sabato 28 febbraio 2015
venerdì 27 febbraio 2015
giovedì 26 febbraio 2015
mercoledì 25 febbraio 2015
martedì 24 febbraio 2015
RICEZIONE DI DENUNCE - QUERELE DA PARTE DI AGENTI DI PG - ESITO INCONTRO
Nella giornata del 23 febbraio, come preannunciato e a seguito della nostra richiesta avanzata nel corso dell'incontro con il Ministro Alfano, si è tenuta la riunione per discutere nel merito della circolare della Direzione Centrale degli Affari Generali con la quale è stato disposto l'impiego anche degli Agenti di P.G. nella ricezione delle denunce e delle querele.
L'incontro, al quale hanno preso parte il Prefetto VALENTINI, il
Prefetto TRUZZI e il Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali
Vice Prefetto RICCIARDI, si è svolto soprattutto sulla legittimità
rispetto al merito oggetto della circolare oltre che sugli aspetti
relativi al modello delle relazioni sindacali che l'Amministrazione
vuole tenere con le OO.SS. e, non per ultimo, sulle ricadute in negativo
che la stessa produce rispetto all'assetto ordinamentale e
all’appiattimento delle funzioni attribuite ai diversi ruoli. Oltre che,
per l’evidente rischio di esposizione degli Agenti di P.G. ad eventuali
sanzioni amministrative e disciplinari o richieste di risarcimento del
danno per mancanza di legittimità degli atti riservati agli Ufficiali di
PG rispetto alle funzioni delegate alla polizia giudiziaria previste
dal Codice di Procedura Penale.
Nel dettaglio, dopo aver
stigmatizzato il fatto che l'Amministrazione, come spesso accade con
sempre maggiore frequenza, non ha informato il Sindacato dell'iniziativa
e non ha valutato che tale disposizione avrebbe, di fatto massificato
le funzioni e i profili di tutte le qualifiche da Agente a Vice Questore
Aggiunto, abbiamo contestato l'illegittimità del contenuto della
circolare, poiché in violazione all'articolo 333, comma 2°, e 337, comma
1, del C.P.P., atteso che il Legislatore, quando ha voluto prevedere
una deroga per gli Agenti di P.G. autorizzandoli a poter ricevere la
querela, anche orale, lo ha espressamente stabilito. Infatti, a supporto
di tale tesi, è stato rappresentato che lo stesso C.P.P., all'articolo
380, 3° comma, prevede espressamente che in caso di arresto in
flagranza per delitto perseguibile a querela, anche l'Agente di P.G. è
autorizzato ad operare previa ricezione, anche orale della querela da
parte della persona lesa presente sul posto.
In tale contesto,
ovviamente, non abbiamo mancato di rappresentare il debito di
credibilità maturato verso i poliziotti per le gravissime colpe
dell'Amministrazione in tema del ritardo orami inaccettabile e
incomprensibile in materia di concorsi interni (oltre 10 anni) per
effetto dei quali oggi vi è una carenza di Ufficiali di P.G. che
costringe l'Amministrazione ad operare contra legem.
L'Amministrazione,
di fronte alle puntuali e documentate contestazioni mosse nel corso
dell'incontro, non riuscendo a confutare quanto affermavamo, ha chiesto
di rinviare ad un successivo incontro l'analisi e la soluzione
definitiva al problema atteso che, a suo dire, la strada indicata nella
circolare è stata intrapresa per far fronte all'emergenza dovuta alla
carenza di Ufficiali di P.G. e sarà seguita solo sino a quando non
usciranno i nuovi sovrintendenti dopo l'espletamento del "concorsone"
ancora in atto.
A tale richiesta, nel rinnovare la nostra netta e
insormontabile contrarietà all'utilizzo degli Agenti nella ricezione
delle denunce e delle querele, prima di tutto perché contrario alla
legge e anche perché il personale del ruolo Agenti/Assistenti non
avrebbe alcuna formazione (abbiamo infatti sottolineato che se fosse
stato possibile tale procedura allora i corsi di formazione per i
vincitori del concorso per l'accesso alla qualifica di Vice Sov.te erano
inutili e quindi un danno all'erario), abbiamo ribadito che tale rinvio
poteva avvenire solo previa comunicazione da parte dell'Amministrazione
a tutti gli uffici periferici che, in attesa di un monitoraggio sul
territorio per fotografare l'esatta situazione relativa alla
distribuzione degli ufficiali di P.G. attualmente in servizio, gli
Agenti di P.G. non dovranno più essere impiegati nella ricezione delle
denunce e delle querele.
Attendiamo ora, prima di intraprendere tutte
le iniziative di protesta e di tutela dei colleghi Agenti di P.G., la
comunicazione e la data della nuova convocazione che, come richiesto,
dovrà avvenire entro i primi giorni della prossima settimana.
Roma 24 febbraio 2015
lunedì 23 febbraio 2015
sabato 21 febbraio 2015
venerdì 20 febbraio 2015
giovedì 19 febbraio 2015
mercoledì 18 febbraio 2015
martedì 17 febbraio 2015
lunedì 16 febbraio 2015
sabato 14 febbraio 2015
giovedì 12 febbraio 2015
ESITO DELL'INCONTRO CON IL MINISTRO ALFANO. Nella giornata del 10 febbraio 2015, si è tenuto il preannunciato incontro tra i Sindacati della Polizia di Stato e il Ministro dell’Interno On. Alfano accompagnato dal Vice Ministro Sen. Bubbico, la delegazione ministeriale che era composta da: il Capo della Polizia, il Vice Capo Vicario della Polizia, il Capo di Gabinetto del Ministro e il Direttore dell’Ufficio Rapporti Sindacali del Dipartimento di PS.
mercoledì 11 febbraio 2015
martedì 10 febbraio 2015
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