martedì 30 novembre 2010

Art. 12 A.N.Q.


Segreteria Provinciale Torino

AL SIGNOR DIRETTORE L’UFFICIO RAPPORTI SINDACALI                  ROMA
AL SIGNOR QUESTORE DI                                                                 TORINO 
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIAP                                                   ROMA

I rappresentanti del SIAP, dopo essersi impegnati per diversi mesi in difficili trattative finalizzate alla definizione della contrattazione decentrata, hanno sottoscritto nel mese di maggio u.s., unitamente alle altre OO.SS. provinciali, gli accordi decentrati con la parte pubblica.
Purtroppo oggi dobbiamo constatare con rammarico che l’Amministrazione locale con una decisione arbitraria e unilaterale, in violazione agli accordi decentrati allora sottoscritti tra le parti, non ha ritenuto di dover accogliere le richieste, presentata da più dipendenti, di esonero dai servizi esterni, serali e notturni, anche se in possesso dei requisiti previsti dall’art.12 dell’A.N.Q..
L’Amministrazione locale ha motivato il diniego dell’istanze sostenendo che l’esonero dai predetti servizi può essere concesso soltanto ai dipendenti che sono “ordinariamente impiegati nei servizi esterni”, richiamando a supporto di questa tesi la nota del tavolo di confronto permanente di cui all’art.25 dell’A.N.Q. nr.557/RS/01/113 del 22 luglio u.s. (seduta del 23 giugno 2010).
Purtroppo ormai è consuetudine che tutti i pareri adottati a livello centrale siano soggetti a ulteriori interpretazioni a livello decentrato, infatti in questo caso l’Amministrazione locale ha volontariamente omesso di prendere in considerazione, nella sua interezza, il parere espresso dal tavolo di confronto permanente, in merito alle problematiche applicative dell’art.12 dell’A.N.Q., che così recita nella sua integrità “Il tavolo, nel prendere atto delle problematiche emerse in alcune contrattazioni decentrate con riguardo all'individuazione dei destinatari dell'art.12 dell'A.N.Q. ha ripercorso Ie complesse valutazioni a suo tempo svolte in sede di stesura della norma e di elaborazione della circolare esplicativa dell'A.N.Q., ribadendo il carattere sperimentale che si è inteso conferire a tale disciplina che, come espressamente previsto dal comma 5, dovrà essere oggetto di verifica entro il 31 dicembre prossimo. Nell'ottica di valutare gli eventuali interventi correttivi successivamente al previsto monitoraggio, tenuto anche conto che la maggior parte degli uffici territoriali ha ormai provveduto a perfezionare gli accordi decentrati e ribadito l'orientamento espresso nella seduta dell'8 aprile scorso circa il carattere defìnitivo degli accordi già sottoscritti, è stata condivisa l'opportunità di risolvere le singole situazioni con interventi mirati a rirnuovere le pregiudiziali alla sottoscrizione delle contrattazioni, tenendo essezialmente conto delle specifiche situazioni territoriali e comunque della prioritaria rilevanza e, quindi, non esclusiva, nei criteri di valutazione delle istanze, da atttibuire alle posizioni di coloro che sono ordinariamente impiegati nei servizi esterni”.
Il SIAP ritiene che il significato di non esclusivasia stato scelto appositamente dai componenti del tavolo permanente; infatti se l’esonero valesse solo per il personale “ordinariamente impiegato nei servizi esterni”, gli stessi prima si vedrebbero accogliere le domande di esonero e successivamente si troverebbero nella paradossale condizione di dover partecipare ai servizi esterni, serali e notturni, con il restante personale in quanto non più “ordinariamente impiegati nei servizi esterni”, rendendo di fatto inapplicabile la concessione del diritto sopra menzionato oltre a divenire completamente inutile.
Il SIAP Torinese chiede al Superiore Ministero di intervenire immediatamente al fine di ripristinare la corretta applicazione dell’art.12 dell’A.N.Q..

 Torino 25 novembre 2010  
                                  
 
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