lunedì 13 febbraio 2017
IL MINISTRO MINNITI INCONTRA I SINDACATI - Esito incontro
Il Ministro dell’Interno Sen. Marco Minniti, supportato dal Capo
della Polizia Gabrielli e dal Vice Capo Piantedosi, ha convocato i
Segretari Generali a seguito di espressa richiesta dei sindacati che
aderiscono allo scrivente cartello unitario, alle ore 18,30 di ieri 7
febbraio, per comunicazioni relative alle scelte del Governo sul tema
delle risorse di cui all’art. 1, comma 365, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 da
destinare al personale del Comparto Sicurezza e Difesa. Nel corso
dell’incontro ci veniva comunicato la concreta possibilità per tutti i
poliziotti, di raccogliere il frutto di un lungo lavoro e complesse
mediazioni con il Governo, i gruppi parlamentari e le amministrazioni,
nella fase di discussione e preparazione della legge di bilancio
licenziata dal parlamento nel dicembre 2016. Il Ministro Minniti, a cui
diamo atto dello straordinario impegno profuso, nella fase di
composizione delle misure finanziarie d’interesse per tutti gli
operatori del Comparto che, saranno confermate nell’emanando DPCM, ha
fornito risposte che i poliziotti attendono da anni, rivendicate dalle
scriventi OO. SS. Ci riferiamo all'imminente apertura del tavolo per il
rinnovo del Contratto di Lavoro per il triennio 2016-2018 in ossequio
all’accordo sottoscritto tra il Governo e i Sindacati il 30 novembre
2016, ma soprattutto al finanziamento delle risorse necessarie per il
varo del Riordino delle funzioni dei ruoli e delle qualifiche (riordino
carriere) oltre il confermato bonus straordinario degli 80 € per il
2017, come ampiamente anticipato in altri comunicati dalle scriventi
organizzazioni. Il Ministro ha così confermato lo stanziamento di 480
milioni di euro per l’anno 2017 a copertura degli 80 € euro mensili da
gennaio 2017, in busta paga entro il mese di marzo con arretrati da
gennaio, diversamente da quanto affermato da altri. Per ciò che attiene
il riordino delle carriere è stato ufficialmente confermato che la
delega del Governo dovrà essere esercitata entro il 26 febbraio 2017,
considerato che il DPCM rilascerà risorse tra i 230 e i 250 ml di € che
si aggiungono ai 147 milioni disponibili e accantonati, oltre un
finanziamento ulteriore di circa 50 ml di € per il 2017. In sintesi, il
finanziamento definitivo e strutturale dal 2018 sarà di poco inferiore
al miliardo di euro, e produrrà effetti sugli incrementi salariali
attraverso la verticalizzazione dei punti parametrali per tutte le
qualifiche. Voci che incidono sull'incremento del salario mensile del
reddito complessivo con accantonamenti per la pensione e liquidazione.
In sintesi il finanziamento destinato al riordino delle carriere e alla
riparametrazione a decorrere dal 1 gennaio 2018, produrrà anche
l’effetto del mantenimento del beneficio strutturale degli 80 € netti in
busta paga, come gli incrementi stipendiali che deriveranno dagli
avanzamenti in carriera con il varo del riordino delle carriere, oltre a
quanto otterremo nella fase di rinnovo del contratto di lavoro. Ragione
per cui le scriventi OO.SS. hanno sostenuto con determinazione la
necessità di addivenire al più presto possibile e comunque entro i
termini della delega ad un Riordino condiviso, per rendere gli effetti
dello stesso fruibili per tutto il personale, già a partire dal gennaio
2017.
Roma, 8 febbraio 2017
CONCORSI, VIGILANZA SANITARIA, COMMISSIONI: ESITO INCONTRO CON IL PREFETTO GABRIELLI
Nella serata di ieri, subito dopo l’incontro con il Ministro Minniti, le OO.SS. del cartello hanno incontrato il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli. L’occasione è stata utile per ottenere chiarimenti rispetto a tutta una serie di richieste inoltrate in questi giorni al Dipartimento dalle OO.SS.
con particolare riferimento alle procedure concorsuali in atto, al
decreto emanato in materia di sorveglianza sanitaria e sul funzionamento
delle Commissioni premiali.
Nella circostanza il Prefetto Gabrielli ha fornito precise assicurazioni circa il fatto che il concorso interno a 1400 posti a vice ispettore NON sarà annullato. Invero, lo stesso Capo della Polizia ha soggiunto che le operazioni di valutazione dei titoli, attualmente ancora in corso, termineranno presumibilmente entro la fine del corrente mese di febbraio.
Inoltre, attesa la carenza di organico nel ruolo degli ispettori, il Capo della Polizia così come richiesto dal cartello, ha affermato che l’Amministrazione è intenzionata a chiedere un ampliamento dei posti per consentire l’incorporamento di tutti gli idonei e non solo dei vincitori.
Il Prefetto Gabrielli ha, altresì, ribadito che ci sarà la possibilità di rivedere gli elaborati in contestazione, al momento ritenuti non idonei, per consentire a quei candidati il cui giudizio sarà rivisto positivamente di procedere nel regolare iter concorsuale.
Per quanto riguarda, inoltre, lo spinoso tema della sorveglianza sanitaria oggetto di un controverso e contestato provvedimento, il Prefetto Gabrielli, nel confermare il proprio intento di voler attuare un piano finalizzato all’esclusiva tutela della salute, ha dichiarato di aver preso atto delle osservazioni formulate dalle OO.SS. sia sul metodo che nel merito. Per questa ragione, si è impegnato, a breve, a convocare una riunione con le OO.SS. allo scopo di attivare un confronto che permetta di chiarire, in modo incontrovertibile, che ogni procedura in tema di sorveglianza sanitaria, non può che essere esclusivamente finalizzata alla tutela della salute dei dipendenti, avendo cura di prevedere precise forme di ricollocazione per tutti quei colleghi che, a seguito delle previste verifiche dovessero necessitare, in via provvisoria o permanente, di nuove e diverse modalità di impiego.
Infine, in merito alle Commissioni premiali, il Prefetto Gabrielli ha dichiarato che è indispensabile prevedere la partecipazione paritaria del Sindacato, come avveniva in precedenza, e che a tale scopo ha già interessato il Dipartimento della Funzione Pubblica per predisporre lo strumento normativo necessario a dare attuazione al nuovo modello di funzionamento.
Nelle more si stabiliranno modalità che, pur nel rispetto della normativa vigente, prevedano la partecipazione de Sindacato in modo paritario alle suddette Commissioni.
Nella circostanza il Prefetto Gabrielli ha fornito precise assicurazioni circa il fatto che il concorso interno a 1400 posti a vice ispettore NON sarà annullato. Invero, lo stesso Capo della Polizia ha soggiunto che le operazioni di valutazione dei titoli, attualmente ancora in corso, termineranno presumibilmente entro la fine del corrente mese di febbraio.
Inoltre, attesa la carenza di organico nel ruolo degli ispettori, il Capo della Polizia così come richiesto dal cartello, ha affermato che l’Amministrazione è intenzionata a chiedere un ampliamento dei posti per consentire l’incorporamento di tutti gli idonei e non solo dei vincitori.
Il Prefetto Gabrielli ha, altresì, ribadito che ci sarà la possibilità di rivedere gli elaborati in contestazione, al momento ritenuti non idonei, per consentire a quei candidati il cui giudizio sarà rivisto positivamente di procedere nel regolare iter concorsuale.
Per quanto riguarda, inoltre, lo spinoso tema della sorveglianza sanitaria oggetto di un controverso e contestato provvedimento, il Prefetto Gabrielli, nel confermare il proprio intento di voler attuare un piano finalizzato all’esclusiva tutela della salute, ha dichiarato di aver preso atto delle osservazioni formulate dalle OO.SS. sia sul metodo che nel merito. Per questa ragione, si è impegnato, a breve, a convocare una riunione con le OO.SS. allo scopo di attivare un confronto che permetta di chiarire, in modo incontrovertibile, che ogni procedura in tema di sorveglianza sanitaria, non può che essere esclusivamente finalizzata alla tutela della salute dei dipendenti, avendo cura di prevedere precise forme di ricollocazione per tutti quei colleghi che, a seguito delle previste verifiche dovessero necessitare, in via provvisoria o permanente, di nuove e diverse modalità di impiego.
Infine, in merito alle Commissioni premiali, il Prefetto Gabrielli ha dichiarato che è indispensabile prevedere la partecipazione paritaria del Sindacato, come avveniva in precedenza, e che a tale scopo ha già interessato il Dipartimento della Funzione Pubblica per predisporre lo strumento normativo necessario a dare attuazione al nuovo modello di funzionamento.
Nelle more si stabiliranno modalità che, pur nel rispetto della normativa vigente, prevedano la partecipazione de Sindacato in modo paritario alle suddette Commissioni.
Roma, 8 febbraio 2017
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