopo alcune verifiche, ha accertato le cause che hanno determinato
l'anomalia nella fatturazione ed ha comunicato che sta procedendo alla
regolarizzazione del traffico ed al rimborso delle somme erroneamente
trattenute per le utenze interessate.
La Circolare integrale:
http://www.siap-polizia.org/uploads/docs/27-04-2012_circolare_tim_traffico_dati155750.pdf
http://www.siap-polizia.org/uploads/docs/27-04-2012_circolare_tim_traffico_dati155750.pdf
martedì 24 aprile 2012
CONTI PUBBLICI: S.I.A.P. e ANFP al Ministro Cancellieri, non tagli ma razionalizzazione
Quello che il SIAP e l’ANFP si augurano, dopo le dichiarazioni del
Ministro Cancellieri, è che il termine “tagli” sia sostituito da quello
più consono di “razionalizzazione”; la dichiarazione del Segretario
Generale SIAP Giuseppe Tiani e del Segretario Nazionale ANFP Enzo Marco
Letizia ripresa dalle maggiori agenzie di stampa del Paese.
- VIMINALE: SIAP-ANFP, NO TAGLI MA RAZIONALIZZAZIONE (ANSA) - ROMA, 23 APR - ''Ci auguriamo che il termine 'tagli' sia sostituito da 'razionalizzazione'''. E' quanto auspicano i segretari del Siap Giuseppe Tiani e dell'AnfpEnzo Letizia dopo l'intervista del ministro Cancellieri sulla riforma del Viminale. ''La politica dei tagli lineari sostenuta dal precedente esecutivo ha fortemente e negativamente inciso sull'organizzazione e sul personale della polizia di Stato'' e ha provocato ''a nostro avviso un indebolimento del sistema di sicurezza, che il paese non pu• certo permettersi''. Dunque ''siamo perplessi sull'ipotesi di lasciare commissariati al posto di questure per le piccole realta', poiche' e' oggettivamente impossibile individuare isole felici sotto il profilo dell'incidenza criminale, come non si puo' esclusivamente connettere la sicurezza di un territorio al solo dato numerico della popolazione presente''. ''Siamo certi che, partendo dall'assunto che sulla sicurezza, quale bene primario collettivo del Paese, e' indispensabile investire - concludono i sindacati - ogni progetto deve essere adeguatamente valutato in termini non solo di questioni economiche ma anche in fattibilita' organica e funzionale alla richiesta di sicurezza del Paese''.(ANSA).
- CONTI PUBBLICI: SIAP E ANFP A CANCELLIERI, NON TAGLI MA RAZIONALIZZAZIONE Roma, 23 apr. - (Adnkronos) - I sindacati di polizia Siap e Anfp "si augurano, dopo le dichiarazioni del ministro Cancellieri, che il termine 'tagli' sia sostituito da quello di 'razionalizzazione'". E' quanto si legge in una nota. Dai due sindacati "apprezzamento per le parole del ministro, secondo la quale sulla sicurezza non si risparmia'', ma va ribadito, si legge "quanto la politica dei tagli lineari, sostenuta dal precedente esecutivo, abbia fortemente e negativamente inciso sull'organizzazione e sul personale della polizia di Stato". "Siamo perplessi - si legge ancora- sull'ipotesi di lasciare commissariati al posto di questure per le piccole realta', poiche' e' oggettivamente impossibile individuare isole felici sotto il profilo dell'incidenza criminale, come non si puo' esclusivamente connettere la sicurezza di un territorio al solo dato numerico della popolazione presente in una determinata area. Siamo certi conclude la nota- che, partendo dall'assunto che sulla sicurezza, quale bene primario collettivo del paese, e' indispensabile investire, ed ogni progetto deve essere adeguatamente valutato in termini non solo di questioni economiche ma anche in fattibilita' organica e funzionale alla richiesta di sicurezza del paese".
- Sicurezza: sindacati polizia, non tagli ma razionalizzazione spese (ASCA) - Roma, 23 apr - Sostituire il termine ''tagli'' con quello di ''razionalizzazione''. E' l'auspicio dei sindacati di polizia Siap e Anfp dopo l'intervista del ministro Cancellieri sui possibili tagli al personale civile del Viminale. I sindacati ricordano che la politica dei tagli lineari sostenuta dal precedente esecutivo, ha ''fortemente e negativamente inciso sull'organizzazione e sul personale della Polizia di Stato'' e che la redistribuzione delle forze di polizia sul territorio, e' di fatto una realta' avviata da qualche anno. ''Perplessita''' viene, quindi, espressa sull'ipotesi di lasciare Commissariati al posto di Questure per le piccole realta', ''poiche' - si spiega - e' oggettivamente impossibile individuare isole felici sotto il profilo dell'incidenza criminale, come non si puo' esclusivamente connettere la sicurezza di un territorio al solo dato numerico della popolazione presente in una determinata aerea''.
Roma, 23 Aprile 2012
PREVIDENZA: le Mozioni Parlamentari per la salvaguardia della specificità del Comparto presentate da PD - PDL - FLI
Gli incontri trasversali e l'intesa attività sindacale svolta nei giorni
scorsi per la tutela e la salvaguardia della specificità del Comparto
Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico relativamente alla materia
previdenziale ha sortito i primi effetti; PD, PDL e FLI hanno, infatti, presentato specifiche mozioni:
sabato 21 aprile 2012
mercoledì 18 aprile 2012
PENSIONI: Confronto con Bersani e Fini
Il SIAP/ANFP/SDP/SPIR
partecipa agli incontri promossi dal Partito Democratico e da Futuro e Libertà che hanno accolto l’invito pubblico per un confronto relativamente alle problematiche attinenti il regolamento di accesso al sistema pensionistico per gli operatori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, la cui bozza, ad oggi disponibile, è gravemente penalizzante per i poliziotti, militari e vigili del fuoco.
Difatti facendo seguito alla nota ed alle agenzie di stampa del 12 aprile 2012 , una delegazione del PD guidata dal Segretario Bersani e dal Responsabile Forum Sicurezza e Difesa Fiano incontrerà il SIAP/ANFP/SDP/SPIR e altre sigle del Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico domani 19 aprile alle ore 12,45.
Nello stesso giorno, si svolgerà un incontro per approfondire le problematiche segnalate e per un confronto con il Sindacato sulle recenti evoluzioni normative del settore in materia di previdenza presso la Segreteria di Futuro e Libertà alle ore 11,00.
Il SIAP apprezza il metodo utilizzato dalle rispettive segreterie politiche che, diversamente da altre compagini politiche, non hanno messo in campo iniziative tese a dividere il fronte sindacale in occasione di una così delicata materia quale quella previdenziale.
FONDO 2011 - Registrazione all'Ufficio Centrale di Bilancio
Il Dipartimento della P.S. ha comunicato ufficialmente che l'Ufficio Centrale del Bilancio ha esaminato l'ipotesi di Accordo per l'utilizzo delle risorse previste dal Fondo unico per efficienza dei servizi istituzionali per l'anno 2011, firmato il 4 aprile u.s. restituendone gli atti muniti del prescritto visto. A breve verranno verranno trasmessi all'ufficio TEP e Spese Varie per gli adempimenti.
La Nota Ministeriale: Fondo 2011
lunedì 16 aprile 2012
sabato 14 aprile 2012
PENSIONI - DOPO LE VIBRATE PROTESTE DEL SIAP IL GOVERNO CONVOCHERA' I SINDACATI
Dopo l'azione costante e intransigente del SIAP, ripresa da tutte le agenzie di stampa, giungono i primi segnali di apertura da parte del governo.
E' stato infatti comunicato che tra 10-15 giorni il Ministro del Lavoro Fornero, alla presenza degli altri Ministri interessati, incontrerà il SIAP e le altre organizzazioni sindacali del Comparto Sicurezza e Difesa.
Vi terremo, come sempre, costantemente informati sugli sviluppi.
ULTIMO CONCORSO V. SOV. - Errare è umano, perseverare è diabolico.
Dopo la pubblicazione dei quiz per l'ultimo concorso interno, per titoli di servizio ed esame scritto a 136 posti per Vice Sovrintendente, la Segreteria Nazionale ha inviato una nota di protesta formale alla Direzione Centrale per le Risorse Umane ed all'Ufficio per le Relazioni Sindacali; la procedura per i concorsi interni è inadeguata ed oramai si stanno perpretrando troppi errori in danno dei colleghi.
La nota integrale a firma del Segretario Generale Giuseppe Tiani: concorsovicesov_protesta formale
Convenzione TIM - Polizia di Stato: circolare sulla procedura per la privatizzazione del numero di servizio.
Com'è noto, è in atto la convenzione con la Società Telecom Italia S.p.A. per la fornitura di servizi di telefonia mobile e Ministero dell'Interno, alla quale è collegata un'offerta di telefonia mobile per tutti i dipendenti della Polizia di Stato.
Adesso, finalmente, dopo le numerose azioni del SIAP è stata stabilita la procedura per consentire la portabilità del numero assegnato all'atto della cessazione dal servizio.
Convenzione esclusiva per i nostri iscritti tra il SIAP Torino e QC TermeTorino. Estesi i vantaggi anche ad un accompagnatore degli iscritti al SIAP.
QC TermeTorino nasce per soddisfare le esigenze di chi desidera concedersi degli indimenticabili momenti di relax, senza lasciare la città.
Relax di cui QC Terme è garanzia e che ha decretato il successo degli altri centri del Gruppo, come le terme di Prè Saint Didier in Valle d'Aosta, i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi di Bormio e le due SPA cittadine QC TermeMilano e QC TermeMonza.
CONSULTA LA CONVENZIONE COMPLETA CLICCANDO NELLA FINESTRA DEDICATA ALLE CONVENZIONI SU QUESTA HOME PAGE.
giovedì 12 aprile 2012
PER LE PENSIONI, AZIONE DI PROTESTA UNITARIA DI SINDACATI E COCER
Dopo la protesta unitaria dei sindacati e dei Cocer, ampiamente ripresa dalle maggiori agenzia di stampa del Paese, registriamo un primo segnale; difatti abbiamo appreso che l’incontro con il ministro Fornero, il Sindacato ed i Cocer del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico sul regolamento per l'armonizzazione del sistema previdenziale, potrebbe essere convocato a breve, tra circa 10/15 giorni presso il Ministero del Lavoro, alla presenza anche degli altri Ministri interessati.
Come di consueto, sarà nostra cura informare tempestivamente, appena avremo conferma ufficiale del predetto incontro.
PENSIONI: SINDACATI COMPARTO SICUREZZA, RIFORMA PERICOLOSA
(ANSA) - ROMA, 12 APR - La riforma delle pensioni ipotizzata dal governo per il comparto sicurezza e difesa, è "sbagliata e pericolosa". E' quanto affermano in una nota i sindacati di polizia Siap, Silp Cgil, Coisp e Anfp, quelli della polizia penitenziaria e del Corpo Forestale Osapp e Sinappe, dei vigili del fuoco Confsal e i Cocer di Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeronautica Militare. "Sbagliata - sottolineano le organizzazioni sindacali—perché penalizza molto gravemente e ingiustamente gli operatori delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco, creando un danno economico al paese anziché un risparmio di spesa. Pericolosa, perchè innalzando l'età media degli operatori in servizio abbassa inevitabilmente l'efficienza operativa delle diverse amministrazioni". I sindacati, inoltre, contestano anche il metodo utilizzato dal governo, "che ritiene di imporre un procedimento normativo che esclude la rappresentanza politica e quella sindacale da qualsiasi partecipazione di merito alla riforma" consentendogli, così, di "di decidere in maniera unilaterale e in perfetta solitudine". Per questo le organizzazioni sindacali chiedono ai segretari dei partiti che sostengono il governo "di impedire che, su una materia strategica, sia il solo Governo,
anzi due soli ministri, a decidere senza un dibattito parlamentare e un confronto con chi rappresenta gli operatori della sicurezza" e allo stesso tempo di presentare una "proposta di legge con carattere di urgenza che modifichi, sul punto, la manovra finanziaria e consenta un passaggio parlamentare sul tema".
(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 12 APR - La riforma delle pensioni ipotizzata dal governo per il comparto sicurezza e difesa, è "sbagliata e pericolosa". E' quanto affermano in una nota i sindacati di polizia Siap, Silp Cgil, Coisp e Anfp, quelli della polizia penitenziaria e del Corpo Forestale Osapp e Sinappe, dei vigili del fuoco Confsal e i Cocer di Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeronautica Militare. "Sbagliata - sottolineano le organizzazioni sindacali—perché penalizza molto gravemente e ingiustamente gli operatori delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco, creando un danno economico al paese anziché un risparmio di spesa. Pericolosa, perchè innalzando l'età media degli operatori in servizio abbassa inevitabilmente l'efficienza operativa delle diverse amministrazioni". I sindacati, inoltre, contestano anche il metodo utilizzato dal governo, "che ritiene di imporre un procedimento normativo che esclude la rappresentanza politica e quella sindacale da qualsiasi partecipazione di merito alla riforma" consentendogli, così, di "di decidere in maniera unilaterale e in perfetta solitudine". Per questo le organizzazioni sindacali chiedono ai segretari dei partiti che sostengono il governo "di impedire che, su una materia strategica, sia il solo Governo,
anzi due soli ministri, a decidere senza un dibattito parlamentare e un confronto con chi rappresenta gli operatori della sicurezza" e allo stesso tempo di presentare una "proposta di legge con carattere di urgenza che modifichi, sul punto, la manovra finanziaria e consenta un passaggio parlamentare sul tema".
(ANSA).
PENSIONI: SINDACATI SICUREZZA E DIFESA, RIFORMA GOVERNO SBAGLIATA (AGI) - Roma, 12 apr. - La riforma delle pensioni del comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico ipotizzata dal governo Monti e' "sbagliata" e "pericolosa". Ad affermarlo e' un "cartello" di sindacati comprendente Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp (Polizia di Stato), Osapp e Sinappe (Polizia penitenziaria), Confsal (Vigili del fuoco) e i Cocer di Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeronautica. La riforma e' "sbagliata - spiegano - perche' penalizza molto gravemente e ingiustamente gli operatori delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco, creando un danno economico al Paese anziche' un risparmio di spesa, visto che saremo costretti ad assumere un'ulteriore quota di operatori giovani per compensare il crescente invecchiamento del personale. E perche' sta varando contemporaneamente un disegno di riforma della difesa che va in senso opposto, visto che prevede l'esodo anticipato o la ricollocazione in altre amministrazioni di circa 45mila operatori in 12 anni". Ma e' anche "pericolosa perche' innalzando l'eta' media degli operatori in servizio abbassa inevitabilmente l'efficienza operativa delle diverse amministrazioni" Anche il metodo "non convince - denunciano tutte le sigle sindacali - il governo ritiene, infatti, di imporre un procedimento normativo che esclude la rappresentanza politica e quella sindacale da qualsiasi partecipazione di merito alla riforma, e che gli consente, quindi, di decidere in maniera unilaterale e in perfetta solitudine, tra l'altro fuori dai limiti applicativi della legge delega. Per questi motivi i sindacati delle forze di polizia e dei vigili del fuoco e le rappresentanze del personale militare chiedono ai segretari dei partiti che sostengono il governo di impedire che, su una materia strategica per il futuro assetto di questi comparti, sia il solo governo, anzi due soli ministri, a decidere senza un dibattito parlamentare
e un confronto con chi rappresenta gli operatori della sicurezza e chiedono che sia presentata una proposta di legge con carattere di urgenza che modifichi, sul punto, la manovra finanziaria e consenta un passaggio parlamentare sul tema. Una proposta che preveda necessariamente anche il rinvio del termine per l'approvazione del regolamento di armonizzazione". Per il raggiungimento di questi obiettivi "di merito" e "di metodo" le organizzazioni "intensificheranno la loro mobilitazione nel territorio, realizzeranno, nel rispetto delle regole ma con fermezza, iniziative pubbliche unitarie di poliziotti, militari e vigili del fuoco con e senza le stellette, che manifesteranno la loro netta contrarieta' all'ipotesi di riforma avanzata dal governo".
e un confronto con chi rappresenta gli operatori della sicurezza e chiedono che sia presentata una proposta di legge con carattere di urgenza che modifichi, sul punto, la manovra finanziaria e consenta un passaggio parlamentare sul tema. Una proposta che preveda necessariamente anche il rinvio del termine per l'approvazione del regolamento di armonizzazione". Per il raggiungimento di questi obiettivi "di merito" e "di metodo" le organizzazioni "intensificheranno la loro mobilitazione nel territorio, realizzeranno, nel rispetto delle regole ma con fermezza, iniziative pubbliche unitarie di poliziotti, militari e vigili del fuoco con e senza le stellette, che manifesteranno la loro netta contrarieta' all'ipotesi di riforma avanzata dal governo".
SICUREZZA: SINDACATI E COCER, SBAGLIATA IPOTESI RIFORMA PENSIONI COMPARTO PENALIZZA OPERATORI FORZE DI POLIZIA, FORZE ARMATE E VIGILI DEL FUOCO Roma, 12 apr.
(Adnkronos) - ''Il governo Monti sta ipotizzando una riforma delle pensioni del comparto sicurezzadifesa e del comparto soccorso pubblico sbagliata e pericolosa''. E' quanto scrivono, in una nota congiunta, le sigle sindacali Siap, Silp per la Cgil, Coisp, Anfp (Polizia di Stato), Osapp e Sinappe (Polizia Penitenziaria e Forestale), Confsal (Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico), Cocer Carabinieri, Cocer Guardia di Finanza e Cocer Aeronautica (Rappresentanze militari sicurezza e difesa). ''Sbagliata -spiegano i sindacati- perche' penalizza molto gravemente e ingiustamente gli operatori delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco, creando un danno economico al Paese anziche' un risparmio di spesa, visto che saremo costretti ad assumere un'ulteriore quota di operatori giovani per compensare il crescente invecchiamento del personale''. ''E perche' sta varando contemporaneamente un disegno di riforma della Difesa -rimarca la nota- che va in senso opposto a quello delle pensioni, visto che prevede l'esodo anticipato o la ricollocazione in altre amministrazioni di circa 45.000 operatori in 12 anni. Pericolosa, questa riforma, perche' innalzando l'eta' media degli operatori in servizio abbassa inevitabilmente l'efficienza operativa delle diverse amministrazioni''. ''Ma anche il metodo non convince: il governo ritiene infatti di imporre un procedimento normativo -proseguono le sigle sindacali- che esclude la rappresentanza politica e quella sindacale da qualsiasi partecipazione di merito alla riforma, e che gli consente, quindi, di decidere in maniera unilaterale e in perfetta solitudine, tra l'altro fuori dai limiti applicativi della Legge delega''. Per questi motivi, i sindacati delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco e le Rappresentanze del personale militare ''chiedono ai segretari dei partiti che sostengono il governo di impedire che su una materia strategica per il futuro assetto di questi comparti, sia il solo governo, anzi due soli ministri, a decidere senza un dibattito parlamentare
e un confronto con chi rappresenta gli operatori della sicurezza''. E chiedono che ''sia presentata una proposta di legge con carattere di urgenza che modifichi, sul punto, la manovra finanziaria e consenta un passaggio parlamentare sul tema''. ''Una proposta -rimarcano i sindacati- che preveda necessariamente anche il rinvio del termine per l'approvazione del regolamento di armonizzazione. Per il raggiungimento di questi obiettivi di merito e di metodo -conclude la nota- le predette organizzazioni intensificheranno la loro mobilitazione nel territorio, realizzeranno, nel rispetto delle regole ma con fermezza, iniziative pubbliche unitarie di poliziotti, militari e vigili del fuoco con e senza le stellette, che manifesteranno la loro netta contrarieta' all'ipotesi di riforma avanzata dal governo''.
(Adnkronos) - ''Il governo Monti sta ipotizzando una riforma delle pensioni del comparto sicurezzadifesa e del comparto soccorso pubblico sbagliata e pericolosa''. E' quanto scrivono, in una nota congiunta, le sigle sindacali Siap, Silp per la Cgil, Coisp, Anfp (Polizia di Stato), Osapp e Sinappe (Polizia Penitenziaria e Forestale), Confsal (Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico), Cocer Carabinieri, Cocer Guardia di Finanza e Cocer Aeronautica (Rappresentanze militari sicurezza e difesa). ''Sbagliata -spiegano i sindacati- perche' penalizza molto gravemente e ingiustamente gli operatori delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco, creando un danno economico al Paese anziche' un risparmio di spesa, visto che saremo costretti ad assumere un'ulteriore quota di operatori giovani per compensare il crescente invecchiamento del personale''. ''E perche' sta varando contemporaneamente un disegno di riforma della Difesa -rimarca la nota- che va in senso opposto a quello delle pensioni, visto che prevede l'esodo anticipato o la ricollocazione in altre amministrazioni di circa 45.000 operatori in 12 anni. Pericolosa, questa riforma, perche' innalzando l'eta' media degli operatori in servizio abbassa inevitabilmente l'efficienza operativa delle diverse amministrazioni''. ''Ma anche il metodo non convince: il governo ritiene infatti di imporre un procedimento normativo -proseguono le sigle sindacali- che esclude la rappresentanza politica e quella sindacale da qualsiasi partecipazione di merito alla riforma, e che gli consente, quindi, di decidere in maniera unilaterale e in perfetta solitudine, tra l'altro fuori dai limiti applicativi della Legge delega''. Per questi motivi, i sindacati delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco e le Rappresentanze del personale militare ''chiedono ai segretari dei partiti che sostengono il governo di impedire che su una materia strategica per il futuro assetto di questi comparti, sia il solo governo, anzi due soli ministri, a decidere senza un dibattito parlamentare
e un confronto con chi rappresenta gli operatori della sicurezza''. E chiedono che ''sia presentata una proposta di legge con carattere di urgenza che modifichi, sul punto, la manovra finanziaria e consenta un passaggio parlamentare sul tema''. ''Una proposta -rimarcano i sindacati- che preveda necessariamente anche il rinvio del termine per l'approvazione del regolamento di armonizzazione. Per il raggiungimento di questi obiettivi di merito e di metodo -conclude la nota- le predette organizzazioni intensificheranno la loro mobilitazione nel territorio, realizzeranno, nel rispetto delle regole ma con fermezza, iniziative pubbliche unitarie di poliziotti, militari e vigili del fuoco con e senza le stellette, che manifesteranno la loro netta contrarieta' all'ipotesi di riforma avanzata dal governo''.
FONDO 2011 - LA CIRCOLARE DEL T.E.P. PER IL PAGAMENTO DEI RELATIVI COMPENSI
La Direzione Centrale per le Risorse Umane - Servizio TEP e Spese varie, come preannunciato dal SIAP ha emanato la circolare datata 12 aprile 2012, redatta a seguito della sottoscrizione di giorno 4 aprile u.s. dell'accordo per l'utilizzazione del Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per l'anno 2011.
sabato 7 aprile 2012
venerdì 6 aprile 2012
Pagamento dello straordinario per il servizio effettuato nelle giornate destinate al riposo.
Dopo la nota del SIAP del 23 marzo u.s. relativamente al diritto al pagamento quale lavoro straordinario del servizio effettuato nelle giornate destinate al riposo il Dipartimento della P.S ha inviato una nota con la quale specifica che la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha posto uno specifico quesito alla Funzione Pubblica.
mercoledì 4 aprile 2012
martedì 3 aprile 2012
PENSIONI: SINDACATI P.S. E COCER, IL GOVERNO VOLTAFACCIA VUOLE SMANTELLARE OGNI TUTELA PREVIDENZIALE, INTENSIFICATE LE PROTESTE
Si inasprisce la vertenza pensioni. La dura presa di posizione del S.I.A.P. per la tutela dei diritti previdenziali di poliziotti, militari e vigili del fuoco, insieme alle maggiori sigle sindacali e ai Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa, ripresa dalle maggiori agenzie di stampa del Paese. Se il Governo continuerà ad essere latitante sul tema del confronto, su una materia così delicata, anticipiamo che contrasteremo con tutta la nostra forza qualsiasi scelta che lacera l’unità del corpo sociale del Paese e delle forze di polizia e militari. Coloro i quali lavorano per dividere le posizioni unitarie, non prestano un buon servizio ai propri rappresentati
PENSIONI: SINDACATI PS E COCER, GOVERNO CONFERMA VOLTAFACCIA SMANTELLATA OGNI TUTELA PREVIDENZIALE, INTENSIFICATE PROTESTE (ANSA) - ROMA, 3 APR - "Il governo Monti ha confermato il suo voltafaccia sul tema delle pensioni, consegnando una bozza che smantella ogni tutela previdenziale della specificità del Comparto sicurezza e difesa". Lo rilevano i sindacati di polizia SIAP, Silp-Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal vigili fuoco, Cocer Carabinieri e Cocer Aeronautica. "Può darsi - spiegano le organizzazioni - che questo Governo dia la sensazione all'estero di voler mantenere gli impegni presi, di certo nel Paese e in particolare nei confronti degli operatori del Comparto è tutta un'altra storia. Il governo sta mostrando, infatti, la faccia della peggiore politica di governo, quella sorridente e rassicurante in pubblico, ma che non ha in realtà alcuna intenzione di onorare l'impegno assunto da un presidente del Consiglio che, nella riunione con i sindacati di polizia e le rappresentanze militari svoltasi a dicembre a Palazzo Chigi, si diceva lieto di incontrare 'il cuore dello Stato' e al quale garantiva la tutela della specificità". "Di fronte a questo vecchio modo di governare mascherato di modernità e di fronte ai rischi che poliziotti, militari e cittadini stanno correndo su questo versante - concludono – gli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa e dei Vigili del Fuoco intensificheranno la loro protesta". (ANSA).
SICUREZZA: SINDACATI, DA GOVERNO VOLTAFACCIA SU PENSIONI COMPARTO Roma, 3 apr. (Adnkronos) - "Nella riunione di ieri sera tra rappresentanti del ministero dell'Economia e del Lavoro e le amministrazioni del comparto Sicurezza, Difesa e Vigili del Fuoco, il governo Monti ha confermato il suo voltafaccia sul tema delle pensioni, consegnando una bozza che smantella ogni tutela previdenziale della specificità del comparto".E' quanto affermano in una nota congiunta i sindacati di categoria SIAP, Silp Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal e i Cocer di carabinieri e aeronautica. "Di fronte a questo vecchio modo di governare mascherato di modernità, e di fronte ai rischi che poliziotti, militari e cittadini stanno correndo su questo versante, gli operatori del comparto Sicurezza e Difesa e dei Vigili del Fuoco intensificheranno la loro protesta -assicura la nota-. Ai partiti che sostengono il governo ricordiamo che il vergognoso regolamento di riforma del sistema pensionistico degli uomini e delle donne in divisa, predisposto dai due ministri entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, quindi se hanno intenzione di battere un colpo e' bene che lo facciano adesso".
Governo: Sindacati polizia, voltafaccia su pensioni e specificità (ASCA) - Roma, 3 apr - Nella riunione di ieri sera tra rappresentanti del Ministero dell'Economia e del Lavoro e le Amministrazioni del Comparso Sicurezza, Difesa e dei Vigili del Fuoco, ''il governo Monti ha confermato il suo voltafaccia sul tema delle pensioni, consegnando una bozza che smantella ogni tutela previdenziale della specificita' del Comparto''. E' quanto affermano, in una nota congiunta, si sindacati di Polizia e dei Vigili del fuoco e il Cocer dei Carabinieri. Nel documento, siglato da SIAP, Silp-Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal, Cocer Carabinieri e Cocer Aeronautica, si afferma: ''il governo sta mostrando la faccia della peggiore politica di governo, quella sorridente e rassicurante in pubblico, ma che non ha in realta' alcuna intenzione di onorare l'impegno assunto da un Presidente del Consiglio che, nella riunione con le organizzazioni sindacali del personale delle Forze di Polizia e le rappresentanze militare svoltasi a dicembre a Palazzo Chigi, si diceva lieto di incontrare 'il cuore dello Stato' e al quale garantiva la tutela della specificità''. Ricordando come anche il ministro Fornero, qualche settimana fa, aveva dichiarato di essere disponibile ad incontrare le organizzazioni sindacali, si accusa il governo si portare avanti un ''vecchio modo di governare mascherato di modernità'', garantendo che, ''di fronte ai rischi che poliziotti, militari e cittadini stanno correndo su questo versante, gli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa e dei Vigili del Fuoco intensificheranno la loro protesta''. ''Ai partiti che sostengono il Governo - si aggiunge - ricordiamo che il vergognoso regolamento di riforma del sistema pensionistico degli uomini e delle donne in divisa, predisposto dai due ministri entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, quindi se hanno intenzione di battere un colpo e' bene che lo facciano adesso''.
Sicurezza/Pensioni,Sindacati:Governo sta mostrando volto peggiore Sicurezza/Pensioni,Sindacati: Governo sta mostrando volto peggiore "Smantellata ogni tutela previdenziale per comparto" Roma, 3 apr. (TMNews) - Il governo Monti, con la riunione di ieri sera tra rappresentanti del Ministero dell'Economia e del Lavoro e le Amministrazioni del Comparso Sicurezza, Difesa e dei Vigili del Fuoco ha "confermato il suo voltafaccia sul tema delle pensioni, consegnando una bozza che smantella ogni tutela previdenziale della specificità del Comparto". E' quanto denunciano in una nota congiunta i sindacati della polizia di Polizia di Stato (SIAP, Silp-Cigil, Coisp e Anfp), della Polizia penitenziaria (Osapp e Sinappe), dei vigili del Fuoco (Confsap) e i Cocer dell'Arma dei carabinieri e dell'Aeronautica. "Il governo sta mostrando la faccia della peggiore politica di governo: sorridente e rassicurante in pubblico, ma che non ha in realtà alcuna intenzione di onorare l'impegno assunto da un Presidente del Consiglio con le organizzazioni sindacali del personale delle Forze di Polizia e le rappresentanze militare svoltasi a dicembre a Palazzo Chigi". "Di fronte a questo vecchio modo di governare mascherato di modernità, e di fronte ai rischi che poliziotti, militari e cittadini stanno correndo su questo versante, gli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa e dei Vigili del Fuoco intensificheranno la loro protesta".
Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali - Anno 2011, Raggiunto l'accordo.
E' stato raggiunto ieri l'accordo per l'assegnazione delle risorse relative al Fondo per l'Efficienza dei Servizi Itituzionali, la firma uffciale evverrà domani mercoledi' 4 aprile ed il pagamento dovrebbe avvenire, come richiesto dal SIAP, entro il mese di maggio.
I compensi previsti risultano inalterati rispetto a quelli dell'anno passato:
Reperibilita' (Euro 17,50)
Cambio turno (Euro 8,70)
Cambi turno Reparti Mobili - Forfettario annuale (Euro 610)
Alta Montagna (Euro 6,40)
l'Indennita' di valorizzazione, invece, ammonta ad Euro 991,56.
Una somma leggermente superiore rispetto allo scorso anno ( Euro 957,60), nonostante uno stanziamento complessivo inferiore, che deriva dal calo dei beneficiari, passati da 103.263 a 101.328.
lunedì 2 aprile 2012
Il Governo cerca la rottura con il mondo della Sicurezza Negativo l’incontro tecnico per le pensioni
Dalla Segreteria Nazionale
Si è concluso con un nulla di fatto il preannunciato incontro tecnico tra le Amministrazioni del Comparto Sicurezza ed il Ministero del Lavoro in relazione al regolamento concernente le misure di armonizzazione per l’accesso al trattamento previdenziale, ai sensi dell’art. 24 comma 18 della D.L. 201/2011.
Le proposte avanzate unanimemente dal Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico sono state rifiutate; indifferibile e necessario il confronto a livello politico, i cui interlocutori non potranno non tenere conto delle ragionevoli e motivate proposte avanzate dalle Amministrazioni del Comparto che saggiamente – a differenza del Governo - avevano consultato i sindacati di polizia, per giungere ad un indispensabile punto di equilibrio mancando il quale sarà inevitabile l’inasprimento della protesta.
Se il Governo non avesse la sensibilità di accogliere, attraverso l’opportuno e necessario confronto, la proposta di mediazione avanzata relativamente al regolamento per l’accesso al trattamento previdenziale, preannunciamo sin d’ora uno scontro durissimo, la cui frattura potrebbe divenire insanabile.
Le proposte avanzate unanimemente dal Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico sono state rifiutate; indifferibile e necessario il confronto a livello politico, i cui interlocutori non potranno non tenere conto delle ragionevoli e motivate proposte avanzate dalle Amministrazioni del Comparto che saggiamente – a differenza del Governo - avevano consultato i sindacati di polizia, per giungere ad un indispensabile punto di equilibrio mancando il quale sarà inevitabile l’inasprimento della protesta.
Se il Governo non avesse la sensibilità di accogliere, attraverso l’opportuno e necessario confronto, la proposta di mediazione avanzata relativamente al regolamento per l’accesso al trattamento previdenziale, preannunciamo sin d’ora uno scontro durissimo, la cui frattura potrebbe divenire insanabile.
Continua, quindi, lo stato di agitazione e mobilitazione generale della categoria; i poliziotti, i militari, i vigili del fuoco saranno ancora in piazza per difendere e tutelare la specificità del proprio lavoro e del proprio ruolo istituzionale al servizio del Paese e dei Cittadini; nessuno ci può certo contestare o rimproverare in alcun modo di aver rifiutato il confronto, né abbiamo mai voluto sottrarci dall’offrire e apportare il nostro contributo costruttivo al dibattito che attraversa il Paese, in tali delicati temi.
Roma, 2 Aprile 2012
domenica 1 aprile 2012
Ultime novità in materia economica e previdenziale.
Regolamento di armonizzazione per l'accesso alle pensioni
In relazione al regolamento concernente le misure di armonizzazione per l’accesso al trattamento previdenziale, ai sensi dell’art. 24 comma 18 della D.L. 201/2011, vi comunichiamo che lunedì 2 aprile p.v. alle ore 17 è stata convocata una nuova riunione tra le Amministrazioni ed il Ministero del Lavoro per la materia previdenziale.
Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali - Anno 2011
A seguito delle pressanti sollecitazioni del S.I.A.P. per lunedì 2 aprile p.v. alle ore 15,30 il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha convocato una riunione propedeutica alla definizione dell'Accordo per il Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali per l'anno 2011. Nei giorni immediatamente successivi, ove il predetto incontro andasse a buon fine, è prevedibile per il giorno 4 l'incontro con il Capo della Polizia e il Sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano per la firma, la quale consentirà di attivare le procedure amministrativa per il pagamento immediato della produttività, cambi turno, reperibilità e servizi in alta montagna.
Pagamento straordinari gennaio-febbraio 2012
A seguito della vertenza instaurata dal SIAP Nazionale (vedasi lettera ufficiale del 23 marzo u.s.) è stato finalmente firmato da Mario MONTI (Ministro dell'Economia ad interim) il decreto che autorizza l'allocazione delle risorse economiche sui relativi capitoli di spesa. Con gli straordinari di gennaio (statino febbraio) saranno liquidate anche le spettanze relative ai servizi tav dei mesi novembre e dicembre 2011.
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