COMUNICATO STAMPA DEL 4 OTTOBRE 2013
Oggetto:
Attentato a Massimo NUMA grave episodio degenerazione
contestazione generalizzata. Solidarietà dal Siap ed invito a riflettere
sull’appoggio incondizionato che alcuni esponenti politici danno ad azioni violente
ed antidemocratiche.
“Abbiamo
lanciato l’allarme più volte sul pericolo di degenerazione della contestazione
generalizzata ed i fatti, purtroppo, ci danno ragione ”- commenta Pietro DI LORENZO, Segretario
Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della
Polizia di Stato – “ L’episodio del pacco bomba recapitato al giornalista
Massimo NUMA è gravissimo per il pericolo diretto di essere ucciso e per il significato insito
in azioni che mirano ad impedire la libera espressione a stampa e giornalisti”.
“Invitiamo
una certa classe politica, che troppo spesso giustifica anche episodi di
violenza, a riflettere sulla valenza di atti così antidemocratici ed
intimidatori ”- continua DI LORENZO- “ I problemi sociali di vari natura si
affrontano politicamente richiamando alle proprie responsabilità chi deve
rendere conto delle scelte operate e dell’utilizzo delle risorse finanziarie
pubbliche e non, certamente, scatenando una caccia all’uomo. Che si tratti di
un giornalista o di un poliziotto ”.
“Abbiamo
avvertito spesso, negli ultimi tempi, del pericolo costituito da cattivi
maestri che filosofeggiano sulla disobbedienza ma che in realtà forniscono la
giustificazione morale di atti gravissimi. La sottovalutazione di gesti che
tendono a colpire la libertà di stampa può portare a risvolti, imprevedibili e
liberticidi, che non possono essere ignorati da chi si batte per il rispetto dei diritti ” conclude DI
LORENZO “ A Massimo NUMA, ai giornalisti de La Stampa, ed a tutti quelli
minacciati ed intimiditi da atti di violenza, esprimiamo la nostra solidarietà
e vicinanza. Il diritto all’informazione è uno dei diritti fondamentali in una
società civile”
Ufficio
Stampa Siap Torino